Pioggia

Qualche volta ammaliata e divertita
guardo la pioggia che viene giù dal cielo
e copre col suo rorido velo
la natura. Essenza della vita.
Partecipo al generale godimento
e nell’ascolto del lieve ticchettare
penso. Mi trovo a ricordare
un contatto, un cenno. Un sentimento
profondo mi invade e fremo.
Come sorgente che sgorga dalla roccia
e s’incammina,
una lacrima piano piano s’avvicina
e offusca, irrora, libera la mente.
Ascolto e osservo ciò che mi circonda.
Il passerotto si rigonfia sopra il ramo,
il pettirosso si tiene un po’ lontano
e l’anima mia nella memoria affonda.
Le foglie cominciano a tremare
i fiori hanno saziato ormai la sete
e in quell’attimo di relativa quiete
è un alito di vento a risvegliare
quel lucido torpore, quell’incanto
che all’improvviso fa asciugare il pianto.




Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=19790
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