Una scultura di Giancarlo Franco Tramontin e un dipinto di Pierantonio Verga entrano nella collezione della Fondazione
Nei giorni scorsi la collezione artistica della Fondazione Ragghianti si è arricchita di due importanti opere: si tratta di una scultura in legno del 1990 del veneziano Giancarlo Franco Tramontin (1931), intitolata “Abbraccio” (legno jeluton, 83 × 53 × 9 cm), e di un dipinto del milanese Pierantonio Verga (1947-2015), “Rimasto” (olio su carta, 100 × 70 cm) del 1981, dono del figlio dell’artista Amos Verga.
Docente per molti anni del corso di scultura all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, Giancarlo Franco Tramontin è stato allievo e assistente di Alberto Viani, in contatto con Carlo Ludovico Ragghianti, e ha dato seguito a una scuola di scultura fondamentale nella seconda metà del Novecento, per l’Accademia veneziana e non solo.
A partire dagli anni Cinquanta le sue opere sono esposte in importanti mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, ottenendo premi e riconoscimenti nelle più prestigiose rassegne nazionali e internazionali. Tema assoluto nelle opere di Giancarlo Franco Tramontin è la presenza del corpo umano, soprattutto femminile, che è costantemente reinterpretato e stilizzato in forme essenziali attraverso l’utilizzo di materiali che vanno dal marmo di Carrara al legno, fino a giungere al bronzo lucido o brunito.
Pierantonio Verga nacque a Milano nel 1947. Non ancora quattordicenne, iniziò un periodo di apprendistato nello studio dell’architetto Mario Bacciocchi, che successivamente lo indirizzò a Lucio Fontana. È poi stato docente per molti anni di anatomia e di pittura all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como.
Il suo impegno creativo, che in età matura si è caratterizzato per il disegno essenziale e consapevolmente elementare, lo ha portato ad affrontare diverse forme espressive, spaziando dalla pittura alla grafica, dalla terracotta ad altri materiali. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni, tra cui quelle del Museo del Novecento e della Galleria San Fedele di Milano e del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi a Firenze.
La scelta delle opere che vanno a incrementare la collezione della Fondazione Ragghianti è determinata da un attentissimo vaglio delle numerose proposte di donazione ricevute, che sono analizzate dal Comitato scientifico e dal Consiglio d’Amministrazione. Il presidente Alberto Fontana e il direttore Paolo Bolpagni esprimono la loro soddisfazione per queste due nuove acquisizioni, esprimendo un ringraziamento sentito ai donanti, Giancarlo Franco Tramontin e Amos Verga, e al professor Saverio Simi de Burgis.
Redazione - inviato in data 06/05/2022 alle ore 18.53.49
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