Good morning Lucca

Ho ben chiaro chi voterò questa sera per il sindaco a Lucca. Non ho la minima idea di chi potrà essere il nuovo Sindaco domani o fra quindici giorni dopo il ballottaggio ma so esattamente chi vorrei che fosse.

Vorrei una persona che abbia ben chiaro di cosa significhi governare una città e si circondi di gente che sappia esattamente cosa deve fare; vorrei un sindaco non ideologizzato che debba seguire pensieri populisti o dettati da partiti o uomini di partito e sappia da sè cosa si deve fare e poi lo faccia; vorrei un sindaco che non debba rispondere a nessuno del suo operato né di Lucca né di Firenze; vorrei un Sindaco che non abbia debiti di riconoscenza troppo pressanti con chi l'ha aiutato ad essere eletto; vorrei un sindaco con le palle che se le pressioni diventassero troppo forti e sapesse di rischiare di non fare il bene dei suoi concittadini avesse i coraggio di dire 'o si fa come dico io o si torna tutti a casa': cioè facesse il sindaco esercitando i poteri che lo stato gli ha conferito.

Vorrei un sindaco che abbia a cuore i lucchesi, non solo il centro storico. Il CS è importante perché è una risorsa economica per tutta la comunità e va protetto ma i lucchesi, cittadini ed operatori economici vivono nella stragrande maggioranza fuori dalle Mura; non ci deve essere una Lucca di serie A ed una di serie B. Lo spirito di Lucca vive in CS ma anche oltre le 'tagliate' storicamente parlando.

Vorrei un sindaco che si circondasse di gente che ha un lavoro ed un'esperienza imprenditoriale in dote, abbiamo provato con i professori (da Monti, Tremonti ecc. in giù) e non mi sembra sia un'esperienza da ripetere. Ci vuol gente che abbia lottato contro il mercato, contro il fisco, contro la burocrazia e contro i regolamenti comunali; ci vuole gente che abbia lottato e sofferto, abbia perso qualche battaglia ma sia ripartita, senza chiedere aiuti pubblici, e continui a combattere vincendo. Ci vuole gente che che abbia girato il mondo, che abbia idee e sappia quello che è accaduto dieci anni fa ma sappia soprattutto quello che accadrà fra dieci anni. Tutto è in movimento e tutto è in discussione. Anche in politica.
Guardiamo il panorama delle proposte che ci sono attaccate nei cartelli elettorali nei seggi e votiamo con la testa e non con il cuore. Il voto d'affezione porta poco lontano. Il voto ragionato e consapevole è quello che più ci metterà al sicuro da pentimenti futuri.

Mi piacerebbe lunedì, domani o fra quindici giorni, di fronte al nuovo sindaco potermi rivolgere a voi, amici, e dirvi
Good Mornig Lucca, si riparte...

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=57680
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