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I barbari in casa

Appena successo, alle 14:00 del 12 maggio 2021.
Un giardiniere del Comune, adeguandosi agli standard qualitativi di questa amministrazione, dà il suo contributo alla manutenzione delle mura.
E dire che sarebbe uno dei parchi urbani più belli d'Europa. Al Comune però, evidentemente, non interessa.

Redazione - inviato in data 12/05/2021 alle ore 19.11.46 - Questo post ha 6 commenti

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COMMENTI
- @ora ve ne... - da Anonimo - inviato in data 09/06/2021 alle ore 9.01.08
quando scappa scapperà pure, ma almeno nascondersi.
Io ho beccato una persona che sistematicamente usava pisciare, probabilmente al rientro dalla sua attività, su vari alberi sulla strada di casa mia in bella mostra.
Dopo averlo redarguito due volte e ricevuta la completa indifferenza alla fine gli ho tirato un calcio nel culo ( rischiando) interrompendogli la minzione ed il signore silenziosamente si e''tirato su la patta dei pantaloni e si e''levato di c... velocemente.
Non l'ho piu''visto.
Ripeto quando scappa scappa ma non ci si mette in pubblico e dove la gente passa, non siamo tutti uomini e bisogna aver rispetto per il prossimo.
Il giardiniere poteva andare un po''piu''in fondo e no lungo la passeggiata.


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- ORA VE NE CONTO DUE....MA FARE UNA FOTOGRAFIA COSI''MI PARE INOPPORTUNO! - da Anonimo - inviato in data 13/05/2021 alle ore 1.00.19
Vi racconto due cose vere. Casualmente sono legate entrambe ad ecclesiastici, anche se la prima, con gli ecclesiastici non c'entra nulla.

Ecco la prima storia. Nel lontano 1965 Papa Paolo VI andò a visitare Pisa. Si trattava di una delle prime (non primissime, ma nulla a che vedere con i molti viaggi di Giovanni Paolo II) uscite di un Papa a giro per l'Italia. Quindi una folla enorme si riunì in Piazza dei Miracoli ed era composta di gente che arrivava da mezza Italia e anche da Lucca. Una signora lucchese, ad un certo punto, sentì degli schizzetti ne''garetti, si voltò e vide un poveromo, un po''anziano, che stava pisciando per terra. La donna inferocita si rivolse al disgraziato urlando: Ma lé che fa?!?!? Ma 'un si vergogna!?!? Lé è un porco davero!!! L'ometto, in pisano livornese rispose: deh! oh signora, ma 'un posso mi'a fa''altro!!! Infatti la folla era tale che non si poteva andare da nessuna parte e..... e si sa, la prostata è la prostata!!!

Una decina di anni dopo, quando ero bimbetto, mi trovavo sulle mura, proprio lì vicino a dove è stata fatta la fotografia sopra. Stavo girando le mura perché il mio maestro di scuola mi aveva detto di andarci per fare una ricerca sulle fortificazioni. Sulla stessa passerella della fotografia transitò un prete vestito all'antica anche per quei tempi. Aveva la tonaca e il caratteristico cappello nero, quello che oggi non si usa più. Il reverendo si alzò la tonaca e fece, nel solito punto, quel che fa il giardiniere. A me bimbetto la scena sembrò interessantissima. Intanto scoprii che i preti pisciavano come tutti gli altri, poi che sotto la sottana portavano dei normalissimi pantaloni, tutte cose che non avevo mai considerato. Doppo du''segondi girai i ttacchi e tornai da mi ma''sénza che 'l préte mi vedesse....e a mi ma'''un ni dissi nulla.

Tutto questo per dire che quando scappa scappa e quando scappa da qualche parte va fatta!!! Se i vespasiani non ci sono più si deve ricorrere a qualche muro!!

Penso poi che sia profondamente incivile fare una fotografia a tradimento a chi è lì a far le sue cose. Il telefonino, forse, qualche volta, andrebbe lasciato a casa o almeno infilato ..... da qualche parte.

Infine penso alle migliaia di cani che, liberamente e con il generale plauso, zampillano ovunque. I ccani si e 'ggristiani no?!?!? Ma via! Datevi una regolata con le fotografie a raffica!


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- @homo business - da Anonimo - inviato in data 13/05/2021 alle ore 0.15.46
L'idea di Homo Business è fenomenale. Le conviene inventare un copyright perché ci sarà chi vorrà spacciare questo termine per suo. Perché è meraviglioso.

Quanto alla sua disamina, non so però, sa, forse è più un allentamento filonichilista circa i costumi. Un tempo le persone davano valore ad ogni dettaglio, erano più costruttive ma più rigide, oggi sono più lassiste, quindi più libere ma anche incidentalmente un poco più volgari, credo sia un mutamento legato alle linee di tendenza della Storia più che un modello dettato dal business. Io per esempio conosco molta gente che preferisce l'arte al denaro, l'amicizia al potere, l'amore al business, e ciononostante quando è in modalità movida la fa dove capita. Non è deframmentazione sociale legata al materialismo, problema che certamente esiste, ma è più un allentamento dei costumi, aggiunto ai guai del business, ma non nato da esso, e forse nemmeno per forza così drammatico.

Ho meno paura di una Razza Umana che fa sesso e bisogni per strada che di una che mandò Hitler al potere con elezioni legalissime perché a quei tempi volevano l'uomo forte. Meglio una razza umana che vuole il casino di una che vuole un grado sanguinario di ordine. Il presente ha i suoi difetti ma non mi fa troppo schifo. Ha qualche potenzialità.

Poi boh magari sono solo un coglione che sragiona, ci sta, tento qualche abbozzo di riflessione ma alla fine che ne so.


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- Bagni pubblici... - da Anonimo - inviato in data 12/05/2021 alle ore 20.35.07
Bagni pubblici e business.
Essendo settore che non fa business, in era antropopilenica di endemismo tornacontocenico businessman e religiosa finanza monoteista,
i bagni pubblici, al pari del tilacino, del coguaro e di molti altri animali estinti causa homo business ed il suo venerato onnipotente dio Moneta autolesionistareferenziale.
Non vi resta che cambiare paradigma esistenziale,
altrimenti è roba ineluttabilmente 'nature'.
E quello è nulla.
Han''gia comincio a farla solida, in mezzo alla strada, come la famosa opera d'arte del 1961, ancora più bio di quella, essendo senza barattolo, evidentemente da riciclare!
Prevedo che in futuro sui suvvini metteranno il terzo tubo di 'scappamento',
di serie.


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- No. - da Anonimo - inviato in data 12/05/2021 alle ore 19.34.55
Non è del Comune ma della ditta appaltatrice .

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- penso - da Anonimo - inviato in data 12/05/2021 alle ore 19.18.27
che non sia colpa sua ma dell'ignoranza e menefreghismo supremo di chi in tanti anni non è riuscito a mettere dei bagni automatici sulle Mura (ci sono anche dentro il Colosseo) e non è riuscito a far rispettare agli affittuari delle casermette l'obbligo di lasciare i bagni a servizio pubblico, con tanto di cartello esterno. Direi che se c'è qualcuno che si deve vergognare come un ladro sono questi e non quel povero disgraziato della foto. Che doveva fare abbandonare l'attrezzatura e cercare un bar? (che poi magari non lo facevano neanche entrare perché il bagno è fuori uso). Magri adesso gli daranno un bel pitale con il logo di Lucca...
Ma Tambellini e la sua banda ne hanno fatta una giusta in 10 anni?
cicci


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