La scomparsa di don Diomede

La famiglia del Villaggio del Fanciullo piange la scomparsa di don Diomede Caselli, insieme con don Enzo Tambellini anima del Villaggio dal 1953 ad oggi. Per tutti i lucchesi che li hanno conosciuti, don Enzo e don Diomede sono stati il Villaggio e viceversa. Hanno aiutato centinaia di ragazzi, dall'infanzia all'età matura: li hanno protetti, mantenuti, educati, istruiti e infine inseriti nel lavoro. Tanti li hanno sposati, e poi battezzati e sposati i loro figli. 

E i lucchesi, dal 1947 in cui è stato fondato, amano e sostengono il Villaggio, simbolo e luogo attivo di solidarietà sulle loro mura, occasione per loro di carità.

Di don Diomede ricordiamo la fede viva e operosa, l'intelligenza e la cultura. Ricordiamo il suo grande amore per il Villaggio, dove ha voluto vivere fino alla fine. Ci è stato di esempio anche in questi ultimi anni, quando pur ostacolato nella comunicazione, fragile per la malattia, ci faceva intendere ogni volta che poteva il suo grande amore per il Villaggio. Gli ultimi suoi ragazzi, quelli di questi anni, lo ricorderanno come un nonno buono, amato e rispettato, esempio nella sua dignitosa sofferenza. Noi tutti lo ringraziamo per la sua testimonianza, una vita spesa per il prossimo nel segno dell'amore e dell'intelligenza.

La salma è esposta al Villaggio del Fanciullo dove si terrà mercoledì 11 dicembre alle ore 21.00 il Rosario mentre il funerale si terrà giovedì 12 dicembre alle ore 15.00 in Cattedrale.




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Nacque a Camaiore 24.10.1926 e fu ordinato sacerdote il 26.06.1949, nominato Canonico del Capitolo della Chiesa Cattedrale il 29.06.1994, dal 1953 ha vissuto al Villaggio del Fanciullo, professore di religione all’ITC F. Carrara di Lucca e, dal 2008 al 2016, Direttore Villaggio del Fanciullo, poi Direttore Onorario.

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=75973
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