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Presentata una interrogazione urgente in Parlamento sui buoni pasto ad Altopascio

Scannerini “Ci aspettiamo risposte importanti e una valutazione seria della gravità del caso”



I senatori Massimo Mallegni ( Forza Italia ) e Massimiliano Romeo (Lega) hanno presentato una interrogazione urgente a una serie di ministri, per avere risposte in merito alla vicenda dei buoni pasto e alimentari del comune di Altopascio, erogati in modo sospetto per i due parlamentari.



“La vicenda, come descrivono bene Romeo e Mallegni nell’interrogazione presenta una serie di lati oscuri che rimandano sicuramente a un modo di fare politica antico ma, quello che è più grave, con tempistiche e modalità tutte da valutare per la concomitanza con la campagna elettorale- sostiene Matteo Scannerini, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia-. Mi auguro che venga subito posta l’attenzione su questa vicenda da parte di chi di dovere e tutte le nubi vengano fugate”.







INTERROGAZIONE

a risposta orale con carattere d'urgenza ai sensi dell'articolo 151 del Regolamento



MALLEGNI, ROMEO. Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell'economia e delle finanze



Premesso che:



risulta agli scriventi che l’Amministrazione Comunale D’Ambrosio di Altopascio, in provincia di Lucca, ha impostato l’erogazione dei buoni pasto, relativi alla c.d. Emergenza COVID, in modo da farla coincidere non solo con lo svolgimento della campagna elettorale, ma addirittura organizzando la materiale fornitura delle card, ai potenziali aventi diritto, dal 26 settembre 2021, a sette giorni dalla tornata elettorale, quindi dopo la convocazione dei comizi elettorali e addirittura entro i trenta giorni, che vedono intervenire norme e divieti ancora più stringenti per le amministrazioni chiamate al rinnovo dei Consigli Comunali ed elezione Diretta del Sindaco;



una simile procedura di ricerca del consenso è stata impostata in tali termini già sul finire dell’anno 2020 e perfezionata nei mesi successivi, fino agli atti adottati dal Consiglio Comunale in data 29 settembre 2021 (v. delibera n.53);



è opportuno rammentare che a partire dalla indizione dei comizi elettorali (circa quarantacinque giorni prima) ed in modo ancora più stringente negli ultimi trenta giorni precedenti le elezioni, l’ordinamento pone vincoli e limiti precisi a tutte le attività delle Amministrazioni Comunali che possano influire sulla libera determinazione dell’elettorato, direttamente od indirettamente, così ricadono in tali limitazione le erogazioni di contributi, la concessione di patrocini, l’organizzazione di eventi a carattere promozionale a natura politica e non istituzionale. In primis, l’articolo 38, comma 5, del TUEL recita: 'I Consigli durano in carica fino alla elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili'. Analogamente, in materia elettorale, trovano piena applicazione le norme contenute dalla legge n.81/1993 e n. 22/2000, riguardanti anche le attività delle Giunte Comunali e dei Sindaci uscenti, fattispecie che trovano tutela con norme di natura penale;



in data 11 dicembre 2020, con Delibera della Giunta Comunale n.146, sono state stabilite le linee guida per la erogazione dei buoni spesa per l’Emergenza COVID. Nella narrativa si esplicita che 'non è previsto un termine per l’utilizzo di tale risorsa in capo ai comuni'; in essa sono inoltre definiti compiutamente i criteri di legge in base ai quali sono attribuibili i contributi, in particolare escludendo i percettori dei precedenti buoni distribuiti nei mesi di aprile e maggio;



il 17 dicembre 2020, con determinazione del responsabile del settore sociale n.659, è stata impegnata ed è stata liquidata la somma di euro 106.944,68 alla Società Epipoli s.p.a. per l’acquisto di card buoni spesa; il 21 dicembre 2020 e l'8 marzo 2021 sono stati pubblicati i bandi relativi ai buoni spesa, con criteri e requisiti specifici come da normativa generale e il 24 agosto 2021, con Deliberazione della Giunta Comunale n.86, sono state indicate ulteriori 'linee guida' relative alla Emergenza COVID, confermando che 'non è previsto un termine per l’utilizzo di tali risorse in capo ai Comuni' e indicando che 'Risultano ancora non consegnati buoni spesa nonostante la pubblicazione di due bandi nei mesi di gennaio e febbraio 2021' (in realtà pubblicati nei mesi di dicembre e marzo). Non è indicato l’importo che residua sui precedenti bandi. Ai fini della erogazione effettiva sono stati completamente stravolti i criteri, imponendo come unico requisito 'la certificazione ISEE 2021 e che la soglia massima per partecipare alla ulteriore distribuzione dei buoni spesa è inferiore ad euro 15.000,00'. Il bacino di utenza è stato pertanto amplificato in misura esponenziale;



il 31 agosto 2021, il Consigliere comunale di minoranza, Orlandi, ha presentato un'interrogazione urgente a risposta scritta - ad oggi senza risposta -, con la quale si chiedono chiarimenti in merito: al rispetto della normativa di riferimento per l’erogazione dei Buoni pasto Emergenza COVID, alla pubblicazione dei bandi relativi e all'improvvisa modifica dei requisiti richiesti, non rispondenti alla vigente normativa nazionale e neppure ai precedenti bandi comunali per la stessa categoria di contributi;



domenica 26 settembre 2021 è stato pubblicato sul sito del Comune l’elenco dei beneficiari di n.385 cittadini (famiglie), di cui n.92 famiglie con accredito immediato nei giorni 28, 29, 30 settembre e 1° ottobre, n.283 in attesa di card e n.10 non finanziati;



il 29 settembre 2021, con deliberazione del Consiglio comunale n.53 (a quattro giorni dalle elezioni) si è proceduto alla 'terza deliberazione consiliare di variazione al bilancio di previsione 2021/2023' con relazione esplicativa del segretario generale, Michele Parenti, facente funzioni di responsabile del settore economico finanziario (dal 22 settembre nominato pure garante per la trasparenza e la prevenzione della corruzione), con la quale si attesta una 'necessità improcrastinabile di procedere all’accertamento di finanziamenti regionali ed europei con destinazione delle relative risorse', con parere di due soli revisori dei conti (Nieri e Carpano). Nella stessa deliberazione consiliare si è proceduto ad adottare un emendamento, a firma del sindaco D’Ambrosio, per la variazione di un trasferimento dallo stato per buoni spesa emergenza Covid per euro 140.946,00 e anche su tale emendamento è stato emesso il parere del segretario generale e dei citati revisori dei conti;



nel citato emendamento non si tratta, come indicato dal segretario Parenti, di trasferimenti 'improcrastinabili' regionali o europei, bensì di trasferimenti statali che non hanno scadenza e che non rivestono pertanto il carattere delle indifferibilità. Su entrambi gli atti (proposta di variazione al bilancio e adozione di emendamento), il segretario parenti ha espresso parere favorevole sia di regolarità tecnica che contabile,



si chiede di sapere:

se siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;



se non ritengano, ciascuno per la propria competenza, di fornire chiarimenti in merito al rispetto della normativa di riferimento per l’erogazione dei Buoni pasto Emergenza COVID e pubblicazione dei bandi relativi.

Redazione - inviato in data 07/10/2021 alle ore 16.23.27 -

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