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LA GUERRA IN UCRAINA, DRAGHI, LA NATO

Dopo un mese e mezzo dall’inizio della guerra voluta dalla Russia contro L’Ucraina, l’Onu ha accertato 1563 vittime civili, ma sono ancora molte centinaia le vittime nelle fossi muni senza un nome ai quali vanno aggiunti le migliaia morti militari Russi ed Ucraini.


Non è un film quello che ogni giorno vediamo nella TV : i morti, le distruzioni, le macerie... sono una guerra reale , e come ogni guerra è densa di crimini contro l’Umanità :


Oggi non si intravedono azioni diplomatiche capaci di portare le parti ad un accordo che sia un compromesso accettabile per entrambi i contendenti, mentre l’occidente butta ogni giorno benzina sul fuoco della guerra , attraverso nuovi e più potenti armamenti all’Ucraina ed attraverso sanzioni economiche e finanziarie contro la Russia,.


In questo contesto credo che sia grave mistificazione fatta dal Presidente del Consiglio Draghi, il quale rispondendo a una giornalista , ha detto.: “volete la pace o volete l’aria condizionata accesa” ... spendo benissimo che le sanzioni economiche e finanziarie ,fino ad arrivare alla cessazione del rifornimento del gas da parte della Russia, assieme all’invio delle armi sofisticate all’Ucraina, è una forma di escalation della guerra, che produrrà risposte negative sia con l’allungamento della guerra che effetti molto negativi sulla popolazione Italiana .


Credo che la questione dell’allargamento della nato ad est incorporando ben 14 Paesi ex comunisti, assieme all’autonomia del Donbass , Crimea e scioglimento delle bande paramilitari naziste Ucraine , siano i motivi della guerra di aggressione fatta dalla Russia, ma anche i nodi da sciogliere... e non basta dire: l’Ucraina è uno stato Sovrano che può fere quello che vuole !


Il vero nodo di fondo da sciogliere per arrivare ad un possibile accordo tra Russia ed Ucraina, riguarda soprattutto la neutralità dell’Ucraina , come avviene già per altri Paesi Europei ad esempio l’Austria che aderisce alla UE ma non aderisce alla Nato... ma una neutralità reale e non garantita dalla Nato , che sarebbe come stare dentro la Nato.


Ora Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nella sua attività diplomatica svolta prima dell’inizio della guerra, riuscì a concordare con Putin una bozza di accordo che vedeva come centrale la neutralità dell’Ucraina con la non adesione alla Nato, e 4 giorni prima dell’inizio della guerra, la sottopose al Presidente dell’Ucraina Zelenski, il quale rifiutò il possibile accordo, dicendo che l’Ucraina era un Paese sovrano e voleva la libertà di aderire alla Nato.


Ma, forse in Ucraina e anche in Italia, non tutti sanno cos’è la NATO e pensano che sia un organismo di difesa.


In realtà sin dalla sua nascita, nel 1949, il compito della NATO/USA, è stato quello di contrastare il comunismo nei Paesi dove esisteva, di cercare di impedire lo sviluppo di governi comunisti o di sinistra nei vari Paesi del Mondo, anche tramite la preparazione di Golpe militari , come è avvenuto in Cile, Nicaragua, Venezuela, ecc... o tramite l’embargo economico per cercare di mettere alla fame il popolo e farlo ribellare, come avviene con CUBA, Venezuela e altri Paesi.


Storicamente Il ruolo della NATO in Italia , è stato quello di IMPEDIRE DI FARE ANDARE AL GOVERNO IL PCI... ED anche OGNI CAMBIAMENTO RADICALE DI SISTEMA IN CHIAVE ANTILIBERISTA .


