Home
 
Login         
 Home page - La Voce di Lucca
martedì 23 aprile 2024  
  Altopascio e Montecarlo Attualità Attualità & Humor Auto e Motori Bon Appetit C.N.A. Capannori - Porcari Comunicati Stampa Cultura Cultura & dintorni Degrado lucchese Elezioni 2022 Garfagnana La Tradizione Lucchese l'Altra Stampa  
  Lucca Curiosa Manifattura tabacchi Mediavalle - Val di Lima Mondo animale Necrologi Pescia - Villa Basilica Politica Politica Lucchese Racconti Lucchesi Salute Satira Società Spettacolo Sport Venti di guerra a oriente VERSILIA  
Puoi dare la tua valutazione su questo scritto:
1 2 3 4 5
Bernardo Bellotto 1740- Viaggio in Toscana

Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti

Lucca, Complesso monumentale di San Micheletto

12 ottobre 2019 - 6 gennaio 2020

La mostra dell’autunno della Fondazione Ragghianti di Lucca, dedicata all’eccelso pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote di Canaletto, è al contempo un grande evento espositivo e una mostra di studio, presentandosi come un’occasione unica per ammirare alcune opere preziosissime e rare mai viste insieme, tra cui il più importante dipinto della storia avente come soggetto la città di Lucca, capolavoro di Bellotto, e cinque suoi disegni, sempre di soggetto lucchese, prestati straordinariamente dalla British Library. Un nuovo raggiungimento significativo per l’istituzione lucchese diretta da Paolo Bolpagni e presieduta da Alberto Fontana, che sta offrendo una programmazione sempre più ricca e originale nel panorama italiano.

La mostra, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e grazie al supporto di Banco BPM come main partner, vuole illustrare il viaggio di Bernardo Bellotto in Toscana, uno dei temi più affascinanti del vedutismo settecentesco. L’artista ricevette la propria formazione nello studio di Canaletto quando quest’ultimo era al culmine della sua fama, alla fine degli anni Trenta del Settecento. Bellotto assorbì i modelli e le tecniche compositive dello zio con una capacità di emulazione tale da ingannare gli stessi contemporanei. L’eredità del maestro è alla base di tutta la sua opera, ma non appena il giovane Bellotto iniziò a viaggiare fuori da Venezia – e il soggiorno in Toscana è il primo e fondamentale a questo riguardo – sviluppò il proprio stile espressivo in maniera originale, accentuando il rigore prospettico e il realismo della rappresentazione.

I più recenti studi archivistici hanno permesso di datare questo viaggio di Bellotto al 1740, due anni prima rispetto a quanto si ritenesse, evidenziandone così l’importanza come manifesto della precocità dell’artista, allora diciottenne. La documentazione riscoperta consente anche di vedere in lui il pioniere della pittura di veduta a Firenze e a Lucca, al servizio dell’aristocrazia toscana.

“Una concorrenza di idee coraggiose e brillanti – spiega Bożena Anna Kowalczyk, curatore della mostra, tra i maggiori studiosi di Canaletto e Bellotto – è all’origine del viaggio di Bellotto a Firenze nel 1740. La prima, e fondamentale, è quella architettata dal marchese Andrea Gerini (1692-1766) con il conoscitore e antiquario veneziano Anton Maria Zanetti di Girolamo (1680-1767), suo amico e consigliere, di dare vita al vedutismo fiorentino. La seconda è quella di conferire al nascente vedutismo fiorentino del Settecento la modernità illuminista di Canaletto, invitando a Firenze il suo nipote e allievo Bernardo Bellotto, come maestro di prospettiva e tecnica pittorica, riconoscendone, benché giovanissimo, il genio”.

Il focus di questa mostra è il nucleo di vedute di Lucca, con il dipinto che raffigura piazza San Martino proveniente dalla York City Art Gallery e i cinque disegni di diversi luoghi intorno alla cattedrale e alla chiesa di Santa Maria Forisportam eccezionalmente concessi dalla British Library. Questo gruppo di opere, mai esposte insieme – i disegni, incollati in un album del primo Ottocento già di proprietà del re Giorgio III d’Inghilterra, e poi di Giorgio IV, saranno per la prima volta staccati – fornisce una documentazione straordinaria della città di Lucca nel Settecento.


