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Summer, Comics e pandemia: un talk sul futuro dei grandi eventi |
Mimmo D’Alessandro e Mario Pardini ospiti di Real Collegio Estate
L'opportunità di organizzare i grandi eventi cittadini nell’era Covid-19 sarà al centro del prossimo e ultimo talk show condotto dal giornalista Paolo Mandoli per la rassegna Real Collegio Estate. Se ne parlerà martedì (8 settembre) alle 21,15 nel chiostro medievale di Santa Caterina con Mimmo D'Alessandro, patron del Lucca Summer Festival, e con Mario Pardini, presidente della di Lucca Crea, la società che organizza anche Lucca Comics & Games. Due manifestazioni identitarie che hanno saputo crescere e affermarsi con decisione nel panorama internazionale, rendendo Lucca nota a un ampio pubblico. E d'altronde entrambe le kermesse portano il nome della città dentro il proprio, divenuto oggi un brand riconoscibile. E in questo annus horribilis 2020 Lucca Summer Festival – che avrebbe portato sotto le Mura sir Paul McCartney – ha scelto di fermarsi, mentre Lucca Comics & Games si prepara a un’edizione diversa, supportata dalla partnership con la Rai e dalle possibilità offerte dallo streaming online. D’Alessandro e Pardini si confronteranno sulle difficoltà emerse con la pandemia di Covid-19 e sulle strategie praticabili per restituire al pubblico eventi di qualità e richiamo senza rinunciare alla sicurezza.
Si consiglia di presentarsi con almeno 15 minuti di anticipo per consentire lo svolgimento delle corrette procedure anti-contagio previste dalla normativa per gli eventi all’aperto. L’ingresso è da via della Cavallerizza.
Redazione - inviato in data 05/09/2020 alle ore 11.28.38
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- Comics - da Anonimo - inviato in data 07/09/2020 alle ore 1.12.45
Sarò la voce fuori dal coro (o dal culo?), ma a me i Comics stipati dentro le Mura mi sono sempre parsi una forzatura, utile solo a commercianti e altri bar che in quei giorni spesso duplicano i prezzi.
Prima si stava tutti belli larghi alle Tagliate: nessuno dava noia ai lucchesi che non amano caos e cosplay, e per contro noi potevamo vivere una giornata all'insegna della sola fantasia, senza nessun desiderio psicologicamente infantile di evasione, ma semplice divertimento e passione, e tutto in un unico luogo.
Con la forma attuale, cosplayer e cittadini (che non potrebbero essere più diversi, essendo i lucchesi medi persone piuttosto classiche) sono costretti a condividere lo stesso spazi, e gli stand sono sparpagliati in modo tale che visitarli tutti è davvero difficile Credo sia solo un'operazione guidata dall'avidità.
Quest'anno sono stati costretti a mordere il freno, ma temo che l'anno prossimo risaremo da capo, con strade bloccate, stand sparpagliati per mezza provincia, fruibilità zero, caos inutile, e multe a raffica (non voglio pensare che il Comune segretamente ne goda per far cassa, non mi va di pensarne così male).
Dovrebbero essere costretti legalmente a rifarli alle Tagliate, casomai per più giorni se vogliono, ma lontano dalla Città. Respiro per cittadini e cosplayer. Gli unici che ne trarrebbero danno sarebbero i commercianti, ma onestamente già determinano ogni cosa, se per una volta si da priorità ad altro credo possano sopravvivere per una volta.
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