Arte, Storia, Bellezza per San Paolino

In concomitanza delle festività del Santo Patrono di Lucca, la Parrocchia del centro storico in collaborazione con la casa editrice Pacini Fazzi hanno organizzato un pomeriggio tutto dedicato all'arte e alla valorizzazione della Chiesa di San Paolino.
Occasione da un lato l'edizione del volume di Costantino Ceccanti dal titolo Baccio da Montelupo, Architetto della Repubblica di Lucca, fresco di stampa per i tipi dell'editore lucchese, dall'altro il restauro dei dipinti murali siti nella parete laterale sinistra del coro (registro superiore e inferiore) effettuato da Marco Cigolotti (con Elisa Pasquini e Luca Della Santa) grazie al Contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza di Lucca.
Il pomeriggio verrà aperto dai saluti e dagli interventi del Sindaco Alessandro Tambellini, di Lucio Malanca (Parrocchia del Centro Storico di Lucca) e del Soprintendente Luigi Ficacci.
La monografia di Ceccanti (funzionario architetto presso i Musei del Bargello di Firenze), con prefazione di Alessandro Cecchi (Direttore della casa Buonarroti di Firenze) è tutto dedicato a Baccio da Montelupo, artista universalmente conosciuto per essere stato uno dei maggiori scultori fiorentini fra il XV e il XVI secolo; meno nota la sua attività di architetto della quale parlò Giorgio Vasari e che si svolse soprattutto a Lucca. Fra le numerose opere sia la Chiesa di San Pier Maggiore, demolita da Elisa Baciocchi per la costituzione della grande piazza Napoleone che la Chiesa di San Paolino.

“La Comunità Parrocchiale del Centro Storico di Lucca è ben consapevole del patrimonio culturale e spirituale che custodisce, afferma don Lucio Malanca, proprio questa parola “custodire” è la chiave di volta per entrare nella logica della valorizzazione di quanto la Storia ci ha affidato e che non può scomparire sia nella sua visibilità immediata (vedi il restauro dei dipinti murali) quanto nella conoscenza e nella disponibilità di informazioni e valutazioni (pubblicazione del prezioso volume). Custodire non per conservare ma per far vivere, crescere, appassionare, per non perdere la memoria e poter guardare al futuro con speranza e fiducia. Questa è la missione che, nella società civile, non può non assolvere la nostra Comunità di credenti nel Risorto, in fondo la Chiesa nella e per la Città.”

Ampio spazio poi all'importante restauro sia per Il Martirio di San Paolino di Filippo Gherardi (fine del XVII secolo) che per San Paolino che battezza di Stefano Cassiani detto “il Certosino” e Ippolito Marracci (inizio del XVIII) secolo ambedue oggetto di infiltrazioni di umidità oggi risolte. Su entrambe le pitture sono stati fatti dei saggi di pulitura ed in seguito a queste operazioni è stata concordata con i funzionari della Soprintendenza la metodologia più adatta da utilizzare per la pulitura della superficie dipinta, in alcuni casi è stata anche differenziata da zona a zona nello stesso dipinto. Un importante lavoro che ci restituisce oggi le opere godibili in tutta la loro bellezza, che ha visto coinvolte numerose e differenziate professionalità. Da sottolineare che hanno collaborato al restauro anche numerosi stagisti provenienti: dall’Università di Pisa – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere – (Irene Parentini); dal Liceo Artistico Musicale “A. Passaglia” Lucca (Margherita Casu e Giorgia Ranier); dall’Istituto di Istruzione Superiore Tecnico-Liceale “Don Lazzeri-Stagi” di Pietrasanta (Mariarosa Deri, Ilenia Giulianetti, Melissa Giannini e Manuel Pellegrinetti); dal Liceo Artistico “F. Russoli” di Pisa e Cascina (Francesca Calzaretta e Arianna Micucci).
La consulenza Tecnico Scientifica è del Prof. Guido Botticelli, quella storico-artistica della Dott.ssa Paola Betti, l'analisi chimicale del Dott. Marcello Spampinato.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=65701
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