Nella storia del dopoguerra in Italia , soprattutto negli anni 70 , la NATO assieme alla CIA USA ed agli apparati dello Stato Italiano , spesso servendosi della mano fascista , è sempre stata la regista di ciò che è avvenuto. Questo:


La strage di Portella della Ginestra ;
Piazza Fontana;
Strage di Gioia Tauro;
Strage di Peteano;
Strage Questura di Milano;
Strage di Piazza dela Loggia ;
Strage dell’Italicus ;
Strage di Alcamo Marina ;
La strage di Ustica ;
Strage di Bologna
Uccisione di Enrico Mattei;
Uccisione di Aldo Moro.
Strage funivia del Cermis
Tentativi di Golpe: De Lorenzo nel 1967, Borghese nel 1970, trame Licio Gelli P2.
Inoltre la Nato è intervenuta nel Mondo , AGGREDENDO I SEGUENTI PAESI SOVRANI:


BOSNIA ED ERZEGOVINA NEL 1995/96/2004; SERBIA NEL 1998; KOSOVO NEL 1999; AFGHANISTAN DAL 2001 AL 2021; IRAQ NEL 2003 ; LIBIA NEL 2011....





DAL DOPO GUERRA , L’ITALIA E’ STATA COLONIZZATA DAGLI USA/NATO TRAMITE , LA PRESENZA DI BASI MILITARI , ARMI ANCHE ATOMICHE, E DAI 34.000 MILITARI USA !


Tutti i governanti italiani dal dopo guerra ad oggi , si sono prostrati ai piedi dei governanti USA ed hanno sempre applicato per l’Italia le loro Direttive e voleri.


Anche con Draghi ,l’Italia resta un solido alleato Nato con l’ospitalità di una infinità di basi (come sotto riportato) americane e 34.000 militari USA ;


Il Pentagono può lanciare dal nostro territorio Italiano operazioni militari di guerra in un’area che va dalla Russia, all’atlantico, al Medio Oriente, all’Intera Africa;
L’Italia e gli Usa , riconoscono l’influenza destabilizzante dell’IRAN in Medio Oriente ( non più degli Usa con l’assassinio di Soleimani) e concordano di continuare ad operare assieme , per contenere le sempre più “dirompenti” attività Iraniane (sic);
L’Italia in accordo con il Pentagono , ha deciso di mantenere i propri soldati in Iraq anche se il parlamento di quel Paese e tutte le manifestazioni di popolo chiedono il ritiro di tutte le truppe militari di Paesi esteri ;
Draghi/Guerini, si impegna a portare la propria spesa militare in seno alla Nato da 70 milioni di euro giornalieri a 100 milioni di euro giornalieri, pari al 2% del PIL , (36 miliardi l’anno) come richiesto dagli USA;
L’Italia ha ribadito la volontà a sostegno del programma ed acquisto degli F 35 come richiesto dagli americani.

E’ evidente che la Nato non è un “ombrello protettivo”’ , ma è la causa delle possibili guerre che oggi coinvolge la Russia in Ucraina e domani potrebbe essere la Cina... e sinceramente penso che quello che avviene in Ucraina non sia solo il frutto dell’aggressione Russa , ma anche il fatto che l’Ucraina voglia “l’Ombrello protettivo della Nato” non essere neutrale !




Quindi a mio parere la Nato andava già sciolta nel 1991 quando fu sciolto il Patto di Varsavia... ed andrebbe comunque sciolta subito, altro che ombrello protettivo.





Umberto Franchi 7 aprile 2022

Redazione - inviato in data 07/04/2022 alle ore 16.40.57 - Questo post ha 2 commenti

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COMMENTI
- OH FRANCHI!!!! - da Anonimo - inviato in data 08/04/2022 alle ore 1.31.36
Allora, per Lei, per far finire la guerra si dovrebbe:

Togliere le sanzioni alla Russia

Togliere le armi all'Ucraina

Ma si è chiesto cosa succederebbe in tal caso? Succederebbe che Putin non interromperebbe la guerra, bensì, sicuro di vincere, la porterebbe fino in fondo. Fino alla propria vittoria.

