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Una passeggiata attraverso il “Degrado”

Si e’ svolta Domenica 8 Maggio a Bagni di Lucca la I Camminata Dinamica lungo la “Via delle acque” , organizzata dall’Associazione Commercianti e dalla Proloco di Bagni di Lucca , in collaborazione con la palestra LIFE Fitness Lab. Una camminata di 2 ore circa , immersa nella natura , arricchita da esercizi di fitness ascoltando musica grazie all’utilizzo di cuffie con sistema di Diffusione wireless. Un’iniziativa lodevole ,divertente , simpatica che ha visto la presenza di circa 100 partecipanti , ai quali è stata consegnata una maglietta colorata e una cuffia per l’ascolto della musica, dagli organizzatori presenti sul posto alla partenza. La Camminata di circa 6 Km, ha seguito il percorso della “Via dell’Acqua” aperta grazie agli sforzi dei tanti volontari del gruppo Pegaso di Bagni di Lucca .Partenza da Villa Fiori , si percorre la bellissima passerella sulla Lima si prosegue verso il Casinò, si sale per i “Vialetti ducali” si costeggia i Bagni Bernabò, raggiungendo “Bagni caldi”, si continua a salire vero il colle per poi cominciare a scendere lungo la “via dell’amore” frequentata un tempo da nobili e villeggianti, per arrivare a Villa Webb e Villa Ada . Una camminata che dovrebbe far scoprire le bellezze del territorio , ma che invece si trasforma in una passeggiata attraverso il Degrado e l’incuria. Villa Fiori e il suo parco ormai in rovina , la passerella sul Torrente Lima piena di ruggine , la strada verso i “Bagni Caldi” senza manutenzione dei cigli stradali e del verde, i Bagni di San Giovanni abbandonati, gli Stabilimenti termali chiusi , il percorso verso il Colle e la strada dell’amore al limite del percorribile , per arrivare a Villa Ada dove regnano vetri rotti erba alta e stato di abbandono totale. Come è possibile non essere profondamente indignati ,arrabbiati, sconcertati verso le ultime amministrazioni che hanno portato a questo , chi ha visto lo splendore di questi posti , non può tollerare che adesso versino in un degrado così evidente . L’amministrazione attuale dovrebbe vergognarsi di far passare i propri cittadini e i turisti tra ville e parchi comunali abbandonati.
L’iniziativa di oggi è stata bellissima, e assolutamente da ripetere, e per la quale ancora ringrazio i commercianti e la Proloco, ma io sogno un territorio riportato alla sua bellezza e non degradato . Un territorio del quale andare fieri e orgogliosi e del quale non vergognarsi.
Annamaria Frigo Candidata Sindaco FDI Amministrative Bagni di Lucca 2022

Redazione - inviato in data 09/05/2022 alle ore 9.43.22 - Questo post ha 2 commenti

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COMMENTI
- MI DISPIACE, MA DA UNA DECINA D'ANNI NON CI RIESCO PIU' - da Anonimo - inviato in data 10/05/2022 alle ore 2.24.39
Ho visto succedersi vari sindaci negli ultimi venticinque anni. Di alcuni di loro posso dirmi amico. Purtroppo il degrado di Bagni di Lucca nessuno è riuscito a fermarlo. Bagni di Lucca è la storia stessa del termalismo italiano. Ai tempi felici dello stato lucchese i Bagni erano un luogo che tutta l'Europa ci invidiava. Uno dei posti più eleganti ed amati del mondo. Uno dei luoghi in cui la cultura italiana incontrava il mondo. Non sono di Bagni di Lucca, ma ho sempre custodito i ricordi dei miei nonni e di mia bisnonna. Quello che ancora Bagni di Lucca era verso il 1900 oggi i giovani non possono capirlo. Da dieci anni vengo meno ai Bagni. Mi piaceva moltissimo, da bambino, vedere i palazzi e ville e poi quelle piante meravigliose, quel fresco e quella bellezza. Sembrava che da un momento all'altro si potessero veder passare personaggi del passato, dei tempi di Carlo Lodovico, di Elisa Bonaparte, della Repubblica di Lucca. Oggi tutte quelle erbacce, i viali perduti, i palazzi che crollano. Non ci riesco. Mi fermo al ponte a Serraglio, al massimo arrivo alla Villa, ma non passeggio più per i vialetti in salita. Mi piange il cuore. Peccato non si capisca che non si tratta di un problema locale, ma nazionale. Perdere Bagni di Lucca equivale a perdere un patrimonio artistico e culturale immenso. Devo dire, per concludere, che tutta la media valle del Serchio, in generale, è tenuta peggio della Garfagnana e della Lucchesia. Pensando ai ricordi del Ducato di Lucca mi viene in mente anche la tragedia della Dogana di Tereglio. Che peccato!

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- Romanticismo... - da Anonimo - inviato in data 09/05/2022 alle ore 11.41.09
Probabilmente è il ritorno del Romanticismo.
Mi viene in mente una cosa che ho provato ritornando, dopo cinquanta anni, in un parco a Genova. All'epoca molto frequentato da famiglie, mamme con bambini. La villa, il pattinaggio, le panchine, le grottesche, i raid per i curiosi viottoli nel parco.
Ancora adesso è come se ripiombassi in quell'atmosfera, in quel luogo. Poi immediatamente il risveglio.
Consapevole dell'impotenza sul riportare famiglie, mamme con bambini, lo splendore della villa, il pattinaggio pieno di chiassosi ragazzini, i raid per i curiosi viottoli del parco.
Un filosofo australiano, Glenn Albrecht, ha inventato una parola nuova, solastalgia,
dal latino solacium ed algia.
In specie, malessere che prende quando siamo in un ambiente abbandonato.
Romantici ruderi di un Mondo che fu.


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