La mia vecchia nonna mi raccontò una volta la storia della lettera O’ sul nocciolo dei datteri. Fui talmente preso da quella storia che da grande divenni ciò che sono adesso.
Mi disse che la Madonna per sfuggire al truce Erode, durante la sua fuga in Egitto col piccolo Gesù, aveva cercato riparo in una piccola oasi mettendosi ai piedi di una palma da datteri.
Però la Madonna venne intercettata dai soldati di Erode proprio mentre teneva in braccio il piccolo Gesù ben nascosto sotto ad una coperta.
I soldati dissero alla Madonna di far vedere cosa avesse fra le braccia e lei rispose che aveva soltanto dei fiori.
Ma i soldati non credendo a ciò che diceva la Madonna le ordinarono di togliere la coperta per vedere cosa c'era sotto.
Essa tolse la coperta ed effettivamente i soldati videro che tra le sue braccia c'erano tantissimi fiori colorati e profumati.
A quel punto i datteri della palma che sovrastava la Madonna e i soldati di Erode esclamarono tutti assieme un’ O’ di meraviglia e di conseguenza di quella famosa O’ ne rimase per sempre traccia in ogni singolo nocciolo di dattero.
Fra Pè
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