ASDRANO E LA RUPA - poema

Asdrano avea la rupa
la Rupa del Poti

tu le matine ve sgarava co a lambretta
add ridere sbudellarsi con l' amico salvastro
senza compere ne volutta'
volere potere
opra chiesae


la Rupa ad valere di discarica
niuno nessere vossuto libero
andamo andamo
li politicanti sotto elezioni
puliron tutto
batte cassa valere del popoletto incantato
pattume e dures onte del povero
lasciando Asdrano pito solitudine come un matto

ora la Rupa
simbrava fatta di stracci
senza ire ne poti
add valere come uno stromolo lercio

Asdrano vi garava co lambrett senza o limite
ma stiaccico'
ir selciato
na pozza di sangue
'nessuno e' libero in casa sua
scrissero sulla tomba'

Viviano da Bagni

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