La Voce di Lucca, 10 anni di ....

Oggi, 30 novembre, la nostra Voce di Lucca compie dieci anni. Devo essere sincero, quando mi venne in mente questo progetto non credevo durasse tanto e non credevo, soprattutto, che avrebbe avuto il seguito che ha oggi.

Da allora è cambiata molto sia nella parte visibile, quella attuale che è la quarta veste grafica, che nella parte della programmazione per la sua gestione. Oggi è possibile gestire il flusso dei post e dei commenti da un qualunque tablet o smatphone. Gestire, già. Perché il mio lavoro è solo quello di gestire quello che Voi inviate perché io non scrivo niente. Denuncie, lamentele, pensieri, idee, soprusi subiti ed anche i fatti piacevoli che a volte la vita ci riserva e che ci piace condividere. Nel tempo molti attori, Voi, hanno scritto per periodi più o meno lunghi poi hanno smesso o cambiato nome; c''è chi ha scritto cose condivisibili e chi no; c''è chi ha scritto offese e chi le ha subite. Però una cosa è certa, tutti coloro che hanno scritto post o commenti hanno reso più ricco questo nostro blog. Mi ostino a definirlo nostro perché senza di Voi non ci sarebbe potuto essere: mentre scrivo conto 61.314 post (articoli) e 80.483 commenti ai post. Dieci anni di storia lucchese. Dieci anni che sono passati da queste 'pagine' e resteranno ancora a lungo nella memoria digitale del server.

Dieci anni di soddisfazioni per il sottoscritto che ha visto crescere il suo progetto di dar voce ai lucchesi, a TUTTI lucchesi, e lo ha coltivato ed allevato con la cura e l''affetto che si può dedicare solo ad un figlio cui si vuol bene; dieci anni di ansia per la paura, tutte le volte che arriva un post, che ci siano offese al limite del codice penale nel qual caso ogni volta mi metto le vesti di giudice per decidere se pubblicare o no. Questo non per paura di denuncie od altro - ognuno è responsabile di quello che scrive - ma perché a volte mi rendo conto che certe dichiarazioni o insinuazioni possono offendere non il personaggio pubblico ma la persona. Ed i suoi familiari. Ed allora vai con il bilancino. Ed allora tieni in sospeso magari mezza giornata il post per pensarci bene. Ed allora hai paura di venir meno alla parola che hai speso di non censurare nessuno.

Soddisfazioni e ansie, noie. Un ritorno economico che certo non vale il sacrificio dell''impegno personale (dalle 7 della mattina fino, a volte alle 11,30 della sera con il tablet sulle ginocchia mentre guardi la tv oppure in vacanza in un bar al mare che controlli con lo smatphone se ci sono post da pubblicare e magari vorresti aggiungere una foto ma non puoi per difficoltà oggettive).
E poi il dispiacere di vedere persone che conosci da una vita che non ti salutano più perché ti ritengono responsabile di un articolo contro di lui. Quanti amici persi in dieci anni...

Io (ma come parlo? odio cominciare una frase con 'io') nei post che ho scritto non ho mai nascosto le mie idee ed opinioni: sono un liberale vero - vecchia maniera - amo profondamente questa mia città per cui non sono mai contento di quello che viene fatto per lei, indipendentemente da chi lo fa, ed amo i mio lavoro (ed ovviamente le persone che mi sopportano tutti i giorni).

Tante volte mi sono chiesto se ne valeva la pena perderci così tanto tempo (per quel che rende...) dietro questo blog. Poi qualcuno, magari al bar, mi ferma e mi confessa di aver scritto qualcosa e poi ancora ed ancora e vedo che avere la possibilità di scrivere gratifica e fa scaricare i nervi e chi segue il blog è contento che ci sia.
E allora si tira avanti. Poi si vedrà.
Grazie a tutti voi che mi state leggendo.
Ci risentiamo fra 10 anni

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Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=61315
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