“I cinque disegni di Lucca e il dipinto Piazza San Martino con la cattedrale del museo di York – afferma il curatore Bożena Anna Kowalczyk – costituiscono l’unica documentazione nota del viaggio di Bellotto nella città toscana. La stretta vicinanza stilistica e tecnica del dipinto di Lucca alle due vedute di Firenze, eseguite con dimensioni simili, rare per l’artista, L’Arno al Tiratoio con il Ponte Vecchio e L’Arno dalla Vaga Loggia, con San Frediano in Cestello, di collezione privata – che si confermano commissionate da Gerini, eseguite dunque nell’estate 1740 –, indica una data del viaggio di poco successiva, a settembre o a ottobre di quell’anno; Piazza San Martino con la cattedrale riprende inoltre, perfezionandola, la composizione prospettica e luministica della Piazza della Signoria, Firenze, nel 1741 registrata nella collezione di Riccardi, amico strettissimo di Gerini”.

Bellotto dunque giunge a Lucca, probabilmente sempre grazie a Zanetti e Gerini e all’intervento di un misterioso collezionista, certamente un personaggio un nobile lucchese di dimensione europea, forse uno degli illuminati sostenitori di Pompeo Batoni, come Francesco Conti, nipote di Stefano – celebre collezionista di Canaletto e Carlevarijs – a contatto con i marchesi Gerini e Riccardi. “Certo è che Bellotto a Lucca lavora da privilegiato – spiega ancora il curatore Bożena Anna Kowalczyk –, un giovane pittore innovativo, all’avanguardia, che descrive la cattedrale e la sua struttura, al centro della curtis aeclesiae della città e, ricercando quattro punti di vista diversi, si muove liberamente tra le stanze dell’arcivescovado, sale persino sul tetto, accede al piano nobile del palazzo Bernardi e s’affaccia alla finestra della chiesa di San Giuseppe. Il solo dipinto eseguito, Piazza San Martino con la cattedrale, rimane in una collezione lucchese almeno fino ai primi anni dell’Ottocento – per apparire solo alla fine del secolo in Inghilterra –, ammirato e copiato da artisti locali, l’unica emblematica veduta della Lucca del Settecento”.

Il dipinto di Lucca risulta quindi l’unica veduta dipinta a Lucca, di straordinaria bellezza e armonia, con una luce argentata che diventerà poi la cifra stilistica dell’artista. Prospetticamente ricorda le opere dello zio Canaletto, ma variano il taglio della composizione, la vivacità del tocco, le figure con le ombre allungate dai netti profili, il cielo con nuvole soffici: Bellotto crea un’atmosfera particolare e unica. Si tratta di un capolavoro assoluto, di cui non si conosce ad oggi il committente ufficiale: il curatore Bożena Anna Kowalczyk auspica dunque che, grazie alla mostra, qualche archivio privato possa fornire nuovi dati per far pienamente luce su questa vicenda.

Il rapporto di Bellotto con la Toscana è anche affettivo: il fratello Michele è un importante tipografo che da Firenze passa poi al servizio del vescovado ad Arezzo; il più giovane, Pietro, viaggia con lui ed è un promettente pittore; la madre Fiorenza, sorella di Canaletto, si trasferisce anche lei ad Arezzo.

