Home
Prima pagina
Login         
 Home page - La Voce di Lucca
sabato 20 aprile 2024  
  Altopascio e Montecarlo Attualità Attualità & Humor Auto e Motori Bon Appetit C.N.A. Capannori - Porcari Comunicati Stampa Cultura Cultura & dintorni Degrado lucchese Elezioni 2022 Garfagnana La Tradizione Lucchese l'Altra Stampa  
  Lucca Curiosa Manifattura tabacchi Mediavalle - Val di Lima Mondo animale Necrologi Pescia - Villa Basilica Politica Politica Lucchese Racconti Lucchesi Salute Satira Società Spettacolo Sport Venti di guerra a oriente VERSILIA  
Puoi dare la tua valutazione su questo scritto:
1 2 3 4 5
Terza dose: a chi spetta e quando si rende necessaria?

Nel tempo, per alcune categorie, l'efficacia del vaccino cala con maggiore velocità rispetto alla popolazione sana. Per questa ragione una terza dose è indicata per ritornare ad un'efficacia ottimale

Terza dose: a chi spetta e quando si rende necessaria?

La terza dose di vaccino contro Covid-19 è ormai realtà. Anziani, immunocompromessi e personale sanitario sono tra le prime categorie ad averla ricevuta. Anche se l'efficacia globale nell'evitare ricoveri e decessi rimane estremamente elevata con un ciclo classico di due dosi, per alcune categorie più a rischio una terza dose serve a proteggere ulteriormente quelle categorie maggiormente esposte o dove si registra un calo di protezione maggiore. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla terza dose.


80 anni e in chemioterapia: terza dose del vaccino Covid-19 sì o no?
80 anni e in chemioterapia: terza dose del vaccino Covid-19 sì o no?
LE RAGIONI DELLA TERZA DOSE
I vaccini oggi approvati nella prevenzione di Covid-19 prevedono tutti, fatta eccezione per il prodotto di Janssen, la somministrazione in due dosi (una in caso di malattia). Grazie a questa strategia le probabilità di infezione, sviluppo della malattia, ricovero e decesso si sono ridotte drasticamente. Secondo l'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità, l'efficacia delle vaccinazioni nell'evitare la malattia grave che richiede ricovero e terapia intensiva si attesta al 93%. Andando però ad analizzare in maniera approfondita la quantità di anticorpi circolanti e l'efficacia a seconda delle diverse età emerge che negli anziani si registra un maggior calo della copertura. Ed è per questa ragione che dalla prima settimana di ottobre l'AIFA ha approvato la terza dose sia per gli over-60 e i fragili sia per il personale sanitario. L'obbiettivo della terza dose è il potenziamento della risposta immunitaria che può anche superare il livello di difesa raggiunto con le due dosi iniziali.


CON QUALE VACCINO?
La terza dose sarà effettuata con i vaccini a mRNA (Pfizer o Moderna), gli unici attualmente consentiti in Italia dopo il progressivo abbandono del prodotto di AstraZeneca. Per tutte le persone che avevano ricevuto quest'ultimo prodotto, ovvero gli over-65 e le categorie che avevano avuto la priorità nei primi mesi di campagna, si tratta di una vaccinazione eterologa. Secondo i dati sino ad oggi prodotti, questo regime porta ad una migliore risposta immunitaria.


Covid-19: malattia sotto controllo grazie alla vaccinazione
Covid-19: malattia sotto controllo grazie alla vaccinazione
CHI DEVE FARLA E QUANDO?
Ad oggi la terza dose è indicata ma non obbligatoria per tutti i soggetti al di sopra dei 60 anni, per il personale sanitario -in quanto maggiormente esposto- e nelle persone con un sistema immunitario compromesso. La terza dose può essere fatta anche dopo 28 giorni dalla seconda dose e ha lo scopo di completare un ciclo vaccinale negli immunodepressi. Per tutte le altre categorie devono passare almeno sei mesi dall'avvenuto ciclo vaccinale con le due dosi. Quanto alla sicurezza, secondo i dati provenienti da Israele -dove la terza dose è realtà già da un paio di mesi- gli effetti collaterali sono del tutto sovrapponibili con quelli delle dosi precedenti.


IL CASO JANSSEN
Diverso è il discorso per le persone vaccinate con il prodotto di Janssen che inizialmente prevedeva una sola dose. In questo caso, per quel milione e seicentomila vaccinati in Italia, è prevista una seconda dose da effettuarsi con Comirnaty di Pfizer-BioNTech. Seconda dose da effettuarsi a sei mesi di distanza dalla prima. Il tipo di vaccinazione eterologa -è denominato così lo schema vaccinale che utilizza prodotti differenti tra prima e seconda dose- ha dimostrato essere sicuro e in grado di stimolare una risposta immunitaria più forte rispetto allo schema vaccinale classico basato sull'utilizzo di un solo tipo di vaccino.

FONTI
Parere della Commissione Tecnico Scientifica di AIFA sulla somministrazione di dosi aggiuntive di vaccini contro il COVID-19 - AIFA



Fondazione Umberto Veronesi




Anonimo - inviato in data 03/11/2021 alle ore 20.27.11 -

SCRIVI IL TUO COMMENTO
 
Invia post a....
Stampa Post
 
 
Login
Registrati alla Voce
Iscriviti alla news
Blog personali
i Blog dei lucchesi
 
 
 
Informativa

INFORMATIVA

Chi si ritenesse danneggiato o diffamato da scritti pubblicati in questo blog può richiederne la rimozione immediata scrivendo al nostro indirizzo ed indicando il titolo del post o del commento

P.IVA 02320580463
Le foto presenti in questo blog sono state prevelentemente scaricate da internet e sono state ritenute pertanto libere da COPYRIGHT.
L'autore della foto ha comunque il diritto di chiederne la rimozione semplicemente scrivendo a
info@lavocedilucca.it