La morte di Sergio Giannelli.

Ho visto Sergio Giannelli per l'ultima volta il 3 Marzo scorso quando anche lui, come tanti, è venuto nel Circolo di piazza S.Francesco per contribuire alla scelta del nuovo Segretario Nazionale del Partito Democratico. A mio avviso 'contribuire' è il termine che più di altri descrive l'impegno sindacale e politico di Sergio. Anche quando ha ricoperto funzioni di dirigente, infatti, non si è mai voluto mettere in mostra, ma ha sempre interpretato il suo ruolo di militante con discrezione e semplicità, proprio come aveva imparato nella straordinaria stagione politica del Partito Comunista Italiano. E' stato uno dei tanti militanti generosi della Sinistra Italiana che, anche nei tanti momenti difficili, ha portato avanti le ragioni dell'unità. Da lui, certo, ho ascoltato parole di critica ma mai di odio o di disprezzo. Anche per questo è giusto ricordarlo ed indicarlo come esempio nel giorno in cui ci lascia definitivamente. Un grande abbraccio alla moglie e alle figlie. Ciao, compagno Sergio.
Roberto Panchieri
Segretario del Circolo Centro Storico del Partito Democratico

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