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Marciapiedi a Lucca |
Via Squaglia, la strada tra via Ingrellini, inizio o fine a seconda da dove la si guarda, e via Consani è totalmente priva di marciapiedi, ad eccezione di un brevissimo tratto. Questa strada è ad alta intensità di traffico, vi transitano enormi camion e tir e le auto spesso viaggiano ad alta velocità. Inoltre in tutto il tratto non vi è un attraversamento pedonale, nemmeno in corrispondenza della rotonda di via Ingrellini. Un pedone che si trovi a dover passare di lì, lo fa a suo rischio e pericolo. Eppure lo spazio per fare un marciapiede o una pista ciclo pedonale ci sarebbe. Infatti, da entrambe le parti della carreggiata, vi è un fosso: uno dei due spazi potrebbe essere tranquillamente utilizzato per questo scopo. Ci chiediamo perché un percorso ciclo pedonale non sia stato previsto quando è stato costruito il sottopasso di via Ingrellini, proseguendo la pista che parte proprio dal sottopasso. Questa amministrazione, che a pochi passi da questa strada, sperpera i soldi dei cittadini in opere inutili e che alterano in maniera irreversibile l'ambiente, dovrebbe essere più attenta e fare interventi mirati, per rendere più sicura la vita dei cittadini. Invitiamo l'assessore a voler percorrere quel tratto di strada, così si potrà rendere personalmente conto di come stanno le cose.
Giulio Strambi
Rifondazione Comunista di Lucca
Redazione - inviato in data 06/05/2021 alle ore 19.14.16
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- Eh sì... - da Anonimo - inviato in data 07/05/2021 alle ore 11.12.25
Il problema che essendo il marciapiede a livello piedi, è cosa non definibile 'monumentale', è cosa almeno da queste parti, poco visibile al popolino, quindi considerata non politicamente remunerativa. C'è un'infinità di aree urbane senza marciapiede, in zone da me frequentate, in alcuni comuni del nord, in Francia, almeno ci mettono il cartello 'pericolo strada senza marciapiede'. Nella mente dell'homo osservo che è optional indifferente, se c'è c'è, se non c'è se ne accorge lo 0,0000001 per cento della popolazione 'lucchese'. Dicono che so''peggio de''genovesi... Mi viene in mente un caso di diversi anni fa, nel rifacimento di un tratto di strada, che da progetto prevedeva anche un marciapiede, su area espropriata, il marciapiede non l'hanno fatto perché il proprietario espropriato 'ha detto ai muratori di non farlo''e di stare a filo strada col muro di recinzione. Quel marciapiede adesso non c'è, il muro di recinzione è a filo strada, e nessuno se ne accorge, probabilmente sospetto di saperlo solo io. Il fatto concreto è che se in Italia Dio licenziasse Lucifero, questi, il Diavolo, sarebbe reintegrato con semplice ricorso al TAR. E 'un c'è nulla da fa. Perdete ogni speranza voi che transitate...
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- e che gliene frega - da Anonimo - inviato in data 07/05/2021 alle ore 9.27.16
cosa gliene frega dei marciapiedi ? Lei dice del casello di Mugnano ? guardate a S.Filippo, via di Tiglio andando verso il passaggi a livello con via Ingrillini , davanti all'edicola, al negozio di intimo, alla pizzeria ? Ed adesso tra supermercati e raccordo futuro con il Brennero altro che collassamento !!!!
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- VOI CHE NE PENSATE DEL CASELLO?? - da Anonimo - inviato in data 07/05/2021 alle ore 1.17.47
Voi che ne pensate del casello a Mugnano?? Lo sapere che se faranno quel casello lì le strade da Voi citate collasseranno???
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