A PAOLA

Quando innamorato ti ho vista traversando mille strade, vie, vicoli e piazze,
quando ho scoperto la tua grazia infinita,
Sė, quando giravo attorno alla mia solitudine,
cercando invano il baricentro del tuo cuore e la purezza del tuo volto,
ecco,
mi sono immerso in te mia adorata fanciulla,
amica e mia compagna di scuola,
mia gioia e mia tristezza.
Ma tu non mi hai creduto,
io ti ho offerto il mio amore,
la mia voce,
il mio cuore,
il mio corpo,
la mia vita,
ma tu non mi hai creduto, mio grande amore!
E dunque ho visto l'inferno,
una cosa devastante.
Ho tremato per te,
ho perduto il mio intelletto,
mi sono fatto ombra per sfuggire al maligno,
e adesso trascino la mia squallida speranza in un orgia di desolazione.

LA

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