SìAmoLucca: 'Scivolone nella classifica della qualità della vita, servono politiche di rilancio più efficaci'
'Lucca perde ben 25 posizioni in un anno nella classifica della qualità della vita stilata dal quotidiano Italia Oggi: da tempo affermiamo che c'è bisogno di una seria politica di programmazione per il futuro, e torniamo a chiederlo con forza perché, seppure la statistica riguardi il territorio provinciale, è chiaro che il capoluogo fa la parte del leone in questo tipo di rilevazioni e ha un ruolo fondamentale'. A sostenerlo è il gruppo consiliare di SìAmoLucca, che analizza i dati della ricerca. 'L'indagine, come afferma lo stesso quotidiano che l'ha eseguita in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma, riguarda i percorsi da intraprendere per incrementare il benessere (non solo economico) delle comunità locali -sottolineano i consiglieri comunali Serena Borselli, Alessandro Di Vito e Remo Santini - e in secondo luogo, misura il gap dell'azione politica e amministrativa, laddove tale gap può concretamente penalizzare la qualità della vita sia a livello individuale, sia collettivo, fornendo spunti e indicazioni per orientare l’attività. Ecco perché lo scivolone di ben 25 posizioni rispetto al 2019 deve far riflettere. Non vogliamo essere disfattisti e al tempo stesso dare a queste statistiche il giusto peso (ad esempio di recente Lucca è risultata la città più “green” della Toscana per pedoni e rifiuti). Ma al tempo stesso rimaniamo fanalino di coda in ambito regionale per la qualità dell’aria. Insomma, che c'è da lavorare, bisogna varare un piano complessivo di rilancio e fare sinergia con gli altri enti locali è innegabile'. SìAmoLucca scende poi nei dettagli. 'I dati più' negativi sono quelli sulla sicurezza sociale, strettamente legati anche alla pandemia - prosegue il gruppo consiliare - e quelli sulla salute, ovvero dotazione di posti letto negli ospedali e apparecchiature diagnostiche: in entrambi i casi un calo di venti posti rispetto alla classifica degli scorsi anni. Da tempo SìAmoLucca conduce una battaglia per il miglioramento delle politiche sanitarie, e poi per l'individuazione di un percorso che rilanci il centro storico e i suoi quartieri. Per questo insistiamo sul fatto che il 2021 dovrà essere un anno di svolta nella programmazione. Altrimenti le cose rischiano di peggiorare sempre di più'.
SìAMOLUCCA siamolucca@gmail.com
Redazione - inviato in data 30/11/2020 alle ore 16.02.27
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