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Tutto il mondo è paese quando si parla d’amore.

Mi ricordo che una sera, io e mia moglie, eravamo in Francia in viaggio di nozze, andammo a cena in un ristorante a Lione. Ci servì una giovane cameriera che stava piangendo. A noi fece tanta tenerezza ma poi, tra una portata e l’altra, smise di piangere, anche sei i suoi begli occhi erano ancora gonfi e il suo bel viso era rimasto di un color rosso vivo. Pagammo il conto e lasciammo alla giovane, bella, e triste cameriera, il quindici per cento di mancia. Uscimmo per fare quattro passi prima di rientrare nel vicino albergo che ci ospitava da due giorni. Nel ripassare dal ristorante dove avevamo cenato, vedemmo la giovane cameriera che finito il suo turno di lavoro stava uscendo. Ad attenderla c’era un giovane, più o meno della sua stessa età con un bel mazzo di rose rosse in mano. Si scambiarono qualche frase, poi si abbracciarono e si baciarono teneramente, quindi si allontanarono mano nella mano. Alle superiori avevo studiato un po’ di francese pertanto capii quel poco che mi bastò per comprendere il perché del pianto precedente della bella francesina. Lui, le disse, che le voleva bene e che non poteva vivere senza di lei. Le aveva chiesto perdono, le aveva detto che aveva sbagliato, che aveva avuto paura quando aveva saputo che sarebbe diventato padre, ma che poi aveva capito che gli era capitata la cosa più bella del mondo, cioè quella di innamorarsi di lei e di volere non uno ma tanti figli, e che aspirava ad avere una famiglia numerosa e felice.

Vedi, dissi a mia moglie, quando si parla d’amore tutto il mondo è paese. Anche quei due giovani anelano, come noi, ad avere una famiglia numerosa e felice che, tradotto, vuol dire avere un rifugio sicuro e tranquillo, vale a dire un perfetto nido d’amore tutto per noi, da condividere, se Dio vuole, con i nostri futuri figli.

Infatti, ne abbiamo già avuti tre, due maschi ed una femmina. Per il momento però Big Ben ha detto stop! Siamo ancora giovani, e con questa crisi abbiamo deciso di prenderci una pausa di riflessione.

Chissà quanti figli avranno avuto quei due giovani e simpatici francesi, mah, vallo a sapere?


CROCIFISSO



Anonimo - inviato in data 25/02/2014 alle ore 16.46.49 - Questo post ha 1 commenti

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COMMENTI
- siamo tre !!!! - da Anonimo - inviato in data 25/02/2014 alle ore 17.10.09

Antoine..Bèrenger..e Lèonore


da Parigi


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