Figaro, il Fantasma Lucchese, informa e avverte.

Carissimi umani, sappiate e ricordate bene che, nel mondo dove attualmente io, Figaro il Fantasma, sto vivendo, ovvero a SPIRITIUM, questo lontanissimo, sperduto e dimenticato avamposto dell’universo, dominato da un’atmosfera da brivido e da un’aura macabra, in questo stesso pianeta, una buona percentuale di voi, ahimè, un giorno non troppo lontano, verrà inesorabilmente relegata! Ed è ovvio e naturale che, prima che ciò accada, tutti voi dovrete essere abbastanza defunti. E quando, finalmente, si fa per dire, sarete dei semplici e inutili cadaveri, voi stessi, per primi, ve ne accorgerete! E lo farete immediatamente! Le vostre anime, belle o brutte, pulite o sporche, lasceranno quasi immediatamente i vostri corpi per salire su, in alto, verso l’infinito, presso i centri di smistamento e di accoglienza riservati a tutti gli spiriti in attesa di giudizio. E sarà una lenta, lunga e inesorabile ascesa verso gli spaventosi deliri dell’incubo e le allucinanti ossessioni ante e post oniriche. Un viaggio nel regno dell’oscurità e della paura, un percorso tortuoso, ricco di insidie e di mille variabili, un itinerario che vi sarà molto utile per rovistare a fondo nelle vostre miserie terrene, affinché possiate fare un riesame, molto più accurato e approfondito, un inventario capillare delle vostre debolezze, degli amori, della vita e della morte. Un cammino purificatore e nel contempo un’esplorazione profonda, complessa e misteriosa fra immagini di infiniti paradisi e inferni che brilleranno solo per pochi secondi nei vostri occhi impazziti dal terrore. E nel corso di questa vostra lunga ascesa, potrete osservare benissimo nei vostri stessi corpi parcheggiati per sempre sulla terra, i segni della disfatta, della disgregazione e della putrefazione che, imperterriti, avanzeranno e, a mano a mano che voi salirete, noterete sempre di più sui vostri trapassati e immondi involucri, in particolare sul volto, il prepotente avanzare di un tenue color verde, sempre più scuro ogni qualvolta lo ricontrollerete, e su quel volto, un tempo forse bello, ma certo non ci giurerei, potrete notare il lento colare, dalla bocca e dal naso, di schifosi fluidi dall’inconfondibile colore sanguigno, ovverosia, i liquidi laidi della vostra decomposizione fisica, resi ancora più insopportabili e disgustosi dal fetore nauseabondo che emaneranno, e questo fino al momento clou del processo di disfacimento dei vostri corpi, nel quale ahimè, potrete contemplare la perdita assoluta di ogni vostro attributo riconoscibile. E dovete anche sapere che nei misteriosi luoghi dell’oltretomba non esiste, come del resto sulla terra, la distinzione fra il reale e l’irreale, e che le cose, forse appaiono come sembrano, solo e soltanto in virtù di complessi meccanismi psicofisici e mentali. Io vi ho avvertito, carissimi umani della terra, vi ho messo in guardia! Sappiate dunque comportarvi degnamente e scacciate per sempre il peccato che alberga in voi o, altrimenti, quando presto mi raggiungerete, ve ne pentirete amaramente e inoltre, ricordate che: “La morte non avvisa e non risparmia nessuno!” Detto questo, in attesa di accingermi a raccontarvi ancora una volta, spero il più presto possibile, alcuni dei più eloquenti ricordi di vicende ed episodi che mi riguardano e che sono avvenuti sulla terra e, successivamente anche quassù dopo il mio internamento a Spiritium, voglio doverosamente precisare che queste mie reminiscenze, che io poi trasformo in racconti, mi giungono assolutamente impreviste, proprio quando meno me le aspetto, e sempre sotto forma di flashback psichici, captati dai sensibilissimi centri nervosi della mia mente vagante. Aggiungo e specifico che, ovviamente, queste mie rievocazioni, non sono e non saranno tutte belle! Affatto! E questo, posso garantirvelo nel modo più assoluto! Anzi, vi dirò di più! Molto spesso, potrebbero essere per voi addirittura spiacevoli, per non dire spietate o agghiaccianti!

Saluti da Figaro, il Fantasma Lucchese dei blog.

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=17771
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