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| covid e decessi di età inferiore ai 50 anni |
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Decessi di età inferiore ai 50 anni
Al 21 luglio 2021 sono 1.479, dei 127.044 (1,2 per cento), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 355 di questi avevano meno di 40 anni (221 uomini e 134 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 105 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri, 206 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 44 non avevano patologie di rilievo diagnosticate.
Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 3.12.00
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8
commenti
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- @gb - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 20.02.05
'Obiettivo che in Gran Bretagna è in via di raggiungimento comunque, ha argomentato, con oltre l'81% dell'intera popolazione over 16 già immunizzata con 2 dosi e il 90% con una.Resta da accelerare la campagna fra 16enni e 17enni, gli ultimi a essere coinvolti in ordine di tempo, dove finora si è giunti'al 55-60%', ha ammesso Javid, mostrandosi peraltro incoraggiato dalla tendenza attuale pure in questa fascia d'età - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-la-Gran-Bretagna-ci-ripensa-in-Inghilterra-niente-Green-pass-46048846-b2fe-407e-a357-f45324f11a7f.html
Non mi sembra tanto uguale, noi abbiamo ancora un buon 30% del ' gruppo di controllo placebo-altre cure con il cristallo di luna' che vuole fare il fenomeno e che poi ..... lassù invece si esegue
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- @italia - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 16.23.17
GB: nessun obbligo vaccinale, nessun lasciapassare, nessuno che giri ancora con le maschere...stessa percentuale di vaccinati che in italia....o lievemente maggiore...
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- @italia - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 15.36.35
Una serie di bufale messe insieme da una persona sola ... abbiamo il record!!! Per tua notizia tutti i prodotti commercializzati o immessi sul mercato oltre alle dovute cautele sono sotto la responsabilità del produttore: a scuola di bufale non te lo hanno detto?? Qualunque intervento farmacologico e non (si sottomette l'intervento in urgenza ma per ovvie ragioni, si firma successivamente) necessità il consenso informato altrimenti vai al bar a prendere il caffè con la zampina rotta in bocca.... anche qui la scuola bufale ha peccato... in Francia prosegue col g.p. ..... sei disattento.....
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- Italia - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 13.31.20
Quanti morti ci sono a causa del vaccino covid? Quanti effetti collaterali gravi ci sono a causa del vaccino covid? Tutti conoscono qualcuno che ha avuto anche effetti gravi dopo il vaccino...
Credo che i novax si vaccineranno quando non dovranno più firmare il consenso informato, in modo da poter essere risarciti in caso di effetti collaterali. Quindi il governo metta l'obbligo vaccinale e non ci saranno più discussioni.
Si da il caso però che nessun paese democratico ha obbligo vaccinale!!!Anzi stanno tutti togliendo il green pass vedi francia.
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- MILANO - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 12.02.47
Una donna di 39 anni, mamma di un bambino di due anni e di una bambina di sette, è morta in un letto di terapia intensiva in ospedale a Milano, dopo alcuni giorni di coma. Le sue condizioni di salute erano peggiorate in modo repentino e da Brescia era stata trasferita nel capoluogo lombardo in un ultimo disperato tentativo. Residente a Piancogno, nel Bresciano, era risultata positiva dopo essere tornata da una vacanza con la famiglia. Secondo quanto ricostruito dal Giornale di Brescia, la 39enne era contraria al vaccino contro il Coronavirus e l'intera famiglia non era era vaccinata. 'Sui suoi profili social non c'è traccia di messaggi no vax o battaglie pubbliche contro la vaccinazione, ma la sua posizione in merito alla campagna vaccinale pare fosse risaputa' così riporta il Giornale di Brescia. Si sono infettati anche il marito, il padre e la madre. Quest'ultima è ricoverata in gravi condizioni agli Spedali Civili di Brescia.
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- IN SICILIA - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 12.01.50
La Sicilia ha superato il picco della quarta ondata di contagi, ma non ancora quello di ricoveri e morti. Anzi, nelle ultime ore si registra un nuovo record di vittime e in Terapia intensiva il turnover resta altissimo: soprattutto giovani No Vax, anziani non immunizzati o pazienti fragilissimi. Nonostante la zona gialla, la corsa al vaccino non c’è stata: un mese fa i non vaccinati erano un milione e mezzo, oggi sono 1 milione 193 mila. Solo 300 mila ' pentimenti' che non bastano a mettere al sicuro l’autunno siciliano.
Ieri al covid hospital Cervello di Palermo hanno ricoverato quattro nuovi pazienti in Rianimazione, mai così tanti in 24 ore. Uno di loro ha preso il posto della 26enne non vaccinata morta il giorno prima.Un 27enne, anche lui obeso, è stato ricoverato con una polmonite al 50 per cento e trasferito in Terapia intensiva respiratoria al Policlinico dove è stato sottoposto ad alti flussi di ossigeno. Ai medici che gli hanno chiesto perché non si fosse vaccinato, ha risposto che « il Covid è un’invenzione dei giornali » . La stessa incredibile spiegazione di una settantenne giunta ieri al pronto soccorso del Cervello, convinta di avere una « semplice polmonite » . « Questa è stata la settimana dei No Vax – allarga le braccia la primaria Tiziana Maniscalchi – dei circa 80-100 ricoverati nessuno era vaccinato oppure lo aveva fatto solo da qualche giorno».
