A Lucca c’è un dottore un po’ vecchiotto, che cura un Neccio d’omo un po’ rincotto. Un Neccio ciarlatano eppure dotto, un piccolo scrivano cacasotto!
Si strappa i peli il giovanotto, si ficca in gola un candelotto, infine scoppia il tracagnotto.
E poi ci svela il suo segreto più aspro e forte dell'aceto che fu sancita con decreto la sua ignoranza all’alfabeto!
E se dalla bocca gli fuoriesce un peto, lui se né sta buono, zitto e cheto.
Super Bottom
Anonimo - inviato in data 09/02/2013 alle ore 17.01.23
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2
commenti
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- a Giovanni G. - da Anonimo - inviato in data 09/02/2013 alle ore 19.01.59
s'è capito chi sei....
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- Super Top 3 - da spazio libero - inviato in data 09/02/2013 alle ore 18.33.28
Meglio in cima che in fondo
E' segno di ben pòga intelligensa il volé continuà la scaramuccia con chi ha 'l cervello pari a 'na bertuccia e mette a dura prova la passiensa.
Per questo ti saluto e più non giòo ché nauseato son dal tu squallore. Continua pure a schissà livore, sappi che vali veramente pòo.
A cacasotto, dotto e tracagnotto e all'altre rime sensa garbo alcuno, t'ho già risposto pría, signor nessuno, a questo linche che ti metto sotto.
http://www.lavocedilucca.it/post_esp.asp?id=25877&arg=0
Diabolica C.
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