Proseguono in via Urbiciani, 380 a S. Concordio gli incontri del martedì, che rientrano nella serie di appuntamenti dell’attività primaverile del Gruppo Micologico Lucchese “Benedetto Puccinelli” e in programma per questo martedì (6 marzo), alle ore 21.15 ci sarà la proiezione del video-documentario: “Nero come il carbone” prodotto da “Akka. Di. mediavideo” edito e sponsorizzato dal Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia e con il patrocinio della Provincia di Lucca, del Comune di Pescaglia, dell’Unione dei Comuni della Media Valle, del Club Unesco Lucca, della Fondazione Banca del Monte e della Fondazione Cassa di Risparmio. Si tratta di uno dei filmati che fanno parte di un ciclo di reportage dove si illustrano i mestieri di un tempo ricercandone i particolari e i personaggi che oggi purtroppo stanno scomparendo. Nel video si vedranno le carbonaie e il carbonaio due aspetti di fonte energetica e di mestiere che stanno ormai sparendo, ed in questo caso è la storia di Luigi Massei, (oggi 85 anni), l'ultimo “vecchio carbonaio” ancora in attività che vive e lavora sulle colline lucchesi, nel comune di Pescaglia dove, aiutato dal figlio e dal nipote, continua una tradizione di famiglia che si perde nel tempo. --Questo è un lavoro difficile – afferma lo stesso carbonaio Luigi Massei - che richiede tanta esperienza, tanto sacrificio, tante nottate, tanto sudore, tante fatiche per soprattutto ottenere il risultato appunto il carbone. E’ vero “oggi col carbone non ci si campa più”, c’è l’energia più pulita adesso che non ti sporca e non ti fa diventare nero come succede nel lavorare la carbonaia. Questa dall’abbattere determinati e scelti alberi alla sua costruzione in un “rito” ben preciso. Sono come creature ancestrali costruite da sempre: sorvegliate, curate, accudite per giorni e notti, fino al giorno della scarbonatura finale dove, sotto il sole, per ore e ore, tra vento, sudore, fumo e polvere, si separa accuratamente il carbone dalla terra. L’importanza di seguire costantemente la carbonaia evita che tutto il lavoro finisca in proprio cenere>> Alla serata interverranno il regista lucchese Roberto Giovannini (Associazione Documentaristi Italiani) e Angelo Frati direttore del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia. Ingresso libero.
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