Prima nazionale per il documentario dedicato a Piero Manzoni e al movimento ZERO

Terzo appuntamento della rassegna “L’arte sullo schermo”

Prima nazionale per il documentario dedicato a Piero Manzoni e al movimento ZERO presentato dall’autrice Francesca Pola

Sala conferenze “Vincenzo da Massa Carrara” - Via San Micheletto 3, Lucca

Ingresso gratuito

La rassegna “L’arte sullo schermo” della Fondazione Ragghianti arriva al suo terzo appuntamento, sabato 15 febbraio alle ore 17:30, con un evento particolarmente rilevante: la prima proiezione ufficiale nel nostro Paese, dopo quelle in Germania alla Kunstakademie di Düsseldorf e in Giappone all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, del film documentario “Piero Manzoni e ZERO”, alla presenza dell’autrice Francesca Pola, che dialogherà con il direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni per introdurre la visione.



Il film, ideato, scritto e curato da Francesca Pola, in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni, è realizzato da Zenit Arti Audiovisive ed è dedicato al momento germinale della formazione della neo-avanguardia europea chiamata ZERO e alla sua maturazione teorica e pratica, che sarebbe stata di vitale importanza nell’arte dei decenni a seguire.

Il movimento ZERO, un grande laboratorio e catalizzatore internazionale, dove la messa in comune delle esperienze permetteva la nascita e lo sviluppo di nuove idee, ebbe in Piero Manzoni (1933-1963), tra i maggiori artisti del secondo dopoguerra, un protagonista e un instancabile promotore, come fonte sia di inesauribile creatività, sia di relazioni tra gli artisti.

La sua attività e i continui viaggi segnarono una nuova prospettiva transnazionale, una visione alternativa tanto rispetto all’arte nordamericana, quanto all’ambiente parigino. ZERO operò secondo una geografia nuova: attraversò Milano, Roma, Losanna, Berna, Basilea, Düsseldorf, Monaco di Baviera, Francoforte, Londra, Rotterdam, Amsterdam, Anversa, Copenaghen e Zagabria, su diverse direttrici e con vari criteri, e produsse un impressionante scambio di lettere, opere, mostre, pubblicazioni.



Il film documentario è distribuito in chiavetta USB allegata al volume di Francesca Pola “Piero Manzoni and ZERO. A European Creative Region” (Pesci Rossi, Electa, Milano), pubblicato nel 2018 in occasione dei sessant’anni del movimento artistico, versione inglese del volume “Piero Manzoni e ZERO. Una regione creativa europea” (2014).



Francesca Pola, storica dell’arte, curatrice e saggista, insegnante all’Università Cattolica e presso IES Abroad di Milano, è specializzata nell’arte italiana e internazionale degli anni Cinquanta e Sessanta. Alla Fondazione Ragghianti è stata co-curatrice della mostra “Mario Nigro. Gli spazi del colore” (settembre 2017 - gennaio 2018).



PIERO MANZONI E ZERO

Film documentario, durata 52’

Ideato, scritto e curato da Francesca Pola

In collaborazione con Fondazione Piero Manzoni

Realizzato da Zenit Arti Audiovisive

Produttori esecutivi: Thomas e Lisa Blumenthal

Con Heinz Mack, Otto Piene, Günther Uecker e Bernard Aubertin, Agostino Bonalumi, Almir Mavignier, Christian Megert, François Morellet, Henk Peeters, herman de vries

Regia: Fabrizio Galatea

Montaggio: Lucio Viglierchio

La colonna sonora originale include la prima registrazione di Achrome, suite per pianoforte, ritratto sonoro contemporaneo degli Achrome di Piero Manzoni, composta da Andrea Cavallari ed eseguita da Ciro Longobardi





PROSSIMO APPUNTAMENTO della rassegna “L’arte sullo schermo”



Sabato 22 febbraio, ore 17:30 - Sala conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”

THE GREENAWAY ALPHABET di Saskia Boddeke, 2017, 69 minuti, in inglese con sottotitoli in italiano

Introduzione alla visione a cura di Alessandro Romanini





Per informazioni:

www.fondazioneragghianti.it

info@fondazioneragghianti.it

Tel. 0583 467205

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=77101
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