IL 7 GIUGNO A LUCCA L'EVENTO PROMOSSO DAL PD LUCCHESE
Si terrà a Lucca, martedì 7 giugno alle 18:00 presso l'Auditorio Agorà, il convegno 'Non c'è salute senza salute mentale'. Scopo dell'iniziativa, organizzata dal Partito Democratico lucchese, promuovere un dibattito pubblico con amministratori, operatori, associazioni e cittadini della Provincia di Lucca sulle priorità del territorio in tema di Salute Mentale, con particolare riferimento alla proposta di legge regionale per introdurre la figura professionale dello Psicologo di Comunità.
Tra gli ospiti: il Consigliere regionale Valentina Mercanti, il Segretario del PD di Lucca Patrizio Andreuccetti e la Segretaria dei Giovani Democratici di Lucca Greta Orsi; quindi lo psicologo e psicoterapeuta dott. Luca Galli, la Responsabile Sanità del PD territoriale e il Responsabile Sanità nel PD della Toscana Andrea Vannucci, primo firmatario della proposta di legge regionale.
«Non si parla mai abbastanza di salute mentale – commenta il Segretario del Partito Democratico lucchese Patrizio Andreuccetti – e iniziative come questa rivestono un ruolo cruciale per parlarne senza pregiudizi. La proposta della Regione Toscana di introdurre la figura dello Psicologo di Comunità è un segno di civiltà e, soprattutto, raccoglie un bisogno sempre più diffuso della nostra società. L’epidemia da Covid-19 ci ha messo di fronte a un problema che deve essere risolto una volta per tutte con metodo e criterio, perché il benessere fisico passa necessariamente da quello mentale».
«La pandemia ha gravato enormemente su bambini e adolescenti, talvolta portando alla luce disagi psicologici preesistenti. - dichiara la Segretaria dei Giovani Democratici di Lucca, Greta Orsi. - Oggi più di ieri è necessario che i giovani ricevano il sostegno necessario a superare queste difficoltà, anziché portarle nell'età adulta. Perciò assume grande importanza la PDL regionale, tesa a offrire un'assistenza di base anche psicologica. La sfida di noi giovani è abbattere il pregiudizio sulla salute mentale, dimostrando ai nostri coetanei che non bisogna vergognarsi di vivere una condizione di disagio ma, al contrario, si può essere aiutati».
L’ingresso al convegno è libero fino a esaurimento posti. Agli interventi in programma, seguirà un dibattito aperto ai contributi del pubblico.
Redazione - inviato in data 01/06/2022 alle ore 15.45.15
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