Accanto alle opere di soggetto lucchese sono inoltre presentate in mostra alcune delle vedute conosciute di Firenze realizzate da Bellotto durante e a seguito della sua visita in Toscana, come Piazza della Signoria, Firenze e L’Arno dal Ponte Vecchio fino a Santa Trinità e alla Carraia, entrambe del 1740, provenienti dal Szépmúvészeti Múzeum di Budapest; L’Arno verso il Ponte Vecchio, Firenze e L’Arno verso il ponte alla Carraia, Firenze, ambedue del 1743-1744, prestate dal Fitzwilliam Museum di Cambridge; e il disegno a penna e inchiostro Capriccio architettonico con un monumento equestre del 1764, dal Victoria & Albert Museum di Londra, che documenta la visita di Bellotto a Livorno. L’autonomia conquistata in questo primo viaggio fuori dalla città natale è alla base dei futuri sviluppi della carriera di Bellotto, al ritorno a Venezia come nei viaggi a Roma e in Italia del nord, e più tardi, a partire dal 1747, nell’Europa centrale.

Sono inoltre esposti anche altri magnifici dipinti di Luca Carlevarijs, altro vedutista tra i primi pittori veneziani collezionati dal nobile mercante Stefano Conti (1654-1739), di Giuseppe Zocchi (1717-1767), pittore di casa Gerini di cui in mostra è esposto il ritratto di Gerini e Zanetti, e di alcuni anonimi ma talentuosi artisti che, a Lucca, eseguirono copie dell’eccezionale veduta di piazza San Martino realizzata da Bellotto, a testimonianza della ricaduta che la presenza fondamentale di quest’opera ebbe in città.

Altro manufatto di grande valore e interesse per i visitatori è la camera ottica in legno, vetro e specchio usata da Canaletto e concessa in prestito dal Museo Correr di Venezia.

Il viaggio di Bellotto fu, come abbiamo visto, patrocinato dal conoscitore e antiquario veneziano Anton Maria Zanetti di Girolamo, in stretto contatto con i più importanti collezionisti toscani. Bellotto ebbe peraltro occasione di vedere a Lucca quattro magnifiche vedute di Venezia di suo zio Canaletto, commissionate nel 1725 da Stefano Conti. Questa fitta rete di relazioni artistiche, che assicurò il successo del giovane pittore, è illustrata in mostra da una serie di documenti originali dell’epoca: libri, lettere, ricevute di pagamento per commissioni di opere, provenienti dalla Biblioteca Statale di Lucca.

Per avere uno sguardo contemporaneo sul celebre quadro di Bellotto su piazza San Martino sono stati chiamati due giovani fotografi selezionati grazie alla collaborazione con il Photolux Festival di Lucca (16 novembre - 8 dicembre 2019): Jakob Ganslmeier (Monaco di Baviera, 1990) e Jacopo Valentini (Modena, 1990), ospitati “in residenza” estiva alla Fondazione Ragghianti. Alla fine del percorso della mostra sono esposti i loro lavori, realizzati negli stessi luoghi che Bellotto vide nel 1740.

L’allestimento della mostra, raccolto e prezioso, con una sala nei toni del blu di Prussia dove ammirare la splendida opera di Bellotto e i disegni della British Library, è firmato dalla nota architetta veneziana Daniela Ferretti.

Accompagna la mostra un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale ed Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte, a cura di Bożena Anna Kowalczyk, con saggi sull’artista e sulla sua produzione in Toscana, nuove e inedite ricerche storiche e archivistiche svolte per questa esposizione, nonché i risultati delle analisi più innovative riguardanti la tecnica e i procedimenti utilizzati da Bellotto per la realizzazione dei suoi dipinti e disegni, qui per la prima volta confrontati.