Stesso copione a Catania: « I pazienti gravi sono quasi tutti non vaccinati dai 40 ai 90 anni, anche con patologie comuni come diabete o ipertensione. C’è solo una piccola quota di vaccinati con gravi patologie infettati con la variante Delta » , spiega Arturo Montineri, primario di Malattie infettive al San Marco. In Rianimazione invece nessuno degli 8 ricoverati è immunizzato. La più grave è una partoriente di 30 anni. « Stiamo ricoverando molte donne positive che partoriscono anzitempo intorno alla 30esima settimana. In un mese ne abbiamo avute tre. Purtroppo si è diffusa l’idea sbagliata che in gravidanza il vaccino è controindicato».
Tra gli alibi più abusati dai No Vax c’è quello secondo cui il virus colpisce anche chi si vaccina. Eppure i dati dicono che chi si contagia nonostante il vaccino, difficilmente sviluppa sintomi di malattia o finisce in ospedale. Lo dimostra la vicenda del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, da giorni in quarantena domiciliare, che lancia un appello ai non vaccinati: «Esorto tutti i fedeli del nostro territorio al dovere civico della vaccinazione e prendiamo sul serio la verifica del nostro comportamento personale». Timidi segnali positivi arrivano dal bollettino, da due giorni sotto quota mille nuovi casi: ieri 875 su 24.465 tamponi, con un tasso di positività al 3,6 per cento. Anche i ricoveri sono diminuiti: 850 in area medica ( 5 in meno) e 116 in Terapia intensiva (4 in meno). Un decremento spiegabile però con il boom di decessi: ben 29, il 40 per cento di tutta Italia, anche se diversi sono morti avvenute nei giorni scorsi e registrate solo ora.
«Il picco è stato raggiunto la settimana scorsa con 186 nuovi casi settimanali su 100mila abitanti – spiega Vito Muggeo, professore del dipartimento di Scienze economiche, statistiche e aziendali dell’universtà di Palermo – ma nell’ultima settimana l’incidenza è scesa a 172 nuovi casi su 100mila abitanti, in diminuizione del 7,5[[[]]%[]]». Per vedere gli effetti in corsia però bisognerà attendere: «L’occupazione dei posti di ricoveri ordinari e terapie intensive continua a salire – spiega il professore ma non con la velocità di una settimana fa. Del resto le curve delle ospedalizzazioni risentono di un ritardo di 7- 10 giorni rispetto alla curva epidemica».
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- diranno che sono stati avvelenati - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 11.59.43
Israele, il leader no vax muore di Covid. 'Mi hanno avvelenato, continuate a lottare'
Hai Shaulian ha accusato la polizia e l'ipotesi dell'avvelenamento è stata rilanciata da altri no vax israeliani
Articolo Israele, leader proteste No vax e No Green pass muore di Covid
Tel Aviv - Per settimane è stato fra i protagonisti delle manifestazioni contro Green pass, vaccini e mascherine. Poi però ha contratto il Covid ed è morto. Hai Shaulian, uno degli organizzatori delle proteste in Israele contro il Green pass, maschere e vaccinazioni, è morto ieri di coronavirus in un ospedale a Holon, nel centro del Paese. Lo riporta il sito Ynet in ebraico.
Ma a differenza di altri casi di no vax e no Green pass che poi, sul punto di morire, si pentono di non essersi vaccinati, Hai Shaulian ha continuato la sua lotta fino alla fine. Dal letto del Wolfson Medical Center ha accusato la polizia di averlo avvelenato mentre veniva arrestato in una delle ultime manifestazioni contro il Green pass a cui ha partecipato prima di ammalarsi. 'Vi dico, questo è un tentativo di farmi fuori e se mi succede qualcosa sapete esattamente quello che è successo', aveva detto il 57enne in un video postato la scorsa settimana.
Dopo che si è diffusa la notizia della sua morte, sui social altri no vax israeliani hanno rilanciato le accuse infondate che l'uomo sia stato avvelenato. Nelle foto postate sabato dall'ospedale, l'uomo si è mostrato attaccato ad un respiratore: 'La situazione è molto critica, non sono in grado di parlare o rispondere e non ho ossigeno' aveva scritto, esprimendo comunque la convinzione che 'con l'aiuto di Dio' si sarebbe rimesso in due o tre settimane. Inoltre esortava a 'continuare la lotta' contro le misure che, affermava, 'non hanno nulla a che vedere con il coronavirus, con i vaccini, ma con la coercizione'.
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- Mbéh? - da Anonimo - inviato in data 17/09/2021 alle ore 11.34.53
L'unica domanda, a quelli che poi dicono 'son pochi', per la quale desidererei risposta sarebbe:
Siete disposti a essere di 'quella di-partita'?
Ne conosco diversi che si sentono immortali, ho anche vicini allegroni che non si sono vaccinati.
Una di quelle, facendo l'allegrona, sana come un pesce (senza plastica),
c'ha rimesso le penne e diceva pure che il covidde era suo amico.
Di covidde sono morti diciottenni e conosco un caso con polmoni trapiantati perché bruciati e non certo dalle sigarette che non fumava.
Avanti c'è posto, in cimitero un posto lo trovano sempre anche per un cinquantenne.
Mbéh?
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