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| I lucchesi rasentano i muri |
Nessuno ti saluta, facce sempre nervose, gruppetti di due o tre amici da quarant'anni sempre i soliti che non vogliono espandere le conoscenze. Li guardi ma o abbassano lo sguardo per non salutare ( ti vedono magari da una vita che sei di Lucca ma mai più di uno sguardo..)..
Oppure appena ti avvicino fanno finta che arriva una telefonata o fissano una vetrina, eh si piuttosto di dire una parola..
C'è un giro di contadini rifatti e basta, oramai il lucchese è questo, anxhe al bar, al tabaccaio quel buongiorno striminzito che ci vai da una vita ma ti avrà detto cinque parole in un anno..
Non c'è dialogo.
Tullio
Anonimo - inviato in data 08/01/2022 alle ore 18.30.34
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Questo post ha
14
commenti
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- Piccola città bastardo posto - da Anonimo - inviato in data 10/01/2022 alle ore 17.51.13
La nostra è una città dove da secoli si e sempre tirato a fare i soldi ed i fatti propri e si pagava per non fare le guerre, giusto per non avere noie. Figuriamoci ora nell’epoca dell individualismo. Negli ultimi 20 anni ho vissuto prima in una grande città e poi in un paese e ti posso dire che le cose vanno più o meno uguale.... Bisognerebbe forse cambiare la testa della gente, ammesso che interessi a qualcuno.
Detto a margine, anche 50 60 anni fa era uguale, se non peggio. Ho esperienza di amici di famiglia dei miei che erano venuti da fuori per lavoro e non se li filava nessuno.
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- Verissimo - da Anonimo - inviato in data 10/01/2022 alle ore 15.27.23
Non c'è dialogo oramai o hai amici della adolescenza sempre vivi o nessuno a Lucca vuole scambiare una parola.
Bifolchi e radical chich
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- Oddio - da Anonimo - inviato in data 10/01/2022 alle ore 9.55.18
A me non fa schifo che chi mi incontra si faccia gli affari propri, ho sempre mille pensieri, sono un tipo schivo e rispetto l'intimità altrui.
Certo è vero, più amore e amicizia non farebbero male.
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- @Lor ripeto - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 23.32.32
Ma chi vòi che t'ascolta.
Noi si ragiona con la nostra testa e non con quella della Fondazione.
Tutto ciò che è stato scritto rappresenta la realtà delle cose, il fatto di scrivere le abitudini che osserviamo o che conosciamo dei nostri vicini di casa (non li chiamo amici perchè è una parola molto importante per me) o concittadini è solo una descrizione sommaria della società contemporanea che ci circonda.
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- LO RIPETO, MA CHE VE NE FREGA?!?!? - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 18.26.44
Ognun facci come ni par''a lu!!!
e po'.......
Anch''a voialtri vi garba bao discore di vell'altri. V'interessin le lor pance, le mogli, vel che mangin, se vano 'n chiesa, quanto di dan al préte, se han la machina........ ma fassi un popoin i ccassi vostri....nooo?!?!
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- Non c'e' piu' dialogo tra le persone... - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 18.00.29
Nemmeno tra le mura di casa perché si dialoga (si fa per dire) e23 si comunica solo e soltanto con il computer ed il telefonino.
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- Danno soldi in bustina al Prete mah - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 16.56.06
Mettono soldi nella bustina pe il prete che poi arriva in chiesa la apre e si incazza perché ci sono solo misere cinque euro che se eran di Carta ci mettevano i centesimi di Euro.
Poi però buttano soldi a centinaia di euro a farsi capellacci le signorotte obese
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- Contadini rifatti - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 16.53.32
Come dire che erano saggi da contadini poi arricchito si non lo sono più disprezzano il mondo contadino ma sono veri Bifolchi..
