Per molti motivi. Il primo è che io sono un liberale, di quelli veri di una volta, quasi estinto, che crede in un'amministrazione pubblica che non tifa per questo o per quello, che non vuole gestire anche cose che non sono di sua competenza e che non sia accentratrice di poteri che poi possa distribuisce fra gli amici. Credo nella meritocrazia e nella libera concorrenza fra privati. Un amministrazione di sinistra, sotto tutela fiorentina oltretutto, non può essere un mio punto di riferimento. Tale amministrazione va bene per chi vede in lei un'opportunità di lavoro, una commessa, dei favori. Non è roba che fa per me.
A questo punto devo rifarmi al post precedente a questo in cui facevo l'identikit del mio sindaco ideale e dicevo: 'Vorrei una persona che abbia ben chiaro di cosa significhi governare una città e si circondi di gente che sappia esattamente cosa deve fare; vorrei un sindaco non ideologizzato che debba seguire pensieri populisti o dettati da partiti o uomini di partito e sappia da sè cosa si deve fare e poi lo faccia; vorrei un sindaco che non debba rispondere a nessuno del suo operato né di Lucca né di Firenze; vorrei un sindaco con le palle che se le pressioni diventassero troppo forti e sapesse di rischiare di non fare il bene dei suoi concittadini avesse i coraggio di dire 'o si fa come dico io o si torna tutti a casa': cioè facesse il sindaco esercitando i poteri che lo stato gli ha conferito.
Vorrei un sindaco che si circondasse da gente che ha un lavoro ed un'esperienza imprenditoriale (professionale) in dote, abbiamo provato con i professori (da Monti, Tremonti ecc. in giù) e non mi sembra sia un'esperienza da ripetere. Ci vuol gente che abbia lottato contro il mercato, contro il fisco, contro la burocrazia e contro i regolamenti comunali; Ci vuole gente che che abbia girato il mondo, che abbia idee e sappia quello che è accaduto dieci anni fa ma sappia soprattutto quello che accadrà fra dieci anni.'
Voglio un uomo con cui essere d'accordo su come risolvere i problemi di questa città che si sono accatastati in cinque anni (ed anche di più per alcuni), dalla raccolta dei rifiuti al loro smaltimaneto; dal problema della sicurezza di noi cittadini, alla viabilità ed ai servizi pubblici; dal problema dell'accoglienza dei rifugiati a numero chiuso alle periferie; da un nuovo piano di accoglienza del turismo (riqualificandolo) con un impronta più rivolta all'aspetto culturale (siamo senza assessore alla cultura e questa è una cosa per una città come Lucca che grida vendetta al cielo) alla riqualificazione del Centro storico. Potrei continuare ma credo di essermi espresso abbastanza bene.
Insomma una città da azzerare e ricostruire dopo cinque anni di nulla, nel migliore dei casi, o di danni quasi irrecuperabili.
Se devo essere sincero sono abbastanza stupito sulle manifestazioni di fiducia che la vecchia amministrazione ha ricevuto da persone che conosco e stimo e mi viene il sospetto che la cosa sia dettata più da una scelta di simpatia personale che sui programmi.
Tambellini ha avuto 5 anni per dimostrare cosa sa fare. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e non credo che possa chiedere una prova di appello ai lucchesi. Santini credo farà bene. Ovviamente è una persona da verificare sul campo ma sono ottimista. Ecco perché lo voterò e lo consiglierò agli indecisi. C'è bisogno di aria nuova,di persone nuove che abbiano lavorato e provengano dal mondo delle professioni e del lavoro.
In primo luogo comunque è importante che la gente vada a votare, per il bene di Lucca e perché Lucca non perda tutti i suoi beni e servizi a vantaggio di altre città e provincie svenduti per un piatto di lenticchie.
Ecco perché darò il mio voto a Santini.
ps.: 1) Questo è il mio personalissimo parere ed in questo caso sono come un qualsiasi lettore della Voce di Lucca 2) Nel caso Santini Sindaco non fosse all'altezza delle mie aspettative non avrà da me alcuno sconto e, se lo dovrò criticare lo farò senza alcuno sconto. Cosa fatta, del resto già con Favilla.
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