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Green pass. Dipendenti delle Poste della provincia derisi e minacciati dai clienti

'Dipendenti delle Poste della provincia derisi e minacciati dai clienti per via dell'obbligo di green pass. 

In questi due anni hanno fatto salti mortali, andrebbero ringraziati'
E' la denuncia di  Filomena Del Prete, Segretaria Slp Cisl Lucca

Preoccupata anche la Segretaria di Slp- Cisl di Lucca Filomena Del Prete riguardo gli scenari che giorno dopo giorno si aprono negli uffici postali lucchesi - di tutta la provincia con ben poche eccezioni - a seguito dell'introduzione  dell'obbligo di esibire il green pass per avere un servizio pubblico  postale.  'C'è la necessità di rendere pubblica  la questione in quanto tante, troppe sono le difficoltà riscontrate per la gestione del rispetto della normativa da decreto in vigore - premette Filomena del Prete, referente Slp Cisl Lucca - . I dipendenti postali vivono momenti di forte stress dovuti al fatto che molti clienti  non hanno ancora capito che l'operatore postale non può non attenersi alle disposizioni aziendali che a loro volta sono state formulate a seguito di un decreto. È inutile  entrare in un ufficio postale, sapendo che c'è una normativa affissa alla porta di ingresso che disciplina la regola in atto,  e accusare di questo i dipendenti in servizio, già provati da situazioni di disagio strettamente connesse alla  mancanza strutturale di personale, mettendo in difficoltà l'intero  servizio. Anche in poste esiste il problema di chi per scelta propria o per patologie  ha deciso di non vaccinarsi in quanto non sussiste obbligo specifico a chi si  sottopone  a tampone ogni 48 ore,  ma il punto è che una  volta in servizio si lascia da parte la propria posizione e ci si attiene alle disposizioni'.   'Poste è una grande  azienda nazionale  che negli ultimi 2 anni ha ridotto notevolmente il personale - sottolinea la segretaria Slp - . Spinta  ad incentivare un  normale processo di digitalizzazione e questo,  insieme agli esodi e alle   difficoltà relative alla  pandemia ancora  in corso, ha fatto sì che fosse sottovalutato  il monitoraggio di un attento  piano di turn over che potesse essere  efficace per garantire un'equa copertura al personale vicino alla  pensione e assicurare un  servizio impeccabile. Il numero dei dipendenti  si è   quindi notevolmente  ridimensionato. In più il Covid  attraverso  le quarantene obbligatorie proprie e  dei familiari, spesso prorogate ulteriormente dai  successivi  comprovati seguiti di   infezione,  lascia personale a casa per molti giorni   creando   difficoltà ancora maggiori nella gestione dei presenti  per erogare  il famigerato   servizio essenziale. I postali  e  tutta la categoria, recapito, autisti, sportellisti, specialisti e  direttori da 2 anni hanno sostenuto la paura dall'inizio restando  in presenza,  poche figure hanno potuto chiedere di fare  smart working come in altri enti .Questi lavoratori andrebbero ringraziati e non derisi, minacciati e screditati dalla collettività perché senza la loro fondamentale presenza il paese si sarebbe fermato'. 'Ci vorrebbe  la  collaborazione di tutti - è l'appello di Filomena Del Prete -   compresi  organismi istituzionali  e di vigilanza  per  tutelare alcuni aspetti critici  che si portano in evidenza ancora  oggi  nel rispetto di tutti i dipendenti che puntualmente ogni mattina o al cambio turno timbrano per entrare a lavoro  con mille difficoltà. Stessa problematica nel recapito, uffici che hanno dovuto sostenere giorni interminabili, fatti di ore di straordinario nella lunga parentesi del Natale,  con  carichi eccezionali di pacchi e di posta nella gestione del  lavoro, con  quel senso di  responsabilità che accomuna i dipendenti postali e che permette ai clienti di avere   i regali di Natale  in tempo.  I tavoli di confronto sindacati-azienda  continuano incessanti.  Siamo riusciti  in questo primo momento ad ottenere nel recapito per la provincia di Lucca 40 nuove assunzioni a tempo determinato che verranno distribuiti un po' dappertutto, laddove necessario  dalla Versilia alla Garfagnana . Per la sportelleria e nel commerciali le prossime assunzioni  concordate  attraverso il  confronto    ci confermano assunzioni in varie forme contrattuali da part-time a full time, per un totale di   850  sportellisti  e 250 specialisti. Non sono numeri che certamente risolvono, non  ci accontentano.  l'Slp- Cisl lo sa bene che non bastano  - conclude la referente - , però per ora pur di dare sollievo  ai  dipendenti  abbiamo firmato l'accordo con la promessa di più mirati interventi.  È solo l'inizio di un lungo e complicato  lavoro  per il bene dei postali e dell'intera collettività'.

