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la ricercatrice lucchese Elena Pierotti a Catanzaro per una conferenza

A Reggio Calabria conversazione sulla figura del padre gesuita Gioacchino Prosperi organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”. Ospite la ricercatrice lucchese Elena Pierotti

Il Circolo Culturale “L’Agorà” organizza da remoto un nuovo incontro da remoto su “Etica del Risorgimento: Padre Gioacchino Prosperi da gesuita a rosminiano”, tema trattato dalla ricercatrice toscana Elena Pierotti. La gradita ospite del sodalizio culturale reggino è una studiosa dell’Italia risorgimentale e, in particolare, della realtà toscana, ha dedicato importanti ricerche ad una figura poco nota (se non addirittura trascurata dal dibattito storiografico) e ciò nonostante di notevole interesse. Si tratta di padre Gioacchino Prosperi, del quale la dott.ssa Pierotti ha avuto modo di consultare il ricco epistolario conservato presso gli archivi della Biblioteca di Stato di Lucca. Tra l’altro, e non per ordine d’importanza, la figura del gesuita Gioacchino Prosperi è stata oggetto di analisi durante la discussione della tesi di storia moderna sul padre gesuita vissuto dal 1795 al 1873, presso l’Università degli studi di Pisa. Gioacchino Prosperi, sacerdote lucchese, aristocratico di nascita, divenuto gesuita in S. Andrea al Quirinale a Roma nel 1815 che, una volta trasferitosi nel 1820 a Torino, in rapporti con gli ambienti sabaudi, divenne intimo di Cesare D'Azeglio e che scrisse sul giornale del marchese 'L'Amico d'Italia'. Nel 1826 pare sia uscito dall'ordine gesuita per abbracciare i valori rosminiani, mantenendo però stretti contatti con tutto l'entourage liberale in ambito nazionale. Attivo nelle questioni risorgimentali, fu predicatore in Corsica negli anni quaranta del XIX secolo, in verità svolgendo compiti di natura politica. Abbracciò al momento dell'unità nazionale l'adesione al nuovo stato unitario e rimase sempre fedele, fino al momento del suo decesso nel 1873 ai valori rosminiani. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dall’ 11 febbraio.

Redazione - inviato in data 08/02/2022 alle ore 20.15.22 -

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