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Le nuove regole sulla quarantena |
Le nuove regole sulla quarantena
Trovato l’accordo sulla quarantena: azzeramento per i contatti stretti che sono vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi, se asintomatici. Non è più prevista la quarantena ma una forma di auto-sorveglianza (cioè comunicare al medico eventuali sintomi). Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, c’è però l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2. Inoltre, se dovessero comparire i sintomi, scatta anche la prescrizione di effettuare un tampone antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. Una norma che accoglie la proposta delle Regioni, che hanno chiesto di esentare dalla quarantena chi ha fatto il booster.
Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi – quindi con minore copertura dal contagio – la quarantena scende invece da 7 a 5 giorni, sempre con obbligo di tampone negativo per uscire dall’isolamento fiduciario. Per chi non è vaccinato il periodo di quarantena resta di 10 giorni, con test in uscita. Altrimenti se si vuole evitare il tampone bisogna attendere 14 giorni (se non compaiono sintomi).
Anonimo - inviato in data 29/12/2021 alle ore 23.35.23
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- Il delirio... - da Anonimo - inviato in data 31/12/2021 alle ore 14.12.10
ANSA 31 dicembre 2021 - Finge di fare vaccini ai no vax, arrestato medico in Toscana Pistoia, 19 indagati, sequestrati Green pass falsi (...)
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- @Ma - da Anonimo - inviato in data 30/12/2021 alle ore 23.39.08
Capisco il concetto, ma al di là di tutto, il covid non è la peste nemmeno lontanamente.
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- Ma... - da Anonimo - inviato in data 30/12/2021 alle ore 18.53.14
Mi dite una 'osina? Ma quando c'era la peste, chi comandava? Oh bimbi! Che forse comandavano i 'politici'? OPPURE HA COMANDATO LA PESTE!
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- Quello che conta è il numero dei ricoveri' - da Anonimo - inviato in data 30/12/2021 alle ore 11.53.10
Lopalco: 'Quello che conta è il numero dei ricoveri' Ma la situazione secondo Lopalco non deve però preoccuparci: “Stiamo vivendo ciò che si prevedeva quando all'orizzonte è comparsa la variante Omicron. I numeri sempre più alti non devono spaventarci, se non corrispondono all'aumento straordinario di ricoveri. Il picco ci sarà nella prima settimana di gennaio. Poi la fiammata si spegnerà”. Di una cosa sembra certo, ovvero che se tutti fossimo stati vaccinati il Covid sarebbe diventato endemico, e avrebbe continuato a circolare senza creare problemi. Adesso però si deve cambiare il meccanismo che regola tracciamento e tamponi. E non c’è tempo da perdere: “Bisogna fare in fretta. Parto dalla mia esperienza personale. Vaccinato con tre dosi, uno dei commensali con cui ho cenato mi avverte di essere positivo. Qual è il rischio che io sia stato contagiato e possa essere portatore del virus? Molto vicino allo zero, come per l'80% degli italiani vaccinati con due o tre dosi”. In poche parole, coloro che hanno avuto contatti stretti con un positivo, come durante un pranzo o un lavoro in ufficio, se sono immunizzati e asintomatici possono tranquillamente uscire di casa. Ovviamente seguendo alcune regole, come utilizzare le mascherine Ffp2, limitare gli incontri, evitare di incontrare soggetti fragili ed evitare di partecipare a feste.
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- Ideologia... - da Anonimo - inviato in data 30/12/2021 alle ore 11.17.52
Tutta ideologia da due soldi. Peccato per voi che il virus non faccia ideologia. Nella migliore tradizione italica, piangerete miseria a catastrofe avvenuta. Classic in the rock, duri fino alla fine!!!!! Comunque a livello globale siete in buona compagnia.
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