Il nostro segreto

Cielo livido,
pioggia implacabile,
sconfinate distese di boschi,
fitti cespugli di mirtilli,
rocce ricoperte di muschio,
vecchi tronchi imputriditi,
stormi di uccelli migratori che volteggiano sulle chiome dei pini.

E nel folto della macchia,
un’oasi nascosta,
grandi muri di pietra cinti da siepi di lentisco,
un fuoco caldo e amico che crepita nel camino,
indi noi due, ammiccanti e complici distese su un morbido letto.

Il tuo profumo di limone,
i nostri sguardi voluttuosi,
e poi,
d’un tratto,
un buio opprimente e un leggero venticello,
dopodiché,
per un attimo,
il nulla,
la calma più assoluta,
quella che precede la tempesta.

E dopo,
solo la morbidezza del tuo corpo nudo,
la superficie liscia della tua pelle,
le tue labbra carnose,
i tuoi grandi seni,
il tuo nero pube ed il nostro grande amore,
un folle e appassionato sentimento germinato dal nulla.

E adesso,
questo nostro inconfessabile segreto,
né colpa,
né errore,
né vizio,
né depravazione,
unicamente l’immenso amore appena sbocciato fra due giovani donne.

Angelica C.

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