Dino Conta Dino
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- Contadini... bifolchi... - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 15.04.00
Ma che paragoni fate? E' semmai il gran dottore, il grande impresario, il manager, l'industriale, il pidocchioso o il riccone che non salutano. Sciacquatevi la bocca quando parlate di contadini e per favore tacete senza andare oltre.
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- Anche a lavoro - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 13.09.51
Anche a lavoro uguale non ti salutano, han paura che poi ti debbano offrire il caffè e allungare il corto braccino.
Se poi vai a messa al massimo un segno di pace ( ora poi col covid 🚫 vietato pure) poi nulla zitti in santa pace.
Han paura di invitarti in casa, han paura di fare amicizia, ma poi vorrebbero sapere tutto di tutti, lucchesi i cari chiesaroli.
Al massimo ti iscrivi a un gruppo di chiesaroli forse ti salutano dopo.
Credo che i lucchesi han risparmiato troppi soldi e si credono ricchi ma non allungano il braccino.
Alcuni ora hanno il Suv e ci vanno da s. Anna al supermercato e si credono arrivati con la moglie pasciuta e addomi globosi camminano con tracotanza alle corsie della Coop riempiono carrello di alimentazioni ipercaloriche ma teste rasentano le corsie drogati dalla voglia di comprare, soli in casa alle 22 massimo a letto.
Ernesto
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- lucchesi ?? - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 8.30.35
Purtroppo non e''un problema di Lucca, tutta l'Italia si sta ' imbifolchendo '.
Educazione, senso civico, rispetto del prossimo, sono valori che consumismo, ignoranza e arroganza portano a dimenticare.
Come scusante a volte penso che queste persone non sanno nemmeno di cosa si parli perchè figli di altrettanti bifolchi da generazioni e generazioni.
Ci si puo''fare poco e purtroppo la soluzione, sarebbe peggio che tenersi questa situazione.
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- SCUSATE MA.....CHISSENEFREGA?!?! - da Anonimo - inviato in data 09/01/2022 alle ore 3.44.13
Se vogliono parlare solo con la moglie, alle fine, en cassi lòro!!!!! Lasciate che facciano come vogliono e anche voi fate come volete!! Poi, scusate, perché non girate e vi leggete i campanelli?!? Quanti cognomi lucchesi vedete sui campanelli?? Fate la prova!! Leggete i campanelli di due o tre palazzi. In qualsiasi quartiere, anche in quelli popolari. I lucchesi veri i cui ascendenti per un paio (almeno) di generazioni hanno vissuto in città sono, si e no, la metà degli abitanti.
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- Solo a Lucca rasentano i muri - da Anonimo - inviato in data 08/01/2022 alle ore 20.29.28
Concordo, sguardi in basso per non salutarti poi sanno tutto di tutti questi lucchesi.
Ma il saluto solo se sei un vecchio vecchio amico al massimo camminando ti dicono 'ciao ci si sente..' senza fermarsi e poi invece non si risentano più fino a qualche anno dopo e riducono senza fermarsi ' viso come va ci si sente' e sguardo assente, e magari poi la moglie o marito dopo poco dicono ' ma chi era?'...
Gino
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- Contadini rifatti - da Anonimo - inviato in data 08/01/2022 alle ore 19.39.46
Bhe non esagerare, i contadini di solito sono molto loquaci e il saluto non lo negano a nessuno.
Questi lucchesi, che confermo essere come descritti nel post, sono nientaltro che cavernicoli con la giubba comprata dalla mamma e la casa regalata dalla nonna.
Mammoni, direi quasi di si, addirittura gelosi se qualcuno esce dal gruppo per fare nuove esperienze.
Lasciateli sguazzare nella loro caverna, tanto hanno un'apertura mentale pari ad una cruna di un ago.
Parlo per esperienza diretta.
NB. per il tabacchino, di solito vale la stessa cosa, ma se uno vuole scambiare due chiacchiere basta andare in un tabacchino gestito da un forestiero di Empoli, anche ormai a Lucca da diversi anni, si chiama Fabrizio ed è in Via Santa Croce.
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