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| 4 O 6 A TAVOLA, INTANTO ASSEMBRAMENTI A GO GO |
A Roma si discute se fare i tavoli per 4 o 6 persone.
Intanto, nei centri storici -LUCCA compresa, assembramenti a go-go, bottiglie di vino in mano ai giovani, sporcizia a terra, caos nelle zone della movida.....
Anche ieri sera, la regola è stata confermata in pieno.
Qualcuno dei nostri amministratori, vede e si rende conto?
Si pensa sempre ai turisti.
Quali, con queste premesse?
Giovani che in gran parte se ne infischiano di rispettare le regole e il bene comune.
Parlare di rilancio, ma fa venire voglia di ridere....
Anzi, di piangere.....
Anonimo - inviato in data 05/06/2021 alle ore 8.32.29
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Questo post ha
12
commenti
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- @ si diceva - da Anonimo - inviato in data 10/06/2021 alle ore 20.38.04
Mi dice PERCHE''bisogna fare il salto da sto senza mascherina e piscio in un vicolo a cose criminali come passare col rosso, rispondere di merda al prossimo nostro, saltare la fila ecc? Mi dite CHI vi ha detto che chi fa il primo slot di cose che ho elencato deve per forza trasecolare nel secondo? Perché mi creda che NON è niente vero!!! Non è che appena si esce dalla sudditanza medievale alle regole si diventa dei debosciati, anche chi non segue alcun regole sa moderarsi e ne segue altre!!!
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- 'se passo con il rosso'... - da Anonimo - inviato in data 09/06/2021 alle ore 15.18.54
Come non lo sa?
Hanno gia cominciato da mo'.
Liberi e felici.
E se qualcuno si attenta a compilare un verbale,
fa subito ricorso alla Corte dei diritti umani...
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- si diceva - da Anonimo - inviato in data 09/06/2021 alle ore 12.04.29
.....ne usciremo migliori.
Mah,a me sembra che invece prenderà ancora piu''piede la maleducazione ed il non rispetto delle regole, tanto se siamo in 18 a tavola nessuno mi dice niente , se mi tolgo la mascherina idem, se mi scappa e la faccio per strada pure e tra un po''anche se passo con il rosso, rispondo arrogantemente e faccio il prepotente saltando le file e via di seguito.
sempre piu''maleducati, cafoni, terroni , burini, ignoranti ed arroganti questo e''il trend, rassegnamoci.
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- @vorrei sapere - da Anonimo - inviato in data 07/06/2021 alle ore 13.55.40
Lei ha toccato il punto. Quella che viene chiamata Buona Educazione ha un doppio scopo, limitare l'animale in noi, e demolire alla radice la cattiveria, che con l'animale non c'entra nulla.
Ora, mentre sconfiggere e sradicare violenza e cattiveria resterà per sempre vitale perché in ciò sta la differenza tra bene e male, limitare l'animale è un retaggio culturale che ci stiamo lasciando alle spalle, e ora svagarsi significa ANCHE far emergere l'animale, il che coinvolge più caos di prima, più sporcizia, ecc.
Io capisco che le dia noia ma col tempo era inevitabile che l'Essere Umano si scrollasse di dosso via via ogni modifica alla pura naturalità, tenendo solo quelle DAVVERO indispensabili, ossia quelle che sradicano la cattiveria. Le altre modifiche, incluse quelle che reprimevano l'animale, ma non solo, qualunque cosa aggiunta dalla società sopra la psiche originaria e istintiva, col tempo la perderemo.
La Buona Educazione non è un valore, è una medicina, contro la cattiveria, è una cosa innaturale che è stata però indispensabile per eliminare la malvagità. Guariti da quella, e ormai dai come razza tolti casi individuali siamo un minimo migliorati, tolta la cattiveria, si smette con la medicina. La Buona Educazione ha fatto il suo tempo, ora è l'epoca del ritorno dell'animale.
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- ...vorrei sapere... - da Anonimo - inviato in data 07/06/2021 alle ore 13.19.03
perché a chi fa presente che ci sono assembramenti e soprattutto fa presente che c’è chi lascia sporcizia, fa casino infastidendo chi abita nelle vicinanze, chi urina o peggio tra le case ecc... la risposta è sempre la solita “ ..,dovete abituarvi a questo perché la gente è stanca di queste limitazioni ecc..”. Ma l’educazione a questa gente non l’ha mai insegnata qualcuno? A casa loro si comportano così? Un conto è ritrovarsi e un conto è non comportarsi bene, indipendentemente dal covid. Su devono giustificare anche le violenze che avvengono durante la movida a Milano, Napoli o altre città con assalti alle forze dell’ordine perché poveretti sono stressati? O forse si tratta di delinquenza.
Io non sono contrario ai ritrovi e al divertimento però quando vengono svolti tra le abitazioni ci vuole RISPETTO!!