Breve biografia di Bernardo Bellotto
Bernardo Bellotto nasce a Venezia nel 1722, terzogenito di Lorenzo Bellotto e di Fiorenza Canal, sorella di Canaletto. Allievo dello zio fin da giovanissimo, dimostra un talento precoce come vedutista. Nel 1738 si iscrive alla corporazione dei pittori veneziani. Nel 1740 intraprende il viaggio a Firenze e Lucca, invitato dalla nobiltà toscana e probabilmente nel 1742 si reca a Roma, su suggerimento dello zio e maestro Canaletto. Un altro suo viaggio italiano importante è quello in Lombardia, dove dipinge vedute di Milano, Vaprio e Gazzada su commissione dei conti Simonetta, Perabò e dell’arcivescovo Pozzobonelli, e a Torino, dove realizza due magnifiche vedute della città per la corte sabauda. A Verona nel 1745-1745 dipinge l’Adige dal ponte Nuovo e il ponte delle Navi per un committente inglese. La prima biografia dell’artista è dovuta all’amico Pietro Guarienti, pittore veronese e ispettore della Galleria Reale di Dresda.
Bellotto si distingue dal maestro per il rigore prospettico, uno spiccato realismo e l’interesse per la resa precisa delle strutture architettoniche; le città dipinte da questo geniale allievo sono immerse in una luce argentata, le sue figure sono caratterizzate con cura e le ombre sono più scure, dai netti contorni. Nel 1747 è invitato da Augusto III, elettore di Sassonia e re di Polonia, che lo nomina un anno più tardi pittore di corte. Le vedute di Dresda, Pirna e Koenigstein, realizzate tra il 1747 e il 1758 per Augusto III e per il suo primo ministro conte Bruhl, appartengono ai capolavori della pittura europea del Settecento. Alla fine del 1758, quando in Sassonia imperversava la guerra dei sette anni, lo troviamo a Vienna con il figlio Lorenzo; qui lavora per l’imperatrice Maria Teresa d’Austria e per i principi Kaunitz e Liechtenstein. Nel 1761 è a Monaco di Baviera e all’inizio del 1762 ritorna a Dresda, trovando la sua casa, la collezione e la magnifica biblioteca distrutte dal bombardamento prussiano. I suoi mecenati, il re e il primo ministro, muoiono nel 1763, e nel clima culturale cambiato la sua pittura non trova più il successo. Nel 1764 è nominato professore di prospettiva all’Accademia delle Belle Arti, ma soltanto a Varsavia, alla corte del re Stanislao Augusto Poniatowski, dove si trasferisce nel 1767, trova il giusto riconoscimento come artista. Le ventisei vedute della città e del castello di Wilanów sono state preziose come modelli per la ricostruzione della città dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Muore a Varsavia 17 ottobre 1780.

Redazione - inviato in data 26/09/2019 alle ore 12.21.14 -

SCRIVI IL TUO COMMENTO
 
Invia post a....
Stampa Post
         
 
Gli altri post della sezione : Cultura

GIUSEPPE UNGARETTI: Un grande poeta it ..

Oggi è il 1° Giugno, ed in questo giorno, nel 1970, a Milano.......
Redazione - inviato in data 01/06/2022 alle ore 8.45.01

OMAGGIO A BOCCHERINI

OMAGGIO A BOCCHERINI, TRE APPUNTAMENTI PER RICORDARE L’ANNIV.......
Redazione - inviato in data 26/05/2022 alle ore 13.35.04

Racconti nella Rete al Salone del Libr ..

Anche quest’anno la fase finale del premio letterario Raccon.......
Redazione - inviato in data 17/05/2022 alle ore 12.52.33

“Il risveglio della Natura”

Pablo Atchugarry, “Il risveglio della Natura” La prima gr.......
Redazione - inviato in data 16/05/2022 alle ore 11.21.32 (Ricevuto 1 commenti)

Alberto Fontana riconfermato president ..

Rinnovati il Consiglio d’Amministrazione e il Comitato scien.......
Redazione - inviato in data 14/05/2022 alle ore 18.39.52

Prestigioso incarico a Cresti

È una bella notizia per Lucca che una delle sue eccellenze i.......
Redazione - inviato in data 07/05/2022 alle ore 16.41.55

Due nuove acquisizioni di opere d’arte ..

Una scultura di Giancarlo Franco Tramontin e un dipinto di P.......
Redazione - inviato in data 06/05/2022 alle ore 18.53.49

Esce il numero 27 di «Luk»

Rivista annuale di studi e attività della Fondazione Ragghia.......
Redazione - inviato in data 19/04/2022 alle ore 16.42.13 (Ricevuto 1 commenti)

le borse di studio dedicate a Carlo Lu ..