Quindi non si arrampichi sugli specchi, caro Franchi, dica invece che Lei pensa che sia opportuna la vittoria russa in questa guerra. Ovvero la vittoria di un sistema imperiale governato da un autocrate con la collaborazione di un centinaio di famiglie che detengono il novanta per cento della ricchezza nazionale. Qualcosa di molto vicino all'impero dei Romànov.


Mi permetto anche di cercare, per l'ennesima volta, di riportarLa alla realtà.

1. Prima dell'inizio della guerra L'Ucraina non era nella NATO e non aveva serie prospettive di entrarvi

2. Prima della guerra l'Ucraina chiedeva a gran voce di entrare nella NATO, ma la NATO rispondeva no. Lo sa perché rispondeva NO??? Perché gli europei, che commerciavano allegramente con la Russia, non volevano in alcun modo questa guerra e senza il consenso degli europei la NATO non poteva far entrare l'Ucraina. Inoltre il trattato NATO specifica chiaramente che non si possono far entrare nazioni in guerra e l'Ucraina aveva una guerra a bassa intensità in Donbass da quasi otto lunghi anni

3. Prima della guerra in Ucraina non c'era (come non c'è oggi) alcuna arma capace di colpire seriamente le grandi città russe. Non c'erano missili a lunga gittata. Non c'erano aerei moderni capaci di portare bombe sulla Russia. Non solo. Prima della guerra la NATO non aveva dislocato alcuna arma nucleare vicino alla Russia (in posti come repubbliche baltiche, Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania). La Russia ha invece testate nucleari a Konigsberg (Kaliningrad), a tre minuti di volo da Varsavia. Oggi la Polonia sta chiedendo a gran voce di ospitare missili nucleari. Un bel risultato strategico per il suo amico Putin!

4. All'atto del recesso delle varie repubbliche dalla CCCP (recesso previsto dalla Costituzione dell'Unione Sovietica), la Russia ne riconobbe i confini. Quanto fatto dalla Russia con la Moldavia, l'Ucraina e la Georgia qualifica la Federazione Russa come stato inaffidabile ed automaticamente spinge verso la NATO le nazioni di cui la Russia ha messo in discussione l'integrità territoriale

Visto quanto sopra e a prescindere sui suoi liberi giudizi sulla NATO, mi pare chiaro che per interrompere questo macello non serve disarmare l'Ucraina e commerciare con la Russia. Per interrompere il macello servirebbe invece:

1. Immediato cessate il fuoco unilaterale della Russia

2. Successiva ed immediata cessazione delle operazioni da parte dell'Ucraina

3. Ritiro delle truppe russe sulle posizioni precedenti al 24 febbraio con l'unica condizione di inviare caschi blu ONU con la funzione di osservatori per impedire eventuali regolamento dei conti dell'esercito ucraino sui collaborazionisti

4. Apertura di trattative, con la mediazione di uno o più paesi terzi (non NATO e non filorussi) e alla presenza degli USA per definire lo status futuro del Donbass occupato (e non del resto che tornerà all'Ucraina), della Crimea e la neutralità dell'Ucraina

Pare evidente che tale neutralità dovrà essere garantita da qualche potenza nucleare, in caso contrario, alla prima occasione, la Russia potrebbe ricominciare a bullizzare l'Ucraina e una cosa del genere non potrebbe essere mai accettata dall'Ucraina stessa, se non dopo una sconfitta sul campo.

Ho purtroppo l'impressione che il suo amico Vladimir Vladimirovich non accetterà facilmente di cessare il fuoco senza aver vinto. Questo lo qualifica per quello che è. Un criminale. Smetta di appoggiare un criminale.


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- La storia si ripete... - da Anonimo - inviato in data 07/04/2022 alle ore 18.14.27
Anche una tal regina rispose: 'Hanno fame? Dategli le brioches!'... Poi tutti sanno come è andata a finire...
Se Draghi continua a fare discorsi a cazzo, magari la testa no, ma affanculo vedrai lo trova chi ce lo manda....


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