Trofeo di tiro con l'arco

Domenica la Compagnia Balestrieri Lucca torna ad impegnare piazza San Michele per uno suo nuovo affascinante evento: Il 5° Trofeo della Santa Croce - Gara di tiro con l'arco storico fra gli arcieri dei Terzieri cittadini. La gara rappresenta una delle manifestazioni che la gloriosa associazione cittadina da oltre 45 anni allestisce con lo scopo di attirare l'attenzione dei turisti verso la nostra città ed è stata inserita nel calendario del settembre lucchese.

Il tiro con l'arco al pari di quello con la balestra in antico era praticato sia per la caccia che per la guerra, gli arcieri erano molto numerosi in quanto la realizzazione e l'uso di un arco erano estremamente meno complicati rispetto a quelli di una balestra. Annosa fu la disputa sull'utilizzo dell'arco rispetto alla balestra: in Francia ed Italia si preferiva la potenza della balestra mentre in Inghilterra veniva preferita la rapidità dell'arco. Infatti il Longbow o arco lungo gallese (celebre è quello di Robin Hood) fu la massima espressione dell'arco e fu esaltato nella guerra dei cento anni ed in particolare nella battaglia di Crecy del 1346 dove gli arcieri inglesi ebbero la meglio sulla cavalleria francese e sui balestrieri genovesi grazie alla potenza dei loro archi e al disciplinato e organizzato uso degli stessi che consentiva un'estrema rapidità di lancio. In una prova effettuata presso il campo di allenamento della Compagnia Balestrieri si è riscontrato che per ogni freccia scagliata da una balestra da banco un arciere ne scagliava ben 9! Quindi mentre l'arco era di uso comune, l’uso della balestra divenne, in Italia, una vera arte cui solo pochi potevano avvicinarsi anche a causa dei notevoli costi d'uso.

La città di Lucca, in antico, era difesa dai suoi abitanti che costituivano la milizia cittadina di cui facevano parte tutti i cittadini attivi in età compresa fra i 16 ed i 60 anni ed, in caso di allerta, dovevano essere pronti, con le loro armi, ad accorrere alla difesa delle Mura. Affinché i membri della milizia fossero sempre efficienti il Governo aveva creato dei poligoni di tiro dove, periodicamente, balestrieri ed arcieri dovevano allenarsi sotto gli occhi attenti di commissari nominati dal Consiglio degli Anziani.

Le gare di tiro (arco e balestra) erano disputate in occasione delle principali festività cittadine ed erano tanto amate dai lucchesi che il Governo della Repubblica dovette più volte intervenire per limitare l’afflusso della folla alla Piazza dove venivano disputate. La gara principale fu quella della Balestra disputata dal XIII al XVII secolo ma anche quelli degli archi fu molto apprezzata.

Quella di domenica vuole ricreare una delle tante gare che si svolgevano solitamente fra gli arcieri per mostrare la loro abilità: la gara dei piattelli. Gli arcieri si sfideranno a spaccare con una freccia tre piattelli di gesso fissati su un paglione posto a 18 metri di distanza. Dopo le due prime serie di tiri solo coloro che avranno colpito il centro potranno passare alla fase finale che porterà all'assegnazione del titolo di campione cittadino .

Gli arcieri della Compagnia Lucchese ad oggi sono più di 20 e partecipano attivamente a numerose gare che si svolgono in tutta la Toscana.

La manifestazione di domenica, che giunge quest’anno alla sua quinta edizione, avrà inizio alle ore 16 in piazza San Michele e vedrà premiati i tre migliori tiratori ed il Terziere di appartenenza del vincitore. Lo spettacolo vedrà, come al solito, la presenza dei Musici, degli sbandieratori e del Gruppo di Danza Rinascimentale della Compagnia Balestrieri che contribuiranno, con le loro esibizioni, ad arricchire la gara degli arcieri.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=67230
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