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Che fine ha fatto l'immunità di gregge? |
Alla conferenza stampa di fine anno “avrei chiesto” a Draghi “che fine ha fatto l’immunità di gregge con la quale hanno confuso gli italiani”. Così Andrea Crisanti intervenuto a Otto e Mezzo su La7. “Gli avrei chiesto ‘ma allora questo green pass impostato così funziona?’ – ha continuato – Perché io penso che questi 36mila casi sono la dimostrazione chiara che la politica sanitaria incentrata sul green pass ha fallito e i vaccini non bastano“. Secondo il virologo la cosa da fare “per evitare il lockdown” è “mettersi per 2-3 settimane tutti quanti la mascherina ffp2 nei trasporti pubblici, nei locali, al cinema al teatro” oltre a “rivedere le capienze dei ristoranti e delle discoteche”. Solo così, ha sottolineato Crisanti, “evitiamo che i contagi aumentino” visto che “non abbiamo ancora visto l’impatto della Omicron in Italia”. Le misure come lo smartworking e lo stesso vaccino, funzionano solo “abbattendo l’indice di trasmissione” e noi, ha concluso, “sappiamo che la cosa che più lo abbatte è la mascherina ffp2”.
Anonimo - inviato in data 23/12/2021 alle ore 18.19.02
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- Immunità... - da Anonimo - inviato in data 24/12/2021 alle ore 11.37.10
Anche se non sono medico, ma sono dottore in altro campo, diverso da quello della Salute, secondo me il termine 'immunità''è in medicina, in Italia almeno, profondamente sbagliato. Il termine 'immunità''induce, il poverino senza strumenti culturali adeguati, a scambiarla di significato con quello più attinente del campo 'diplomatico', come se il virus stesse alla larga. L'immunità che si acquista con un qualsiasi vaccino è una immunità relativa, attiva, innesca velocemente l'armamento che abbiamo in corpo (eccetto i casi di immunodepressione). Come una Compagnia di soldati che andava in una trincea della prima guerra mondiale con il fucile, il cannone e le bombe a mano, rispetto ad andarci disarmati. Però questo, l'essere 'armati''non garantisce certo di non beccarsi una pallottola in testa. Il vaccino, non da certezze assolute, aumenta soltanto enormemente la probabilità di non avere esiti nefasti, la morte o gravi menomazioni. Per alcuni sfortunati il vaccino risulta come per un soldato avere si il fucile, ma senza pallottole. Ho letto, non so se realtà o meno, che alcuni uscendo salvi dall'infezione, rimangono zoppi non per il virus nei piedi, ma per le conseguenze del virus nei polmoni, che durante la malattia non sono più in grado di ossigenare le estremità, che alla fine risultano danneggiate dalla carenza di ossigenazione delle cellule. Immunità? In italiano, per l'uomo della strada, sarebbe assai più corretto un termine sinonimo di 'armamento', o 'difesa'.
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- SE SI VA A CASACCIO - da Anonimo - inviato in data 24/12/2021 alle ore 1.40.02
Questi sono i risultati. Appare evidente che il cosiddetto vaccino, essendo sperimentale, non riesce ad evitare il contagio. Riesce e questa è cosa buona a ridurre il danno. Dato che il vaccino viene regolarmente bucato dal virus non ci sarà nessuna immunità di gregge. Con il virus si dovrà convivere. Per sempre e serenamente. Finiamola con questo clima da armageddon!!!
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