Gentile Rag. Colucci

Penso che con il suo articolo (Apri il link del pezzo) non si riferisca a noi, de La Voce di Lucca, che come tutti sanno, non abbiamo il sangue nobile del giornalismo odierno. E la cosa tutto sommato, e passo a scrivere in prima persona, mi gratifica perché questo blog è nato come un social blog. Social perché aperto a tutti. Anonimi e firmati. Come quelli di quasi tutti i media on-line a parte pochi che non hanno capito come funziona la rete, ancorati ancora al vecchio concetto del giornale stampato e senza dibattito che, in alcuni casi, potrebbe diventare pericoloso.

Temo, a questo punto però, di vedermi costretto a dilungarmi un po' di più perché di carne al fuoco con il suo intervento ne ha messa parecchia.

1) Lei dice: 'Questi giornali-blog on line hanno avuto un grande successo ... ma ora sembrano un po' passati di moda', beh mi spiace darle un dispiacere ma i blog e social blog stanno crescendo sempre in numero ed in lettori; tutti i grandi giornali ne hanno uno senza contare quello per eccellenza, e ovviamente non faccio paragoni, che si chiama facebook... dove, guarda caso, anche li l'anonimato è ampiamente diffuso. Per cui la questione della ridotta partecipazione è solo una sua opinione basata non si sa bene su quali dati statistici.

2) l'anonimato: questa è la forza di questo blog che ho concepito per dare 'una voce a tutti'. Alle idee più sofisticate ed a quelle più 'di pancia'. Oscar Wilde diceva più o meno : Date una maschera a chiunque e vi dirà tutto ciò che pensa... E questo è lo scopo : avere in primo piano, sempre, l'opinione della gente.

3) Lei dice: 'In questi Blog i commenti alle notizie, spesso molto polemici e a volte offensivi, sotto anonimato, sembrano provenire da politici di professione e amministratori pubblici.'
Mah, mi sembra che un'affermazione così, fatta da un ex politico di professione come Lei, che conosce bene l'ambiente non sia un gran biglietto da visita per tutta la categoria... per carità, ha solo detto quello che pensano tutti, dei politici, però detto da Lei...
e poi : 'Che lo faccia un politico è inaccetabile' (di scrivere sotto anonimato) : perché ? se anche in parlamento è previsto il voto segreto un motivo ci sarà, o no ? A maggior ragione un politico che non condivide le scelte del proprio partito avrà pure il diritto di esternarne i motivi, con ragion di causa senza vedersi mettere alla berlina o espellere, o no ? e se un politico scrive anonimamente cose di suo gradimento quello allora va bene ?

4) Lei dice : 'Che uomini e donne delle Istituzioni, in maniera anonima, facciano commenti avvelenati, sulle notizie pubblicate, con affermazioni al limite della calunnia, per cercare di massacrare o infangare gli avversari politici, è francamente disgustoso e moralmente inaccettabile.
E' un modo turpe di fare politica, di infimo livello culturale e morale.' --- Sono sicuramente d'accordo con Lei su questo, l'imbarbarimento della politica però quando e con chi è iniziato ? Possiamo fare i nomi di quei giornalisti e deputati e presidenti ? meglio di no ! Lasciamo perdere

5) Lei dice: 'Comportarsi così per un politico è sintomo di una spregiudicatezza nei comportamenti, anticamera di possibili atti ben più malavitosi.' Io le rispondo che è molto peggio se rubano, e se dopo aver rubato ed essere condannati continuano ad amministrare la cosa pubblica ! Molto peggio !!


E veniamo a noi. Lei, mi scusi se glielo dico, dà l'impressione di parlare di cose che non conosce molto bene. Quando dice: 'Credo che i Direttori dei giornali-blog on line, che conoscono, dagli IP, l'identità di chi scrive e quindi sanno chi è l'anonimo commentatore, dovrebbero rifiutarsi di pubblicare i commenti anonimi di chi ha notoriamente cariche di Partito o peggio ricopra incarichi nelle Istituzioni. oppure obbligarli a firmarsi in chiaro.' E' vero, io vedo i numeri IP di chi scrive ma sono assolutamente, almeno per me (non so per Lei che ha conoscenze più altolocate), irrintracciabili. Neanche per fini statistici, ovvero vedere quante volte un IP ha scritto, perché se spegne il router automaticamente gliene viene assegnato, poi, un altro. Queste ricerche le può fare solo la Polizia Postale. In ogni caso mi par di capire che Lei auspicherebbe una censura mirata... e solo discorsi ufficiali senza manifestazioni di dissenzo firmate. Questo mi fa tornare in mente il tempo in cui i monologhi li potevano fare solo il bonanima o baffone ma rigorosamente lontani da chi poteva alzare il ditino e dire : 'si, ma...' perchè glielo tagliavano..

Comunque, non contento aggiunge: 'Se no anche questi Direttori che predicano spesso la moralizzazione della vita pubblica, fanno come le tre scimmiette, per aumentare i clic sui loro Siti e non fanno certo del buon giornalismo'
Io, con la Voce di Lucca non faccio giornalismo né buono né cattivo, semplicemente non lo voglio fare perché non mi interessa, perché non ne ho tempo e, soprattutto, perché il mio lavoro è un altro. E poi diciamocelo francamente, a me dei click rubati alle 'pance della gente', non me importa nulla. La Voce di Lucca ha tantissimi accessi ma non mi metto a sbandierarne il numero perché la scienza di questo tipo di statistiche è piuttosto discutibile ed aleatoria e poi sono estraneo a queste logiche di autocompiacimento.
Lo dovrei fare per la pubblicità, forse, se avessi qualcuno che la vende. Io faccio altro e non vado ad elemosinare una pagina all'amico (magari un politico) per una copertina di una discutibile rivista od un banner sul giornale.
Poi magari ci arriverò anch'io. Ma spero di no.

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ps: poi magari scoprirò che non era questo blog l'oggetto della sua ira, e che magari non lo considera neanche degno di nota, comunque tutto quello che ho scritto vale per chiunque faccia il mio lavoro di editore di blog.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=50194
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