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- ...vorrei sapere... - da Anonimo - inviato in data 07/06/2021 alle ore 13.17.46
perché a chi fa presente che ci sono assembramenti e soprattutto fa presente che c’è chi lascia sporcizia, fa casino infastidendo chi abita nelle vicinanze, chi urina o peggio tra le case ecc... la risposta è sempre la solita “ ..,dovete abituarvi a questo perché la gente è stanca di queste limitazioni ecc..”. Ma l’educazione a questa gente non l’ha mai insegnata qualcuno? A casa loro si comportano così? Un conto è ritrovarsi e un conto è non comportarsi bene, indipendentemente dal covid. Su devono giustificare anche le violenze che avvengono durante la movida a Milano, Napoli o altre città con assalti alle forze dell’ordine perché poveretti sono stressati? O forse si tratta di delinquenza.
Io non sono contrario ai ritrovi e al divertimento però quando vengono svolti tra le abitazioni ci vuole RISPETTO!!
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- PS... - da Anonimo - inviato in data 06/06/2021 alle ore 15.33.17
Poi poi, come esempio basta prendere il comportamento dei cinesi.
Pur essendo liberi di andare in giro senza mascherina,
a sentire la Botteri, loro vanno ancora in giro usandola.
Chissà come mai.
Questi cinesi!
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- pappagallo brasiliano... - da Anonimo - inviato in data 06/06/2021 alle ore 15.24.19
Penso che il pappagallo brasiliano fosse consapevole che lo stragista fosse solo.
Il problema sono i pecoroni!
Di sicuro, garantito, non faccio parte di quel gregge.
Questa è l'unica cosa importante.
Visto che, a prescindere da quel che pensa i mio cervello,
non sono assolutamente in grado di controllare quel che fa lo stragista.
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- chissà quale sarà l'opinione del pappagallo brasiliano - da Anonimo - inviato in data 06/06/2021 alle ore 14.20.43
Ma quello vestito da pappagallo brasiliano, cosa ne pensa della gestione del covid di Bolsonaro?
Tutti finti morti?
Sono morti perché sono cascati dai precipizi in quanto la Terra è piatta?
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- 4, 6 & assembramenti... - da Anonimo - inviato in data 06/06/2021 alle ore 12.30.15
Se non interessa a chi lavora in ospedale, a me personalmente non frega nulla.
Per me a tavola potete anche in ventiquattro.
Tanto a me ci penso io,
e voi v'arragiassito.
Iolai!
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- CERCHI DI RIFLETTERE SU UN PAIO DI COSE - da Anonimo - inviato in data 06/06/2021 alle ore 1.47.45
1. Lei pensa che una qualsiasi civiltà possa vivere segregata per anni? Era logico che, prima o poi, la segregazione finisse. Se finisce in virtù di una cura, del vaccino, meglio, ma anche se la cura non funzionasse, come in tutte le epidemie della storia, prima o poi se ne esce. Se non altro perché i suscettibili alla malattia muoiono e gli altri, quelli resistenti, la superano. Quindi, non so se i coprifuochi son finiti per sempre, ma prima o poi finiranno ed è una cosa inevitabile; si metta l'animo in pace!
2. I centri delle città non vedranno più un grande afflusso di persone per raggiungere gli uffici pubblici. Le pratiche si faranno sempre più per via informatica. Lo stesso discorso vale dell'afflusso per fare acquisti. Gli acquisti si faranno sempre più su internet. Cosa resta? Restano il turismo, la cultura, il tempo libero e la scuola/università/ricerca (perché scuola e in parte università resteranno attività da farsi di persona). Queste attività non spariranno dai centri delle città. Quindi i barini, le tavole calde per turisti, i ristoranti, ecc. aumenteranno. Come aumenteranno concerti, mostre, teatri. Si metta ancora l'anima in pace. Se non le piace la realtà attuale sappia che in collina e in montagna abbondano le case sfitte o in vendita.
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- Le propongo una riflessione - da Anonimo - inviato in data 05/06/2021 alle ore 15.00.43
La gente ha dentro dell'energia repressa da sfogare, ora più che mai dopo un anno chiusi in casa.
Lei non l'ha mai sentito, il desiderio virile e sanissimo di correre, urlare, festeggiare, svestirsi, mettersi in pericolo, mettersi in mostra, inneggiare a qualcosa, bere, bere di più, urlare ancora?
Badi non creda che questi impulsi contraddistinguano solo persone di basso livello intellettivo, scarsa cultura, o basso ceto sociale. Sarebbe scientificamente miope.
Quella gente non sono turisti. Sono tutti i lucchesi che hanno quegli impulsi, come ce li ha chiunque nel mondo. Ci sono anche alcuni che sono spaventati da questi impulsi perché hanno ricevuto una educazione molto rigida, li reprimono, e si sentono migliori di chi li sfoga.
Certo non tutti gli infastiditi lo sono per motivi psicologici, c'è anche chi semplicemente odia il rumore la notte, o teme il covid, lamentele legittimissime.
Ma contro questa movida non verrà mai fatto nulla perché, sempre più, chi comanda lo intuisce a pelle che non ci sia nulla di sbagliato.
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