che dire? pur sapendo del suo stato di salute non mi aspettavo che se ne andasse. Ma lui era fatto così, amava le cose dette e fatte con riservatezza, discrezione e senza alzare i toni pur avendo sempre idee ed opinioni precise e condivisibili. Ricordo tante tranquille cene conviviali al Circolo parecchi anni fa. Una persona piacevole ed intelligente indubbio campione di quel garbo tipico di noi lucchesi. Negli ultimi trent'anni è stato un consigliere ed una guida per questa città. Noi tutti siamo da oggi un po' più poveri...
Mi sento onorato di averti conosciuto e di poterti ricordare serenamente.
C.Cristofani
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