SLP CISL LUCCA

Redazione - inviato in data 09/02/2022 alle ore 15.00.23 - Questo post ha 10 commenti

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COMMENTI
- @educati e liberi - da Anonimo - inviato in data 11/02/2022 alle ore 12.55.19
Anche chi non ha il Green Pass fino a prova contraria è EDUCATO (nel senso proprio del termine) e LIBERO (soprattutto di scegliere per se stesso) ma quando viene meno il senso di libertà, perfino quello di ritirare un atto amministrativo come può essere una Raccomandata, allora dentro ogni persona si scatena un senso di repressione, che condivido senza giustificare la violenza, ma che andrebbe perfino evitata di far nascere applicando regole consone al momento.
Tutte queste regole si sono dimostrate inefficaci, anche perchè i contagi continuano ad esserci, di conseguenza la colpa non deve ricadere su chi ha deciso liberamente di non vaccinarsi, ma penso sia più opportuno utilizzare im maniera corretta i dispositivi di protezione poi a ognuno la sua scelta e le proprie misure di rispetto.


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- @educati e liberi - da Anonimo - inviato in data 10/02/2022 alle ore 20.46.41
Dipende cosa intende per prendersela. Non sono tipo da insultare, figurarsi usare violenza fisica. MAI. Ma attorno a noi c'è un mondo impazzito che chiede e basta e crea solo regole. Noi cittadini siamo abbandonati e siamo trattati come numeri. Ma sa che le dico? Noi non siamo numeri. E ci stiamo stufando di essere educati. Liberi, quello non lo siamo da un pezzo.

Non ho la minima intenzione di mancarle di rispetto (primo non sono il tipo, secondo apprezzo il suo rifiuto di ricorrere agli insulti durante la discussione, è encomiabile) quindi la prego non prenda male le mie parole, ma mi sembra quasi (se mi corregge lo accetto eh!) che il suo concetto di libero sia quello del treno, che si sente libero perché fila come un razzo e senza intoppi... però non si ferma mai a pensare che tutto ciò accada lungo le rotaie che hanno pre-deciso per lui.


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- Eh sì... - da Anonimo - inviato in data 10/02/2022 alle ore 19.06.14
Ed allora se la piglia con una/uno allo sportello che non c'ha arte ne parte, neh?
Mettendo in difficoltà tutti gli altri EDUCATI E LIBERI.
Monti su un treno e vada a far canino in qualche ministero!
Almeno sarà stato più efficace quando la tireranno dentro una cella.
Vai!


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- @CVD - da Anonimo - inviato in data 10/02/2022 alle ore 17.27.14
Ancora non ci ha spiegato perché, davanti ad uno Stato a cui importa molto poco del benessere dei cittadini, dovremmo stare buoni invece che fargli vedere i sorci verdi (senza scadere nell'illegalità ovviamente, ma battaglia senza tregua) ad ogni minima occasione.

I bollori che lei deride, sono ciò che garantisce che siamo ancora individui invece che schiavi, cosa che a quanto pare secondo lei eviterebbe i personalismi, ma deve rendersi conto che il prezzo sarebbe la nostra stessa anima.


