Domenica Il Trofeo della Santa Croce. Gara di tiro agli anelli con l'arco storico

Domenica pomeriggio nella centrale Piazza Guidiccioni riecheggeranno i tamburi per dettare i tempi di una nuova gara curata dalla Compagnia Balestrieri Lucca: Il Trofeo della Santa Croce - Gara di tiro agli anelli con l'arco storico. La gara che avrà inizio alle ore 15,30 è alla sua prima edizione e rappresenta una vera novità per la gloriosa associazione cittadina che da 45 anni si adopera per allestire manifestazioni capaci di attirare l'attenzione dei turisti verso la nostra città. Il tiro con l'arco al pari di quello con la balestra in antico era molto praticato sia per la caccia che per la guerra. Gli arcieri erano molto numerosi in quanto la realizzazione e l'uso di un arco erano estremamente meno complicati rispetto a quelli di una balestra. Annosa fu la disputa sull'utilizzo dell'arco rispetto alla balestra: in Francia ed Italia si preferiva la potenza della balestra mentre in Inghilterra veniva preferita la rapidità dell'arco. Infatti il Longbow o arco lungo gallese (celebre è quello di Robin Hood) fu la massima espressione dell'arco e fu esaltato nella guerra dei cento anni ed in particolare nella battaglia di Crecy del 1346 dove gli arcieri inglesi ebbero la meglio sulla cavalleria francese e sui balestrieri genovesi grazie alla potenza dei loro archi e al disciplinato e organizzato uso degli stessi che consentiva un'estrema rapidità di lancio. In una prova effettuata presso il campo di allenamento della Compagnia Balestrieri si è riscontrato che per ogni freccia scagliata da una balestra da banco un arciere ne scagliava ben 9! Quindi mentre l'arco era di uso comune la balestra divenne, in Italia, una vera arte cui solo pochi potevano avvicinarsi anche a causa dei notevoli costi d'uso.
In antico la città di Lucca era difesa dai suoi abitanti che costituivano la milizia cittadina. Ne facevano parte tutti i cittadini attivi dai 18 ai 60 anni che in caso di allerta dovevano essere pronti, con le loro armi, ad accorrere alla difesa delle Mura. Affinchè i membri della milizia fossero sempre efficienti il Governo aveva creato dei poligoni di tiro dove, periodicamente, balestrieri ed arcieri dovevano allenarsi sotto gli occhi attenti di commissari nominati dal Consiglio degli Anziani.
Le gare di tiro (arco e balestra) erano disputate in occasione delle principali festività cittadine ed erano tanto amato dai lucchesi che il Governo della Repubblica dovette più volte intervenire per limitare l’afflusso della folla alla Piazza dove venivano disputate. La gara principale fu quella della Balestra disputata dal XIII al XVII secolo ma anche quelli degli archi fu molto apprezzata.
Quella di domenica vuole ricreare una delle tante gare che si svolgevano solitamente fra gli arcieri per mostrare la loro abilità: la gara degli anelli. Gli arcieri si sfideranno a conficcare una freccia all'interno di un anello posto a 18 metri di distanza. Dopo la prima serie di tiri solo coloro che avranno colpito il centro potranno passare alla seconda fase in cui verrò montato un anello di diametro inferiore e così via fino a che non rimarrà un solo tiratore.
Gli arcieri della Compagnia Lucchese ad oggi sono più di 20 e domenica si cimenteranno per la prima volta in una gara ufficiale che preveda l'assegnazione del titolo di campione cittadino. La gara, ad ingresso libero, vedrà l’esibizione degli Sbandieratori, Musici e Gruppo di Danza Rinascimentale della Compagnia Balestrieri che contribuiranno con le loro esibizioni ad arricchire lo spettacolo degli arcieri.

Il Segretario
Dr. Massimo Baldocchi

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=39106
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