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| Barsanti attacca Raspini: “Questa amministrazione sa soltanto vietare e tassare” |
Barsanti attacca Raspini: “Questa amministrazione sa soltanto vietare e tassare”
Lucca, 30 aprile - Il candidato sindaco Fabio Barsanti interviene sulla polemica delle deroghe ai decibel in centro. “Questa amministrazione sa solo vietare o sanzionare, e pare mirare bene a zone specifiche. Dopo due anni di covid non sta facendo niente per rilanciare il commercio. Se questo accanimento lo mettesse per il controllo del territorio, avremo un centro più vivibile”.
“Nella zona di Porta San Pietro - continua Barsanti - il problema non sono sicuramente i locali, ma il degrado a cui anni di mancati controlli hanno portato. L’ex assessore alla sicurezza Raspini dovrebbe dare queste risposte al centro storico: invece abbiamo assistito a vandalismi, pestaggi e vere e proprie baby gang multirazziali. Una piccola banlieu parigina in salsa lucchese”.
“Nella zona dei Borghi - prosegue la nota - l’amministrazione ha incassato sconfitte sul piano giudiziario e operato con la solita grossolanità nei confronti degli esercenti. Si conferma l’incapacità del centrosinistra di instaurare un confronto stabile e corretto con i cittadini e i settori economici. L’unica cosa che riesce a fare è imporre e vietare, o al massimo sanzionare”.
“Raspini - conclude Barsanti - sta dividendo Lucca in amici e nemici. Da un lato include nel futuro della città gli esercenti vicini alla sua lista, dall’altro punisce zone dove probabilmente pensa di prendere meno voti. Anche in questo si conferma in continuità con Tambellini, che divise i cittadini in ‘buoni’ e ‘cattivi’ a seconda che avessero votato per lui o meno. Ma il sindaco di Lucca deve essere il rappresentante di tutta la città. È ora di cambiare pagina”.
Redazione - inviato in data 30/04/2022 alle ore 18.32.20
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commenti
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- A Barsanti si documenti - da Anonimo - inviato in data 01/05/2022 alle ore 19.19.00
Condivido tutto, anche che il prossimo sindaco cambi comandante,ma sul fatto che Raspini fa bene a chiarire che le regole esistono proprio no. Se c'è uno che non ha mai fatto rispettate le regole è proprio lui e la malamovida e la protezione dei barini l'ha consentita lui e se lui sarà sindaco sarà l'anarchia totale
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- Barsanti si documenti - da Anonimo - inviato in data 01/05/2022 alle ore 17.25.38
Carissimo Barsanti, esistono dei regolamenti a livello nazionale che prevedono che dopo le 22,30 e fino alle 6,30 del mattino ci siano dei livelli di rumore sia per quanto riguarda l'emissione da parte di chi produce i suoni che l'immissione dentro le case dei residenti.
Si chiamano attività rumorose e la legge prevede che debbano essere regolamentate, salvo impossibilità e nel qual caso sono previsti indennizzi per chi ne subisce pregiudizio.
Il Summer Festival chiede una deroga ed estende a mezzanotte e nessuno protesta perche''e''una iniziativa che da lustro a tutta la città.
Quando invece a trarne profitto è solo il ristoratore e fino alle due di notte come avviene in tanti locali dentro e fuori le mura si fa musica , discoteca e iniziative con musica e DJ che arringano usando altoparlanti a livelli molto superiori a quelli previsti dalla legge , il comune dovrebbe intervenire.
Poiche abbiamo il comandante Prina e la sua squadra che di controlli se ne infischiano ( anzi, per il prossimo sindaco, appena insediato lo cambi per favore), bene fa Raspini almeno a chiarire che le regole esistono, anzi lo invito a non limitarsi a quelle sole due vie, ma guardare tutta la città.
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- Barsanti - da Anonimo - inviato in data 30/04/2022 alle ore 20.35.56
È meglio se leggi per bene la delibera e approfondisci meglio la conoscenza delle zone sopracitate un giorno forse capirai che esistono anche i residenti
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