Quanto alle Poste, lavoratrici pigre, svogliate, un solo sportello aperto anche quando sono in tre, guasti ogni settimana, tempi di attesa tra i quarantacinque minuti e l'ora e un quarto, raramente ho visto stipendi più immeritati, li vorrei proprio vedere questi salti mortali.


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- CVD... - da Anonimo - inviato in data 10/02/2022 alle ore 10.20.10
CVD (Come volevasi dimostrare) dai commenti.
Solo tre giorni son passati, da quando scrivevo sul libertarismo anarcoide italico, a proposito dell'aria malsana della piana...
Siete molto fortunati ad abitare un Paese dove hanno sdoganato le peggiori nauseanti risme.
Dipendesse da me, una settimanella di camera di sicurezza in apposita struttura all'americana, noto paese libertario,
non farebbe male.
Tanti bollori vi passerebbero subito il primo giorno,
i restanti a meditare sulla propria esistenza in vita.


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- UN TROIAIO, UN INSULTO ALLA COSTITUZIONE, UNA COSA VERGOGNOSA - da Anonimo - inviato in data 10/02/2022 alle ore 1.46.14
In questi ultimi giorni mi sono dovuto recare tre volte in due diversi uffici postali per ritirare altrettante raccomandate. Ho visto che, per consegnarmi la raccomandata, mi hanno controllato il pass (della macchinetta all'ingresso, dopo la prima volta mi sono sempre fregato altamente). Ora io domando, ma è legale rifiutare la consegna di una raccomandata ad un tizio per il solo motivo che ha rifiutato una cura medica?!?!?!? Per me è una discriminazione della quale lo stato dovrà render conto ai cittadini. Inoltre il dipendente postale non mi pare sia nelle condizioni di diventare agente di una politica discriminatoria.

Solidarietà piena ai dipendenti delle poste i quali non han colpa di guai, ma anche comprensione per i cittadini discriminati. Molti, come me vaccinati, osservano perplessi questo schifo e pensano che il cosiddetto ''pass' sia da abolire subito.

Una domanda. Quanto è costa al cliente delle Poste l'installazione dell'apparato di controllo (lettori, programmi, ecc.)??? Chi ci guadagna???


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- @ vergogna! - da Anonimo - inviato in data 09/02/2022 alle ore 23.36.02
ecco bravo levati di 'ulo...

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- vergogna! - da Anonimo - inviato in data 09/02/2022 alle ore 23.13.00
Io ho il green pass ma dovreste vergognarvi per dover attuare un sistema del genere che penalizza e limita un cittadino libero di non farsi il vaccino.
Cosa cambia tra entrare in tabaccheria a spedire un pacco o entrare in un ufficio postale ? Niente, soprattutto se vengono rispettate le misure di prevenzione, ovvero mascherina e distanziamento.
Mi vergogno di essere italiano, questo paese sta dimostrando il livello di bassezza dei suoi cittadini, la maggioranza di coloro che seguono delle regole folli in contrasto con le leggi di rango superiore.
Peccato che nella minoranza ci siano persone come quello con la giacca da pappagallo che blaterano nel vuoto con argomenti senza senso.
Vogliamo inserici i Sindacati ? No, meglio di no altrimenti rischierei la querela con ovvi risvolti contro la mia persona dato che in questo paese mi sembra che la legge non è proprio uguale per tutti.
Quindi tra maggiornaza e minoranza siamo un paese finito ed è per questo che sto iniziando a meditare l'emigrazione in paesi dove la dignità è ancora un valore.
Adiosss


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- Green pass poste - da Anonimo - inviato in data 09/02/2022 alle ore 21.09.25
Ma mi faccia il piacere!!!!!lei sa benissimo che è anticostituzionale!prendetevela con il governo,non con i cittadini.vi hanno dato un potere che non avete.rifiutatelo e unitevi agli altri italiani che non si sono piegati questa tirannide.

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- Ma - da Anonimo - inviato in data 09/02/2022 alle ore 17.40.02
Quali sarebbero i salti mortali.mi faccia capire,

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