Tanto materiale inedito e un riordino della gipsoteca comunale
Venerdì 10 dicembre 2021, ore 16,30, Piazza del Palagio, Pescia
A seguito del convegno Libero Andreotti e il rapporto tra scultura monumentale e architettura nel suo tempo, promosso dal CeDACoT, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, è stata organizzata la mostra intitolata Libero Andreotti tra monumentalità e dimensione domestica. Documenti dall’archivio dell’artista,a cura di Elvira Altiero e Claudia Massi, presso la Gipsoteca comunale Libero Andreotti di Pescia, che inaugurerà il 10 dicembre 2021 alle 16:30 e durerà fino al 13 marzo 2022.
Per l’amministrazione comunale di Pescia una nuova iniziativa culturale che segue tante altre che hanno caratterizzato questo ultimo periodo, con il coinvolgimento di studiosi e tematiche di assoluta rilevanza, insieme all’opera di recupero del Museo Civico, che sta per ottenere un nuovo, importante finanziamento per continuare in questa opera di restituzione alla città di un importante punto di riferimento culturale, storico e artistico.
La mostra intende raccontare l’esperienza artistica di Libero Andreotti (1875-1933), con particolare riferimento alla scultura monumentale e alle arti applicate, e al contempo considerarne la dimensione privata, attraverso una selezione di fotografie storiche, disegni e documenti, in gran parte inediti e mai esposti prima provenienti dall’archivio pesciatino e da una raccolta privata.
L’esposizione ha consentito inoltre di restituire al pubblico alcuni gessi finora rimasti nascosti nei depositi del museo e mai resi visibili fino a oggi: tra questi, spicca l’imponente busto dell’Italia turrita con la testa dell’eroe caduto, che facevano parte del modello preparatorio per il monumento ai caduti di Saronno, come pure la scultura del Cristo della cappella alla Madre italiana in Santa Croce e alcuni preziosi bozzetti riferibili al monumento ai caduti, mai realizzato, di Milano. Sono esposti anche una serie di disegni e fotografie da un raro album di ricordi recentemente acquisiti dal Comune di Pescia grazie a una donazione degli eredi dell’artista, ed un nucleo di opere grafiche concesse in prestito da una collezione privata.
L’occasione ha permesso di effettuare un riordino generale dell’intera Gipsoteca al fine di ricollocare adeguatamente, per ragioni scientifiche o di conservazione, le opere di Libero Andreotti: un esempio è costituito dal nuovo posizionamento delle Virtù ai lati del Cristo risorto che ripropone ora l’originaria disposizione del modello per il monumento alla Vittoria di Bolzano. A questo gruppo è stato affiancato inoltre il bassorilievo della Guerra, oltre a un’inedita serie di statuette in gesso che rappresentano i primi bozzetti per le figure femminili delle Virtù.
In questo modo sono state promosse la conoscenza e la valorizzazione sia del fondo archivistico, sia della straordinaria collezione di gessi conservati nella Gipsoteca Andreotti, rendendo accessibile a un pubblico più vasto questo enorme patrimonio.
Durante i tre mesi di apertura ci saranno visite organizzate ed eventi dedicati al tema della mostra, nei giorni feriali e festivi
Redazione - inviato in data 09/12/2021 alle ore 15.48.52
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