Pubblicato il nuovo bando per l’assegnazione delle borse di .......
Redazione - inviato in data 22/03/2022 alle ore 16.30.34 (Ricevuto 1 commenti)

'Un viaggio alla Scarzuola. La città i ..

Mercoledì 16 marzo ore 17 Presentazione online del li.......
Redazione - inviato in data 15/03/2022 alle ore 15.16.40

Ultimi giorni per visitare la mostra a ..

- Venerdì 18 marzo, ore 16.30 visita guidata con il curatore.......
Redazione - inviato in data 14/03/2022 alle ore 15.12.41 (Ricevuto 4 commenti)

Nel paesaggio dell'arte

Programma di arte per le scuole della Provincia di Lucca a c.......
Redazione - inviato in data 11/03/2022 alle ore 15.20.33

Una prima serata Rai tutta dedicata a ..

Lunedì 20 dicembre su Rai5 alle 21,15 - Una prima serata Ra.......
Redazione - inviato in data 16/12/2021 alle ore 18.53.38

Levi e Ragghianti. Un’amicizia fra pit ..

Lucca, Fondazione Ragghianti, 17 dicembre 2021 - 20 marzo 20.......
Redazione - inviato in data 16/12/2021 alle ore 18.30.16

L’epopea di Garibaldi e il mito dell’E ..

Il commissario straordinario dell’Istituto di Storia del Ris.......
Redazione - inviato in data 17/11/2021 alle ore 19.01.28

BELLEZZA. APPARTENENZA. IDENTITÀ

I capolavori della collezione della Fondazione Cassa di Risp.......
Redazione - inviato in data 29/10/2021 alle ore 16.10.44

Pianeta città. Ultimi giorni per visit ..

“Pianeta città. Arti cinema musica design nella Collezione R.......
Redazione - inviato in data 21/10/2021 alle ore 15.48.38

“Le piazze d’Italia di Giorgio de Chir ..

Mercoledì 20 ottobre 2021, ore 17 Quarto appuntamento.......
Redazione - inviato in data 18/10/2021 alle ore 10.09.43

L’uomo cosciente e l’arte delle origin ..

Convegno a Firenze e a Lucca dal 30 settembre al 2 ottobre
Redazione - inviato in data 27/09/2021 alle ore 13.07.42

Lucca celebra in un seminario la figur ..

Lucca celebra in un seminario la figura di Luis Sepulveda. I.......
Redazione - inviato in data 26/09/2021 alle ore 11.35.04

L’Arcangelo Gabriele di San Gennaro in ..

18 settembre - 19 dicembre 2021 CHIESA DI SAN FRANCESCHET.......
Redazione - inviato in data 17/09/2021 alle ore 15.27.16 (Ricevuto 2 commenti)

Pubblicato il quarto numero della nuov ..

Pubblicato il quarto numero della nuova serie della rivista .......
Redazione - inviato in data 16/09/2021 alle ore 14.33.45

a' livella

Ogn'anno, il due novembre, c'è l'usanza per i defunti.......
Anonimo - inviato in data 30/08/2021 alle ore 14.06.47 (Ricevuto 3 commenti)

Quando la parola è di troppo

Un’antologia delle storie in una sola illustrazione di Doria.......
Redazione - inviato in data 28/08/2021 alle ore 15.20.00

‘I poeti dell’amore perduto’, il Laura ..

Appuntamento sabato (28 agosto) alle 21,15 con gli eventi di.......
Redazione - inviato in data 25/08/2021 alle ore 18.31.19

Spettacolare, piacevole, affascinante ..

Fino al 24 ottobre alla Fondazione Ragghianti in mostra oltr.......
Redazione - inviato in data 09/08/2021 alle ore 13.18.43

Pianeta città

Arti cinema musica design nella Collezione Rota 1900-2021
Redazione - inviato in data 08/07/2021 alle ore 19.10.01

Opere inedite di Matteo Civitali al Mu ..

