LA CAREZZA
Già l’aria frizzante del mio primo mattino entra dalla finestra accarezzando il mio corpo nudo nel letto disteso La senti come una tua carezza, non m’interrompe il sonno dentro di me continua il sogno carpendone la poesia sorrido Anche dopo l’ultima parola, dopo il punto fermo che vorrebbe concludere l’ultima poesia il cuore del poeta sa che c’è ancora un altro sospiro, un altro pensiero un’altra emozione da fermare nel tempo e dipingere sulla carta. E’ come quello del rivoluzionario, del ribelle quel cuore che batte al ritmo della meraviglia come in una melodia d’un valzer nel vortice delle note danzano i pensieri, illusioni, speranze, amori. Attendo che i suoi occhi si posino su di me, per un istante che il mio sguardo incontri il suo ed in un momento silente possa leggermi dentro tutto quanto come nessun altro può fare e ciò che mille parole non saprebbero mai spiegare.
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