Da Bologna a Lucca, musica ritrovata al Boccherini

Sabato (7 marzo) prima assoluta moderna per testi rari, di Giacomo Puccini senior, Antonio Puccini e Giuseppe Carretti

È grazie a una ricerca approfondita, svolta da Héctor Alonso Cruz Cardoso, che sabato (7 marzo) alle 21, all’auditorium dell’Istituto Boccherini in piazza del Suffragio, sarà possibile ascoltare in prima assoluta moderna alcuni testi rari di musicisti lucchesi e non solo. Un lavoro portato avanti grazie alla borsa di studio istituita da Animando con la collaborazione dell’Istituto musicale e del Centro studi intitolati a Luigi Boccherini.
“La musica deve poter essere ascoltata. In questa direzione va il nostro impegno, sempre rivolto a facilitare l’espressione e la ricerca di giovani musicisti e musicologi. Ci piace – commenta Paolo Citti, presidente di Animando – togliere la polvere da spartiti bellissimi, ma dimenticati, e farli risuonare nella città che li ha visti nascere, tre secoli prima. È una bella emozione”.
Nell’intenso programma del concerto, dal titolo Da Bologna a Lucca, da San Petronio a San Martino, l’orchestra dell’istituto musicale Luigi Boccherini diretta dal maestro Gianpaolo Mazzoli, il coro Nova Harmonia diretto da Paola Vincenti e Silvano Pieruccini e i solisti Jennifer Schittino (soprano), Alessandro Carmignani (controtenore), Luciano Bonci (tenore) e Marcello Vargetto (basso) eseguiranno il Kyrie e il Gloria della Messa a 4 concertata con violini di Giacomo Puccini senior, il Dixit a 4 concertato con strumenti e il Kyrie dalla Messa a 4 concertata con strumenti di Giuseppe Carretti e il Kyrie a 4 voci concertato con strumenti di Antonio Puccini.
La musica, restituita al pubblico per la prima volta dopo secoli, proviene dal prezioso Archivio Puccini, custodito proprio nella biblioteca dell’Istituto Boccherini. Il filo conduttore della serata sarà il confronto fra la scuola musicale bolognese e quella lucchese alla fine del Settecento. Giacomo e Antonio Puccini, infatti, erano allievi del sacerdote bolognese Giuseppe Carretti di cui subirono le influenze soprattutto nell’uso del contrappunto nella composizione sacra.
Il concerto è a offerta libera e fa parte della proposta di Animando alla rassegna Il Settecento musicale a Lucca.

www.animandolucca.it
https://www.facebook.com/animandolucca/

Questo post ha 1 commenti

Estratto da www.lavocedilucca.it/post.asp?id=77540
Stampa Post