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| Russofobia, un sentimento utile e a chi? |
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Russofobia, un sentimento utile e a chi?
Putin è l'uomo più odiato del momento. Tolto di mezzo Trump - con elezioni apparentemente non ortodosse - ora il nemico pubblico numero uno è solo lo Zar.
La propaganda sta disegnando un personaggio bieco, despota, dittatore; in buona sostanza, il nemico utile agli USA e di conseguenza alla NATO.
Putin diventa - grazie al pretesto ucraino - peggio di Xi Jinping o Kim Jong-un, per nominare due personaggi indigesti all'Occidente.
Ecco, dunque, servito sul mainstream, per tutti i cervelli anestetizzati, il diavolo bianco ed etero, il nemico pubblico numero 1 del Nuovo Ordine Mondiale.
Eppure basta poco per capire come stiano realmente le cose: mettere insieme le notizie artificiosamente costruite, raffazzonate, una propaganda assidua e ipnotizzante e vedere, ascoltate e, soprattutto, ragionare per conto proprio.
Anonimo - inviato in data 03/03/2022 alle ore 19.59.54
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Questo post ha
3
commenti
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- Conseguenze... - da Anonimo - inviato in data 05/03/2022 alle ore 10.59.14
Lei è troppo ottimista. Da quanto scrive considera chiunque abbia di fronte un cervello con il quale è possibile comunicare con sistema accettato da gran parte dell'umanità.
Ma quel cervello, quei neuroni, quel 'sistema''non lo accettano in alcun modo.
La 'verità', la 'realtà''in quel cervello, è solo e soltanto la sua e quella dei servi del suo entourage. Quelli lo seguono parte per ego-convenienza parte per terrore.
Non si dimentichi la sua Storia, con tanto di omicidi.
La realtà purtroppo è differente. Ha detto giusto un analista visto in questi giorni in tv.
Allora con questa idea, che Lei scrive, sarebbe possibile comunicare direttamente con Satana e convincerlo con paroline suadenti.
Il suo cervello, il cervello del criminale, ammette solo una opzione, la propria vittoria. Il suo cervello prevede, per cultura acquisita, in alternativa solo la propria morte.
Gli ucraini a ragione, lo farei anch'io, difendono casa propria.
Satana sicuramente vincerà gli eserciti ed i loro armamenti,
non vincerà in alcun modo sui popoli.
Ricordi che tutti quei popoli, storicamente, lo considerano invasore, non certo 'fratello'.
E consiglierei i simpatizzanti di emigrare nel...LORO paradiso (solo e soltanto loro).
Il diavolo fa le pentole,
non i coperchi.
Comunque, per noi resta una brutta gatta da pelare.
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- Conseguenze - da Anonimo - inviato in data 04/03/2022 alle ore 20.31.43
Il conflitto in Ucraina imperversa e le conseguenze economiche si riverberano sulla nostra economia, già duramente provata.
I costi del grano tenero, di cui la Russia è principale esportatore mondiale, hanno subito un'impennata esponenziale. La conseguenza è un aumento vertiginoso dei prezzi al dettaglio di pane e pasta e se la situazione non dovesse risolversi in breve, la produzione sarà presto bloccata.
L'unica soluzione praticabile è una pacificazione rapida. Nato e Unione Europea, invece, continuano a soffiare sul fuoco e a voler strumentalizzare politicamente la guerra. L'Italia faccia da paciere e promuova una trattativa per sbloccare la situazione. Diversamente, l'economia nazionale è destinata a perire.
https://www.facebook.com/laretedeipatrioti/
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- i suoi neuroni... - da Anonimo - inviato in data 03/03/2022 alle ore 20.29.50
In tutta evidenza i suoi neuroni funzionano in sincrono con quelli del criminale (altro termine non esiste).
Classico atteggiamento e medesime metodiche del bullo.
Suppongo che a nominare la guerra atomica siano gli altri vero?
Da quanto scrive,
dovrebbe emigrare immediatamente da questo covo di pericolosi 'cervelli anestetizzati'!
Già pronte le valige?
Che dico valige!
La non servono!
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