Una povera creatura - I mini racconti di Angelica

Sono soltanto una povera creatura con il vostro stesso bisogno d’amore. Sulle ali del vento, dolcissimamente io, come fragile lanterna di carta pigmentata, sono tornata a voi ricoperta di polvere. Sono solo un’anima smarrita che ha tanta sete di affetto e di piccoli gesti di umana solidarietà. Triste, solitaria e timida sto levitando su una morbida amaca di vapori crepuscolari dove di notte posso ammirare le stelle lucenti e fredde e di giorno osservare le nevi sciogliersi al sole ardente. Il mio cuore è un vulcano straripante di sentimenti e di amicizia, ciononostante attorno a me sento un grande freddo ed un vuoto tremendo. Vi prego, aprite quella porta! Fatemi entrare. Ho solo un minuto di tempo! Aiutatemi! Vengo da lontano, sono sfinita, sono affamata e cerco un posto sicuro per amare, per vivere e morire. Il mio respiro risuona adesso come pugni battuti sulla dura pietra, ma proprio in questo momento, dietro il velo di cị che sembro e che forse io sono, finalmente scorgo il vostro sorriso, e coś, alla fine, una povera creatura ha ritrovato la sua casa ed ha riconquistato la sua famiglia!


Angelica C.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=25600
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