Home
Prima pagina
Login         
 Home page - La Voce di Lucca
lunedì 13 maggio 2024  
  Altopascio e Montecarlo Attualità Attualità & Humor Auto e Motori Bon Appetit C.N.A. Capannori - Porcari Comunicati Stampa Cultura Cultura & dintorni Degrado lucchese Elezioni 2022 Garfagnana La Tradizione Lucchese l'Altra Stampa  
  Lucca Curiosa Manifattura tabacchi Mediavalle - Val di Lima Mondo animale Necrologi Pescia - Villa Basilica Politica Politica Lucchese Racconti Lucchesi Salute Satira Società Spettacolo Sport Venti di guerra a oriente VERSILIA  
La valutazione è
1
1
1
1
L'ONDA 'IN NERO' CHE TRAVOLGE L'ITALIA NON È QUELLA FASCISTA

L'ONDA 'IN NERO' CHE TRAVOLGE L'ITALIA NON È QUELLA FASCISTA - SECONDO L'ISTAT IL TASSO DI IRREGOLARITÀ SUL LAVORO È TORNATA AI LIVELLI DEL 2013: L’ECONOMIA SOMMERSA È VALSA CIRCA 203 MILIARDI DI EURO NEL 2019, CIOÈ L'11,3[[[]]%[]] DEL PIL (E POI È ARRIVATA LA PANDEMIA, CHE TRA CHIUSURE E FURBERIE PER AGGIRARE I DIVIETI AVRÀ PURE PEGGIORATO LE COSE) - IL PROBLEMA È (ANCHE) LA LEGGE: SE IL LAVORATORE CHE DENUNCIA RISCHIA DI ESSERE PERSEGUITO COME EVASORE...




Da www.lastampa.it



È di 202,9 miliardi di euro il valore dell'economia non osservata nel 2019, comprendente economia sommersa e attività illegali. Lo rivela uno studio dell’Istat sugli anni 2016-2019, che mostra come il tasso di irregolarità del lavoro sia tornato di nuovo ai livelli del 2013.



Con 3 milioni e 586 mila lavoratori in nero nel 2019, il ricorso al lavoro non regolare sembra essere una caratteristica strutturale dell’economia italiana, che coinvolge sia le imprese che le famiglie.




Le Unità di lavoro a tempo pieno in condizione di non regolarità – svolte, quindi, senza il rispetto della normativa vigente in materia fiscale e contributiva – sembrano essere, a primo impatto, una componente in calo: il 2019 vede 57mila unità in meno rispetto all’anno precedente, segnando un ridimensionamento della cifra per il secondo anno consecutivo.



Tuttavia, «si tratta di un miglioramento sconfortante» secondo Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. «Temiamo che le mille assunzione all'Ispettorato nazionale del lavoro previste nel Dl Fisco siano del tutto insufficienti sia a contrastare gli incidenti sul lavoro, una vergogna nazionale, sia la piaga sociale del lavoro nero».




Il primo include il valore dei profitti in nero, delle mance e una quota che emerge dalla riconciliazione fra le stime degli aggregati dell'offerta e della domanda. L'economia illegale include sia le attività di produzione di beni e servizi la cui vendita, distribuzione o possesso sono proibite dalla legge, sia quelle che, pur essendo legali, sono svolte da operatori non autorizzati.




Anche il peso dell’economia sommersa nell’economia – attualmente pari all'11,3[[[]]%[]] del Pil – ha subito un calo, di circa 5 miliardi, rimanendo in linea con il trcui si assiste dal 2014. Anche in questo caso, però, si tratta di «Dati demoralizzanti, non degni di un Paese civile. – continua Dona – I progressi ottenuti contro l'evasione sono a dir poco deludenti.»



«Bisogna cambiare le regole, creando un contrasto di interessi tra datore di lavoro e lavoratore. Fino a che il dipendente che denuncia di aver lavorato in nero rischia di essere perseguito come evasore e di dover pagare le tasse arretrate, non si andrà da nessuna parte e la battaglia sarà persa», puntualizza Dona, per cui «anche i termini per contestare il licenziamento illegittimo, pari ad appena 60 giorni, sono assurdi per un lavoratore in nero che deve trovare le prove di essere stato un lavoratore di quell'azienda e di certo non facilitano l'emersione del fenomeno».

Anonimo - inviato in data 19/10/2021 alle ore 23.23.44 -

SCRIVI IL TUO COMMENTO
 
Invia post a....
Stampa Post
 
 
Login
Registrati alla Voce
Iscriviti alla news
Blog personali
i Blog dei lucchesi
 
 
 
Informativa

INFORMATIVA

Chi si ritenesse danneggiato o diffamato da scritti pubblicati in questo blog può richiederne la rimozione immediata scrivendo al nostro indirizzo ed indicando il titolo del post o del commento

P.IVA 02320580463
Le foto presenti in questo blog sono state prevelentemente scaricate da internet e sono state ritenute pertanto libere da COPYRIGHT.
L'autore della foto ha comunque il diritto di chiederne la rimozione semplicemente scrivendo a
info@lavocedilucca.it