Fa impressione leggere sulla pagina del nostro Sindaco: 'Congratulazioni e buon lavoro a Enrico Letta eletto quasi all’unanimità nuovo segretario del Partito Democratico. Un uomo di grande valore che conosco e apprezzo. Ero da lui 25 giorni prima del suo allontanamento da Palazzo Chigi. Oggi molti di quelli che lo mandarono a casa, senza tanti complimenti, lo hanno votato in assemblea come se nulla fosse. Sì perché Enrico Letta è stato acclamato senza che si affrontasse un vero dibattito nel partito che sappiamo dilaniato al suo interno e lontano dai cittadini. Non mi interessa stare in un partito che governa e basta, che nei fatti rappresenta solo le istanze dei grandi portatori di interessi. Non mi piacciono le correnti, i personalismi, le lotte fra bande. Non tollero chi finge l’unanimità scaricando tutti i problemi addosso a un segretario. Se non ci fermiamo a fare una vera discussione per ritrovare i valori che hanno costituito le fondamenta del partito quattordici anni fa, se non li aggiorniamo a una società che è profondamente cambiata, questo partito non mi interessa più, andrà avanti senza di me. Il Partito Democratico deve essere presente in ogni livello della nostra società, non può essere solo una manifestazione ‘apicale’ di amministratori, deve prima di tutto porsi l’obiettivo di far partecipare il maggior numero possibile di cittadini alla vita del nostro Stato, deve dare un contributo all’equità e alla politica come necessaria espressione della cittadinanza. Come ha detto stamani Letta: “torniamo nei circoli, abbiamo il coraggio di dire le cose come stanno, anche quando sono scomode, il nuovo Pd sarà veramente nuovo se mette al centro il tema delle donne, dei giovani, dell’ambiente, della sostenibilità”. Sono ancora disposto a battermi e a impegnarmi per il PD ma, come ha detto Letta, non c’è bisogno di un nuovo segretario ma di un nuovo partito.'
disse l'uomo che rifiutò le primarie per la candidatura a Sindaco al primo mandato e non volle avversari; l'uomo tutto d'un pezzo e con una parola sola come nel caso della partecipazione popolare alle decisioni. Grande, che uomo!
Marco C.
Anonimo - inviato in data 14/03/2021 alle ore 17.07.30
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commenti
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- Tani ?? - da Anonimo - inviato in data 17/03/2021 alle ore 10.52.50
Quando uno, viene assoldato come libero professionista e''perche''ha una professionalità , nello specifico sa fare l'architetto. Mi domando quale progetto gli possa essere affidato ad uno che non sa progettare ne con la matita e tantomeno con un computer ! Ma dove vogliamo andare !
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- I dirigenti del Tambellini ? - da Anonimo - inviato in data 14/03/2021 alle ore 21.02.06
AHAHAHAAHAHHAHA (grossa risata) Ma lo sa che si sta rivolgendo ad un ex dipendente statale ? Suvvia per carità, basta prendere il buon esempio dell'Architetto Maurizio Tani, non appena andato in pensione ci pensa l'ERP ad affidargli incarichi ben pagati come libero professionista. Secondo voi è normale con tutti i giovani e meno giovani professionisti che ci sono ? Guarda caso è toccato proprio ad un ex dirigente del Comune...
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- Che pena ! - da Anonimo - inviato in data 14/03/2021 alle ore 20.09.13
Caro Tambellini adesso lei vede in Letta una possibilità per rientrare nel giro e riprovarci con il progetto di finire al Senato, che pena!
Letta questa volta si gioca veramente la faccia e se non e''scemo non si fiderà di nessuno, nè dei cospiratori renziani ancora presenti nel PD, tantomeno degli pseudo furbi opportunisti galleggiatori come lei e la sua troupe. Mi auguro che identifichi dei giovani ONESTI e punti tutto su di loro.
Stia a sentire un consiglio : ha fatto tanti danni, prima di andarsene e ritirarsi in campagna, licenzi tutti i dirigenti, almeno la ricorderemo per qualcosa di positivo.
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