Al via le visite guidate alla mostra a partire dal 20 giugno.......
Redazione - inviato in data 18/06/2021 alle ore 14.59.06

10/06/2021 Finissage della mostra Frédéric Bruly Bouabré
01/06/2021 “Carlo Levi e Carlo Ludovico Ragghianti, biografie...
26/05/2021 La Fornace delle artiglierie della Repubblica di L...
(Ricevuto 2 commenti)
23/05/2021 24 maggio in ricordo di Eduardo De Filippo per ril...
14/05/2021 Al Museo nazionale di Villa Guinigi in mostra due ...
(Ricevuto 1 commenti)
27/04/2021 “Il paesaggio toscano nei critofilm di Carlo Ludov...
22/04/2021 ARTE ALFABETO UNIVERSALE
20/04/2021 Presentazione del libro sulle mostre organizzate d...
09/04/2021 Esposizioni di Lucca Frédéric Bruly Bouabré: ARTE...
08/04/2021 'Parlar d’Arte online'
01/04/2021 Esce il numero 26 di «Luk»
12/03/2021 STORIE DAL ’900 - Ciclo di incontri sulle arti del...
02/03/2021 “Quaderni della Fondazione Ragghianti”
17/02/2021 “Parlar d’Arte online”
11/02/2021 Chiusura anticipata per la doppia mostra alla FOND...
26/01/2021 Fondazione Ragghianti: Il primo capitolo dedicato ...
(Ricevuto 1 commenti)
22/01/2021 Una biblioteca non è un 'lusso' ma una necessità v...
(Ricevuto 8 commenti)
21/01/2021 Riapre la doppia mostra della Fondazione Ragghiant...
18/01/2021 Riapre la doppia mostra della Fondazione Ragghiant...
(Ricevuto 1 commenti)
18/01/2021 Lucca Riportiamo Inferno Gianfranco Rontani
(Ricevuto 1 commenti)
29/12/2020 “Documenti e Studi”. Disponibile il n. 47/2020
16/12/2020 Nuova iniziativa editoriale della Fondazione Raggh...
(Ricevuto 1 commenti)
09/12/2020 Fondazione Ragghianti - Riapre la biblioteca
08/12/2020 Storie minime tra paure e speranze ovvero “Santo s...
04/12/2020 Fondazione Ragghianti - Giornata del Contemporaneo...
(Ricevuto 1 commenti)
02/12/2020 NUOVO LIBRO DELLE EDIZIONI FONDAZIONE RAGGHIANTI
(Ricevuto 3 commenti)
24/11/2020 Lucca.Nuovo libro della scrittrice xxxxxxx
(Ricevuto 5 commenti)
28/10/2020 Aperture straordinarie dei Musei nazionali di Vill...
23/10/2020 Il Puccini Museum celebra il 25 ottobre il World O...
23/10/2020 QUESTA E''UNA LEZIONE, MA LUCCA SAPRA''IMPARARE?
(Ricevuto 2 commenti)
22/10/2020 L’avventura dell’arte nuova | anni 60-80 Cioni Ca...
20/10/2020 Sospeso il programma di conferenze della Fondazion...
13/10/2020 Conferenza su Raffaello alla Fondazione Ragghianti
12/10/2020 Incontro dedicato all’attività di Raffaello con la...
08/10/2020 Tornano a Lucca le Conversazioni in San Francesco
08/10/2020 'Nello Studio di Giuseppe Lunardi - Il Bagaglio di...
05/10/2020 Fondazione Ragghianti. “I giovedì del restauro”
03/10/2020 Nello Studio di Giuseppe Lunardi - Il Bagaglio di ...
(Ricevuto 1 commenti)
30/09/2020 L’avventura dell’arte nuova (e non solo)
22/09/2020 Al via un ricco programma di conferenze alla Fonda...
(Ricevuto 1 commenti)
19/09/2020 Effetto Cinema Notte inaugura l’edizione 2020.
15/09/2020 L’avventura dell’arte nuova | anni 60-80 Cioni Car...
12/09/2020 Lucca Film Festival e Europa Cinema, edizione 2020
