Marcell Jacobs campione del mondo indoor sui 60 metri. Settore giovanile: in evidenza i Ragazzi e le Ragazze
LUCCA – L’oro ai mondiali indoor di Belgrado di Marcell Jacobs nei 60 metri, con annessi record italiano ed europeo, è l’ennesima immensa soddisfazione per l’Atletica Virtus Lucca che è stata la prima società a credere nelle reali potenzialità di velocista del campione olimpico rimasto sempre legato alla società biancoceleste. Le tre prestazioni dell’atleta in terra serba sono state strepitose fino al 6.41 che ha regalato a Jacobs e all’Italia la medaglia più pesante e il tetto del mondo. Un’emozione vissuta in modo intenso da tutto l’ambiente dell’atletica lucchese stretto simbolicamente intorno all’uomo che da anni ha scelto di continuare a portare i suoi punteggi a favore della Virtus nei campionati di società manifestando così il proprio attaccamento a chi lo ha accompagnato e incoraggiato nelle prime fasi della propria crescita sportiva. Altra grande soddisfazione arriva dal settore giovanile che conferma ancora una volta la validità del proprio percorso e la qualità del lavoro svolto. Al Trofeo Ragazzi e Ragazze valido per la prima prova di Coppa Toscana svoltosi a Pontedera, primo posto per la squadra maschile e terzo per quella femminile nella classifica provvisoria al termine di un’ottima prova generale di tutti gli atleti impegnati. Le prestazioni dei singoli atleti, tra cui spiccano particolarmente quelle di Giulio Guccione tra i Ragazzi e di Nikola Trzos tra le Ragazze, hanno tutte contribuito ai brillanti risultati finali tanto nelle prove del biathlon tanto nelle staffette. Tra i Ragazzi in evidenza Paolo Cantoni, Luca Pasquini, Federico Pellegrini, Pierpaolo Pera, Giovanni De Gaspari, Lorenzo Castrogiovanni, Ciro Colucci, Luca Pasquini, , Emanuele Sirignano, Matteo Donati, Yabsra Meschi, Francesco Nieri, Pietro Bellandi, Simone Assennato, Vittorio Berni, Alessandro Barbieri e Gabriele Zecchini mentre tra le Ragazze da sottolineare le prove di Susanna Tambellini, Linda Rosi, Cassandra Pierazzini, Sofia Polimeno, Ilaria Silvestri, Sara Paterni e Sara Campani. Un esito che premia sia l’impegno degli atleti sia l’abnegazione e la preparazione dello staff tecnico sempre concentrato sullo sviluppo complessivo delle abilità dei singoli in un contesto di gruppo in cui lo spirito di squadra è una delle prerogative essenziali.
Redazione - inviato in data 21/03/2022 alle ore 19.03.17
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