L'Occhio di Lucca

Anche quest’anno l’associazione Historica Lucense si propone di presentare, in quella che ormai è la 4° edizione, il progetto “Occhio di Lucca”, che vide la luce per la prima volta nell’Ottobre del 2001 grazie ad una brillante intuizione di Giuliano Marchetti e come di consueto, saranno numerose le associazioni che daranno vita alla rievocazione. Oltre alla promotrice Historica Lucense prenderanno parte attiva al progetto la Vicaria della Val di Lima, l'Associazione Il Castello di Nozzano (da Nozzano partirà la prima segnalazione), l’Antica Zecca di Lucca, La Compagnia della Veglia e della Spada, il Gruppo Castelnuovo Rinascimentale, la Compagnia delle Bande Nere (nostra ospite), la sezione lucchese del Club Alpino Italiano, il Comitato Sagra della Zuppa D’ Aquilea e il Comitato di Cune.
Per un giorno queste associazioni faranno rivivere, attraverso una serie di simulazioni, la parte centrale del sistema di comunicazione ottica, quella più importante che, facendo perno sulla torre posta sul Monte Bargiglio, permetteva alla città di Lucca di comunicare con i territori della sua montagna.
La simulazione riguarderà un ipotetico allarme proveniente dal confine Sud-Ovest di quello che era lo Stato Lucchese. L’allarme verrà trasmesso con dei fumogeni dalla Torre del Castello di Nozzano.
Lucca rileverà l’allarme per mezzo degli uomini presenti sulla Torre delle Ore, nelle veci della Torre del Palazzo, che a loro volta lo trasmetteranno alla città e ai territori della montagna sempre a mezzo di fumogeni.
Vedendo il fumo sulla Torre delle Ore, i soci C.A.I. presenti sul Monte Catino accenderanno i loro fumogeni, trasmettendo il segnale al Castellaccio d’Aquilea, dove i soci C.A.I. presenti faranno lo stesso segnale, propagando l’allarme alla postazione
della Croce di Brancoli ed infine alla Torre del Bargiglio.
All’accensione dei fumogeni sulla Torre del Bargiglio, dalla Piattaforma
di San Frediano i cannoni dell’Historica Lucense spareranno i due colpi di
conferma acustica dell’allarme.
La simulazione potrà proseguire con l’allertamento della milizia cittadina; a tale scopo, come negli antichi “ordini et capitoli”, la
campana di una torre cittadina (possibilmente quella delle Ore) suonerà a martello.
In fine, a simboleggiare lo stretto legame tra la città e il suo territorio, un corteo composto dai soci dell'Associazione Il Castello di Nozzano, della Vicaria della Val di Lima, della Compagnia della Veglia e della Spada, di Castelnuovo
Rinascimentale e della Compagnia delle Bande Nere, in abito storico ispirato all'antica Milizia di Montagna, partirà dalla zona prospicente le mura all'altezza del
Baluardo di Santa Croce e percorrendo gli spalti esterni entrerà in Lucca dalla Sortita di San Frediano, per poi unirsi agli uomini presenti sulla Piattaforma di San Frediano, concludendo la manifestazione.

Il Programma di sabato 10 Settembre
Ore 17.00 – Animazione in abito storico alla Piattaforma di San Frediano, con attività didattica inerente alla difesa delle mura rinascimentali e al complesso sistema organizzativo che la rendeva possibile.
Ore 18.30 – Inizio delle segnalazioni con l’accensione del fumogeno sulla torre del Castello di Nozzano.



Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=51620
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