09/09/2020 Convegno sull'architetto lucchese Martinelli
04/09/2020 LuBeC 2020: 'Welfare culturale tra salute e societ ...
(Ricevuto 1 commenti)
01/09/2020 CLICK ART | lo scatto dell’arte
01/09/2020 12 film in prima italiana in “Concorso” al Lucca F ...
18/08/2020 Sara Maghelli e il suo “Great American Songbook” a ...
10/08/2020 la Fondazione Ragghianti protagonista alla Versili ...
04/08/2020 Il Settecento musicale a Lucca_29-30 agosto
31/07/2020 Assegnate le due nuove borse di studio della Fonda ...
30/07/2020 A disposizione per il download gratuito un articol ...
24/07/2020 La Fondazione Ragghianti c’è! gratuito un articolo ...
21/07/2020 «Critica d’Arte»
15/07/2020 L’Indo-Pacifico non è pacifico
09/07/2020 La Fondazione Ragghianti c’è!
08/07/2020 Festival della sintesi 2020: dal 27 luglio al 1° a ...
(Ricevuto 1 commenti)
03/07/2020 Lucca Curiosa- Porta San Pietro
(Ricevuto 3 commenti)
01/07/2020 Lucca Curiosa – Celle e il Museo dei Puccini
30/06/2020 Dal 1 luglio riaprono i Musei Nazionali di Lucca V ...
(Ricevuto 1 commenti)
30/06/2020 Incontri d’arte, talk show, musica e teatro nel ch ...
25/06/2020 J.F. Kennedy e la frase 'Ich bin ein Berliner'
25/06/2020 La Fondazione Ragghianti c’è!
17/06/2020 La Fondazione Ragghianti c’è!
15/06/2020 Riapre la biblioteca della Fondazione Ragghianti
15/06/2020 Anniversario morte Salvatore Quasimodo
12/06/2020 Riapre dopo il restauro l'Oratorio degli Angeli Cu ...
(Ricevuto 7 commenti)
10/06/2020 Riapre la biblioteca della Fondazione Ragghianti
10/06/2020 CERTAMEN KANTIANUM
03/06/2020 Lucca Film Festival e Europa Cinema vi aspetta in ...
03/06/2020 Esce il numero 25 di «Luk»
01/06/2020 Pubblicato il nuovo bando per l’assegnazione delle ...
28/05/2020 La Fondazione Ragghianti c’è!
26/05/2020 Omaggio a Fellini al Lucca Film Festival e Europa ...
21/05/2020 Fare cultura ai tempi del coronavirus. La Fondazio ...
19/05/2020 Lucca Film Festival e Europa Cinema vi aspetta, ma ...
15/05/2020 Fondazione Tobino - Tornano a Lucca sanificati i l ...
(Ricevuto 2 commenti)
06/05/2020 Un video saluto al pubblico de Il Settecento music ...
28/04/2020 Cultura ed eventi, Franceschini: “Lucca riparta da ...
20/04/2020 Le iniziative dell’ISI Machiavelli per la Giornata ...
18/04/2020 Giornata internazionale del libro e del diritto d' ...
16/04/2020 Addio a Luis Sepulveda
11/04/2020 La Fondazione Ragghianti c’è!
31/03/2020 Anche in tempo di COVID-19 la Fondazione Ragghiant ...
Login
Registrati alla Voce
Iscriviti alla news
Blog personali
i Blog dei lucchesi
 
 
 
 
Informativa

INFORMATIVA

Chi si ritenesse danneggiato o diffamato da scritti pubblicati in questo blog può richiederne la rimozione immediata scrivendo al nostro indirizzo ed indicando il titolo del post o del commento

P.IVA 02320580463
Le foto presenti in questo blog sono state prevelentemente scaricate da internet e sono state ritenute pertanto libere da COPYRIGHT.
L'autore della foto ha comunque il diritto di chiederne la rimozione semplicemente scrivendo a
info@lavocedilucca.it