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Clara Nei hai rotto con il Porto !

basta non ne possiamo più con la storia di questi du''muretti vecchi che ci propini da vent'anni. lasciamoli li dove sono che tanto non interessano a nessuno. fra poco ci mettiamo sopra una bella solettina di cemento e zac! tutto sotterrato, tutto dimenticato! e poi adesso con quel tuo tanto decantato Chiesone. una volta tanto che vogliamo dargli una sistematina, una aggiustatina per i giovani, te che fai? non ti va bene neanche quello! ma non ti sei stancata di dire sempre e comunque no a tutto? lascia perdere, questa storia non fa per te. ai giovani ci pensiamo noi... in fin dei conti di professione, facciamo o non facciamo i pifferai magici?

Anonimo - inviato in data 26/02/2021 alle ore 18.29.25 - Questo post ha 2 commenti

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COMMENTI
- Cecconi - da Anonimo - inviato in data 26/02/2021 alle ore 22.03.55
Non me lo dovevi fare di prendertela con la nei, non me lo dovevi fare ...

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- Cecconi sverniciato dalla replica di Mei! - da Anonimo - inviato in data 26/02/2021 alle ore 20.26.19
Il professor Cecconi non può prendere un mozzicone di frase e costruirci sopra la leggenda metropolitana che diciamo di no a tutto. Il recupero del Chiesone è da almeno 20 anni la nostra priorità, lo abbiamo sempre detto chiaramente anche con petizioni supportate da migliaia di firme. Quello che sosteniamo – spiega Clara Mei – è che deve venire prima della costruzione della Piazza Coperta, perchè lo prescrive la legge urbanistica regionale, che prima vanno recuperati gli edifici esistenti, in questo caso, grazie anche a me, si tratta di un edificio vincolato come bene architettonico di archeologia industriale, e solo dopo, eventualmente, se necessaria, la nuova costruzione. Il recupero del Chiesone con questi fondi Pinqua deve costituire proprio l’occasione per rivedere il malnato progetto della Piazza Coperta, perchè deve essere il Chiesone, assieme al Porto, la matrice attorno la quale imperniare la riqualificazione dell’area Gesam, e non il completamento di un progetto, lo Steccone, bloccato grazie a me e abortito più di 10 anni fa per mancanza di sostenibilità economica. Inoltre, va ancora fatta la bonifica ambientale, con la asportazione di un metro e mezzo di terra da tutta l’area, e, siccome il Chiesone è vincolato e fragile, è ancora da valutare cosa ci si può fare veramente e cosa no. Una polemica sterile e fine a se stessa, quella di Cecconi, per fare di tutta l’erba un fascio e per distogliere l’attenzione dai progetti di grave impatto ambientale e di nessuna utilità, come appunto la costruzione delle Piazza coperta, della Galleria Coperta e del parcheggio ai Chiariti che questa amministrazione sta portando avanti. Per fortuna i cittadini sono accorti e, nonostante questa sinistra che, invece di essere progressista e ambientalista, avvalla i progetti cementificatori della Amministrazione Tambellini, riusciranno anche questa volta a bloccarli

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