Home
Prima pagina
Login         
 Home page - La Voce di Lucca
venerdì 1 novembre 2024  
  Altopascio e Montecarlo Attualità Attualità & Humor Auto e Motori Bon Appetit C.N.A. Capannori - Porcari Comunicati Stampa Cultura Cultura & dintorni Degrado lucchese Elezioni 2022 Garfagnana La Tradizione Lucchese l'Altra Stampa  
  Lucca Curiosa Manifattura tabacchi Mediavalle - Val di Lima Mondo animale Necrologi Pescia - Villa Basilica Politica Politica Lucchese Racconti Lucchesi Salute Satira Società Spettacolo Sport Venti di guerra a oriente VERSILIA  
La valutazione è
1
1
1
Tutto il mondo è paese quando si parla d’amore.

Mi ricordo che una sera, io e mia moglie, eravamo in Francia in viaggio di nozze, andammo a cena in un ristorante a Lione. Ci servì una giovane cameriera che stava piangendo. A noi fece tanta tenerezza ma poi, tra una portata e l’altra, smise di piangere, anche sei i suoi begli occhi erano ancora gonfi e il suo bel viso era rimasto di un color rosso vivo. Pagammo il conto e lasciammo alla giovane, bella, e triste cameriera, il quindici per cento di mancia. Uscimmo per fare quattro passi prima di rientrare nel vicino albergo che ci ospitava da due giorni. Nel ripassare dal ristorante dove avevamo cenato, vedemmo la giovane cameriera che finito il suo turno di lavoro stava uscendo. Ad attenderla c’era un giovane, più o meno della sua stessa età con un bel mazzo di rose rosse in mano. Si scambiarono qualche frase, poi si abbracciarono e si baciarono teneramente, quindi si allontanarono mano nella mano. Alle superiori avevo studiato un po’ di francese pertanto capii quel poco che mi bastò per comprendere il perché del pianto precedente della bella francesina. Lui, le disse, che le voleva bene e che non poteva vivere senza di lei. Le aveva chiesto perdono, le aveva detto che aveva sbagliato, che aveva avuto paura quando aveva saputo che sarebbe diventato padre, ma che poi aveva capito che gli era capitata la cosa più bella del mondo, cioè quella di innamorarsi di lei e di volere non uno ma tanti figli, e che aspirava ad avere una famiglia numerosa e felice.

Vedi, dissi a mia moglie, quando si parla d’amore tutto il mondo è paese. Anche quei due giovani anelano, come noi, ad avere una famiglia numerosa e felice che, tradotto, vuol dire avere un rifugio sicuro e tranquillo, vale a dire un perfetto nido d’amore tutto per noi, da condividere, se Dio vuole, con i nostri futuri figli.

Infatti, ne abbiamo già avuti tre, due maschi ed una femmina. Per il momento però Big Ben ha detto stop! Siamo ancora giovani, e con questa crisi abbiamo deciso di prenderci una pausa di riflessione.

Chissà quanti figli avranno avuto quei due giovani e simpatici francesi, mah, vallo a sapere?


CROCIFISSO



Anonimo - inviato in data 25/02/2014 alle ore 16.46.49 - Questo post ha 1 commenti

SCRIVI IL TUO COMMENTO
 
Invia post a....
Stampa Post
 
COMMENTI
- siamo tre !!!! - da Anonimo - inviato in data 25/02/2014 alle ore 17.10.09

Antoine..Bèrenger..e Lèonore


da Parigi


---------------------------------------
Login
Registrati alla Voce
Iscriviti alla news
Blog personali
i Blog dei lucchesi
 
 
 
Informativa

INFORMATIVA

Chi si ritenesse danneggiato o diffamato da scritti pubblicati in questo blog può richiederne la rimozione immediata scrivendo al nostro indirizzo ed indicando il titolo del post o del commento

P.IVA 02320580463
Le foto presenti in questo blog sono state prevelentemente scaricate da internet e sono state ritenute pertanto libere da COPYRIGHT.
L'autore della foto ha comunque il diritto di chiederne la rimozione semplicemente scrivendo a
info@lavocedilucca.it